Innerhofer:"mi sento bene qui,ho dolci ricordi..."
"Mi tremano ancora le gambe - ha dichiarato Innerhofer subito dopo che l'austriaco Streitberger ha tagliato il traguardo - Mentre scendevo mi son detto: devi spingere, proprio come ha fatto Streitberger, ma questa volta la fortuna è dalla mia parte. Mi sento sempre bene qui a Garmisch, ho dolci ricordi...Ho dato il 120% perchè sapevo di essere veloce..."
Poi ha aggiunto ai taccuini dell'ufficio stampa FISI: " Ho pensato soltanto a rimanere tranquillo, senza farmi prendere dall'agitazione. Nella prima parte di scorrimento l'obiettivo era quello di non perdere troppo terreno e ci sono riuscito, da metà in giù mi sono scatenato, sentivo che lo sci andava via bene. adesso siamo in quattro a giocarci la coppa di discesa, ma non mi scompongo. La prossima gara di Kvitfjell non si addice tanto alle mie caratteristiche, molto meglio invece saranno le finali di Lenzerheide. Penso soltanto a divertirmi e se guardo al mio bilancio di stagione, non posso che essere orgoglioso, sono ai massimi livelli da novembre. La vittoria di Beaver Creek arrivò dopo un periodo in cui avevo sofferto molto per i guai alla schiena, il trionfo di Wengen è il sogno di qualsiasi sciatore sulla pista più lunga e veloce al mondo, e adesso qui a Garmisch dopo un paio di settimane vissute male per via dei risultati non proprio eccezionali di Schladming".
Innerhofer si mette alle spalle un terzetto di austriaci, a cominciare da Georg Streitberger staccato di 12 centesimi: "mi sentivo bene, in prova sono stato due volte decimo, ma avevo capito cosa cambiare per la gara. Devo ringraziare il mio skiman perchè ha preparato ottimi materiali. Ho avuto qualche difficoltà nel settore centrale, ma non ho fatto errori grossi ed eccomi qua!"
Sul podio c'è spazio anche per Klauss Kroell, medaglia di legno a Schladming, e ancora a secco di vittorie in questa stagione, lui che aveva vinto la coppetta di specialità un anno fa: "oggi mi sentivo meglio che a Schladming. In questa stagione troppo spesso ho mancato il podio e anche oggi non pensavo di essere così avanti. Mi manca ancora qualcosa per essere in testa ma voglio fare bene nelle ultime prove e penso che nonostante l'infortunio patito durante la preparazione estiva sia stata una buona stagione"
Tornando a casa Italia ci sono due ottimi piazzamenti nei migliori 10 da celebrare: Werner Heel è 6/o a 49 centesimi e Dominik Paris 8/o a 66.
Ancora un buon risultato dunque per Heel che ora è 14/o nella WCSL della disciplina: "Sono molto contento per la mia prestazione, ho commesso un errore a metà tracciato che probabilmente mi è costato il podio ma va ugualmente bene. In queste due settimane ho cambiato qualcosina nel mio assetto e mi sono allenato bene fisicamente, sono ancora competitivo nonostante una stagione lunga e faticosa. Ho fatto un altro passettino per rientrare nel primo gruppo di merito, e adesso andiamo a Kvitfjell su una pista che mi è sempre piaciuta".
Dominik Paris ottavo, secondo in classifica di specialità a 10 punti da Aksel Lund Svindal: "Oggi mi assegno un voto discreto, in cima non ho sciato molto bene, non sono uscito dal pianetto con troppa velocità. faccio ugualmente punti importanti, sono contento per Innerhofer, dopo la mia discesa ho fatto in tempo a dargli un paio di consigli importanti per radio e lui ne ha subito approfittato...Scherzi a parte, lui a Garmisch è davvero imbattibile, ha meritato ampiamente il successo. Siamo una squadra fortissima."
(sabato 23 febbraio 2013)