Sochi 2014:Winnerhofer bronzo Combi;oro Villetta
E Winnerhofer ci regala un'altra medaglia: il bronzo della super combinata olimpica maschile a Rosa Khutor. Una gara che ha regalato come sempre grandi sorprese e colpi di scena. I favoriti della vigilia steccano quasi tutti e sul gradino più alto del podio sale l'outsider svizzero Sandro Villetta, un risorto Ivica Kostelic, argento abile a sfruttare la tracciatura del padre Ante ,e ancora una volta il nostro Christof Innerhofer, non pago dell'argento in discesa di domenica scorsa.
Lo svizzero rimonta dalla 14/a piazza della discesa con una grande manche di slalom. Impresa poi riuscita anche al vecchietto Kostelic, a recuperare la 7/a piazza della prova di velocità dove ha contenuto il distacco dai migliori.
Grande però l'impresa di Innerhofer, ritornato quello di Garmisch 2011 (tre medaglie tra discesa, super-g e super combinata) nonostante i mille problemi fisici alla schiena di questi tre anni. Terzo tempo di manche per l'altoatesino a pari merito proprio con Kostelic. Unico appunto che si può forse fare al finanziere di Gais, la prova di discesa dove forse non ha tirato fuori tutto quello che aveva e forse il colore della medaglia sarebbe potuta essere più chiaro. Ma con il senno di poi siamo bravi tutti.
L'Italia torna su un podio olimpico maschile della specialità dopo Albertville '92 con l'oro di Josef Polig e l'argento di Martin. Il medagliere azzurro si incrementa a quattro medaglie (2 argenti e 2 bronzi), la metà delle quali portano la firma proprio di Winnerhofer. Quarto e medaglia di legno questa volta tocca al norvegese Kjetil Jansrud, il più veloce in discesa, che ha dissipato tutto il vantaggio tra i rapid gate. Quinto è un sorprendente slovacco Adam Zampa.
Non brillano molti dei favoriti come il francese Alexis Pinturault (inforcata) e gli statunitensi Bode Miller (campione uscente) e Ted Ligety, finiti rispettivamente 6/o e 12/o. Niente medaglie anche per l'Austria, la grande delusa di oggi, orfana di un Marcel Hirscher che ha preferito concentrarsi su gigante e slalom, e fuori dai top10.
In casa Italia si registra anche il 18/o posto di un Dominik Paris, comunque bravo anche in slalom, mentre Peter Fill ha inforcato quasi al traguardo, sfumando così un piazzamento certo tra i top6.
Una manche di slalom tracciata dal croato Ante Kostelic con tante lunghe e doppie, e molti angoli nella parte alta che ha messo in difficoltà molti atleti. Problemi anche con la neve trattata con sale, anche poco prima del via, con un fondo non particolarmente compatto che ha costretto ad essere molto precisi e a sentire l'appoggio portando in molti all'errore soprattutto tra i discesisti puri. Fuori tra i favoriti della vigilia il francese Alexis Pinturault, come pure il nostro Peter Fill (inforcata quasi al traguardo) quando viaggiava con il miglior intermedio su Zampa.
Ora l'appuntamento per gli uomini è per domenica con il super-g olimpico maschile (ore 8.00 in Italia diretta su Skysport e CieloTv).
(venerdì 14 febbraio 2014)