Tre domande al direttore di gara Rainer Senoner
a cura della redazione
Rainer Senoner è direttore di gara dal 1999 e delegato tecnico della FIS dal 2005. Ad inizio stagione è stato impegnato a Soelden come delegato tecnico FIS nelle gare di Coppa del Mondo maschili e femminili.
1. Siamo a pochi giorni dalla gara. Come si presenta la pista
La pista si presenta come ormai non accadeva da diversi anni a questa parte. Posso dire che la Saslong è in perfette condizioni. Ciò grazie soprattutto alle nevicate e alle basse temperature dei giorni scorsi. Tanti sciatori in questi giorni hanno potuto provare la Saslong, fino alla chiusura definitiva per la preparazione conclusiva da parte dei nostri tecnici. La neve artificiale, mista a quella naturale caduta in questi giorni, ha creato le condizioni ideali per la preparazione della pista in vista della gara. Abbiamo montato oltre 12000 metri di reti per garantire la sicurezza degli atleti. Lunedì il direttore di gara della FIS, Helmuth Schmalzl, ha disegnato il tracciato della discesa libera. Mercoledì mattina, prima dell’allenamento, si svolgerà poi la prima ricognizione della giuria. Le squadre si trovano già in Val Gardena per effettuare gli allenamenti e naturalmente voglio fare gli auguri a tutti per la settimana di gare in Val Gardena.
2. Qual è il suo ruolo durante la gara?
Sono membro della giuria, che è composta da quattro persone. Rappresento il C.O. all'interno di questo organo, sperando che le decisioni siano sempre quelle giuste e siano prese in favore dello sport.
3. Qual è il suo ruolo all'interno dell'organizzazione?
Come direttore di gara ho diverse mansioni: mi occupo della parte sportiva nell'arco di tutto l'anno. Durante l'estate cerco di creare e mantenere i contatti con tutte le realtà esistenti a livello locale, nazionale e internazionale. Questi contatti, durante la settimana di gare, mi permettono di trovare velocemente le soluzioni adeguate a problemi che possono subentrare prima, durante e dopo l'evento. In autunno poi, iniziano i preparativi sulla pista dove, insieme ai nostri tecnici, cerchiamo di costruire la squadra che sarà successivamente chiamata a lavorare sul tracciato. Dopo la gara poi, devo trarre le conclusioni e vedere dove si può migliorare per l'edizione successiva.
Sono in costante contatto con la FIS per creare le condizioni ideali in ogni momento della settimana di gare. A livello di Club5, l'associazione degli organizzatori classici di Coppa del Mondo, ci sono spesso degli scambi di opinione e dei contatti utili a migliorare la sicurezza nel nostro sport.
(martedì 11 dicembre 2012)