Non è arrivato il podio quest'oggi, ma l'Italia dei pali stretti rialza la testa dopo le due batoste rimediate nei giganti di Soelden e Beaver Creek. Dopo le ottime prove dei velocisti in Nord America, l'aria dell'Europa sembra aver fatto bene anche i gigantisti, soprattutto ai giovani, come spiega il tecnico degli azzurri Jacques Theolier: "Abbiamo lavorato bene in America - spiega il tecnico francese - dove De Aliprandini aveva già fatto due buoni risultati nelle gare Nor-Am. Al Sestriere poi hanno barrato benissimo e noi abbiamo tracciato a 22-23 metri ricreando le stesse condizioni che abbiamo trovato oggi in Val d'Isère. Dobbiamo veramente ringraziare il Sestriere perché il lavoro fatto per noi è servito. Io non guardo l'età di chi è davanti", prosegue Theolier, "non mi interessa se hanno 35 o 25 anni. Quello che credo sia veramente importante è che quando si fanno risultati così importanti partendo con pettorali alti significa che il livello c'è".
Alle parole di Theolier fanno seguito quelle del direttore tecnico Claudio Ravetto: "Concordo al 100% con Jacques. La Federazione ha fatto un grosso sforzo economico per permettere gli allenamenti in America ed è stata una scelta di cui oggi si vedono i frutti. Siamo arrivati qui in Val d'Isère più pronti degli altri grazie al lavoro fatto al Sestriere - prosegue il tecnico azzurro - dove abbiamo veramente preparato al meglio la gara. Vialattea va ringraziata moltissimo per quello che ha fatto. Da direttore tecnico però dico che sono contentissimo dei risultati dei giovani, ma soprattutto sono contento della reazione di tutto il gruppo ad un inizio di stagione difficile. Oggi hanno tutti fatto vedere che le possibilità ci sono e, visto che Nani e De Aliprandini hanno alzato l'asticella, chi vorrà andare alle Olimpiadi dovrà salire sul podio".
Un chiaro riferimento alla posizione dei veterani Moelgg, Blardone e Simoncelli che sono a corto di risultati, se si eccettua l'ottavo posto di oggi di Moelgg che lo avvantaggia leggermente rispetto agli altri due compagni di squadra, privi di risultati utili ai fini dei criteri di selezione. In vista della composizione del quartetto per Sochi restano solo due giganti da disputare: Alta Badia la prossima settimana e Adelboden ai primi di gennaio.