Manny Moelgg e Ieie Curtoni tricolori di slalom
Con una cornice di pubblico così, si è capito che si può: l'intuizione di anticipare nel cuore della stagione la prova tricolore assoluta di slalom si è rivelata vincente. Oltre 3000 persone ieri hanno letteralmente invaso lo ski stadium dell'Alloch a Pozza di Fassa per seguire da vicino i migliori slalomisti azzurri impegnati in una duplice sfida che - a conti fatti - ha premiato coloro che maggiormente si sono messi in evidenza in questo primo scorcio di inverno.
Manfred Moelgg da una parte ed Irene Curtoni dall'altra hanno superato la concorrenza dei due padroni di casa Cristian Deville e Chiara Costazza, costretti a rinunciare alle velleità di trionfo sulla loro pista a fronte di una maggiore solidità del marebbano e di un errore che ha costretto la fassana a chiudere anzitempo la propria prova all'ultima porta della seconda manche dopo il miglior tempo della prima.
Nel complesso due buone prove, che confermano la bontà della salute di Moelgg e sottolineano come Deville e l'altro fassano doc Stefano Gross (quinto assoluto e quarto italiano) debbano ancora lavorare per raggiungere la brillantezza tecnico-fisico-mentale dello scorso anno. Ma questo intenso mese di gennaio che proporrà cinque appuntamenti in rapida successione da Monano a Kitzbuhel potrebbe consentire di cartavetrare definitivamente tutta la ruggine sui rispettivi ingranaggi.
Ma intanto alle spalle di Moelgg e Deville a farsi largo è il ventenne laziale Giordano Ronci, autoritario in entrambe le manche a dimostrazione di una maturazione costante e ormai prossima al completamento, così come per l'aspirante Davide Da Villa, trentino di Lavarone, classe '95 e ieri capace di staccare l'ottavo tempo assoluto, il sesto tra gli italiani; nulla da fare nella seconda manche invece per Roberto Nani e Roberto Tonetti.
1. Manfred Moelgg, Fiamme Gialle 1'47"25
2. Cristian Deville, Fiamme Gialle +0"79
3. Giordano Ronci, Cs Esercito +0"84
4. Akira Sasaki, JPN +1"17
5. Stefano Gross, Fiamme Gialle +1"34
6. Dalibor Samsal, Cro +2"44
7. Nicola Rota, Ubi Banca Goggi +2"70
8. Davide Da Villa, Fiamme Gialle +3"22
9. Andrea Ballerin, Fiamme Oro +3"36
10. Adam Peraudo, Cs Carabinieri +3"69
Duello fino all'ultimo è invece stato in campo femminile: a metà gara Chiara Costazza guidava con sette centesimi di vantaggio sulla maggiore delle Curtoni, ma nella seconda manche la valtellinese ha messo il turbo e scaricando tutta la propria determinazione in pista ha completato un sorpasso sancito dall'uscita in extremis della padrona di casa, comunque ormai completamente ritrovatasi dopo anni a dir poco bui. A completare il podio la sempre sorridente Nicole Gius e la giovane Michela Azzola, quarta l'altra Curtoni, Elena.
1. Irene Curtoni, Cs Esercito 1'47"81
2. Nicole Gius, Cs Esercito +0"98
3. Michela Azzola, Fiamme Gialle +1"39
4. Elena Curtoni, Cs Esercito +2"16
5. Sarah Pardeller, Cs Esercito +2"48
6. Camilla Borsotti, Cs Carabinieri +2"68
7. Marine Oberson, Sui +2"84
8. Marta Benzoni, Cs Esercito +3"06
9. Michela Borgis, Ski Club Pila +3"46
10. Marina Nigg, Lie +4"01
Commenti entusiastici da parte di tutti, atleti e appassionati. E questa è forse la vittoria più importante per un campionato italiano finalmente "sentito" da tutti. "Grazie alla mia valle per l'impegno organizzativo in un periodo così intenso, mi si apre il cuore a vedere tanta gente sulle piste" è stata la chiosa di Deville.
(lunedì 31 dicembre 2012)