Proclamato beato Giovanni Paolo II,papa sciatore
Karol Josef Wojtyla, eletto nel 1978 papa Giovanni Paolo II, è stato beatificato questa mattina in S.Pietro. Ne parliamo qui perché è noto il suo amore per lo sci e per la montagna. Come ha ricordato pochi giorni fa Jaoquin Navarro Valls, per 22 anni direttore della sala stampa della Santa Sede, capitava che di martedì, giorno tradizionalmente libero da appuntamenti, Papa Wojtyla si recasse a sciare per qualche ora. E infatti spesso era stato avvistato a Campo Felice dove praticava fondo e discesa. Non solo: il papa viaggiatore amava passare brevi periodi di vacanze estive in Val d'Aosta, a Les Combes, ma anche in Cadore senza dimenticare l'Adamello dove si recò nel luglio del 1984, a sciare, accompagnato dall'allora presidente Pertini (che non sapeva sciare) e dalla guida alpina Lino Zani, col quale nacque una lunga amicizia.
Nel 1987 si reca a Ovindoli, sui monti della Magnola, dove era già stato da cardinale: fermo in coda allo skilift viene riconosciuto da un bambino. Nel marzo 1989 è "segnalato" a Campo Imperatore; nel '90, pochi giorni dopo Natale, è a Campo Felice passando tutta la giornata sulla pista "Innamorati". Nel 1992, durante un'escursione a Campo Felice, nel pomeriggio, dopo un frugale pasto sulle rocce, si avventura tra gli altri sciatori, chiedendo di non chiudere le piste al pubblico (operazione di solito richiesta per motivi di sicurezza) proprio per non disturbare gli sciatori che si godevano una giornata sulla neve. Pare che con occhiali da sole, giacca a vento bianca, pantaloni neri e capellino bianco nessuno lo abbia riconosciuto...
In seguito cominciò a frequentare anche il Gran Sasso, e un po' meno Ovindoli e Campo Felice, anche perchè ormai la sua presenza era sempre meno "segreta" e si temeva per la sua sicurezza.
Nel 2006, a poco più di un anno dalla sua morte, fu presentato il volume "Giovanni Paolo II l'uomo della alte vette" curato da Monsignor Alberto Maria Careggio.
L'anno scorso Luciano Magnani, presidente del Collegio nazionale dei maestri di sci, fu ricevuto in udienza in Vaticano da papa Benedetto XVI, alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini, anch'egli maestro di sci. Nell'occasione è stata avanzata la richiesta di avere un santo protettore della categoria, proponendo proprio il nome di Papa Wojtyla. Nel 2007 a Pera di Fassa è stato fondato una sci club da famiglie jesine che porta il nome di Karol Wojtyla: "Oltre che nella organizzazione di appuntamenti periodici sulla neve, il sodalizio è impegnato nella diffusione della memoria del Papa polacco, grande amante delle vette e dello sci."
(domenica 1 maggio 2011)
Nel 1987 si reca a Ovindoli, sui monti della Magnola, dove era già stato da cardinale: fermo in coda allo skilift viene riconosciuto da un bambino. Nel marzo 1989 è "segnalato" a Campo Imperatore; nel '90, pochi giorni dopo Natale, è a Campo Felice passando tutta la giornata sulla pista "Innamorati". Nel 1992, durante un'escursione a Campo Felice, nel pomeriggio, dopo un frugale pasto sulle rocce, si avventura tra gli altri sciatori, chiedendo di non chiudere le piste al pubblico (operazione di solito richiesta per motivi di sicurezza) proprio per non disturbare gli sciatori che si godevano una giornata sulla neve. Pare che con occhiali da sole, giacca a vento bianca, pantaloni neri e capellino bianco nessuno lo abbia riconosciuto...
In seguito cominciò a frequentare anche il Gran Sasso, e un po' meno Ovindoli e Campo Felice, anche perchè ormai la sua presenza era sempre meno "segreta" e si temeva per la sua sicurezza.
Nel 2006, a poco più di un anno dalla sua morte, fu presentato il volume "Giovanni Paolo II l'uomo della alte vette" curato da Monsignor Alberto Maria Careggio.
L'anno scorso Luciano Magnani, presidente del Collegio nazionale dei maestri di sci, fu ricevuto in udienza in Vaticano da papa Benedetto XVI, alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini, anch'egli maestro di sci. Nell'occasione è stata avanzata la richiesta di avere un santo protettore della categoria, proponendo proprio il nome di Papa Wojtyla. Nel 2007 a Pera di Fassa è stato fondato una sci club da famiglie jesine che porta il nome di Karol Wojtyla: "Oltre che nella organizzazione di appuntamenti periodici sulla neve, il sodalizio è impegnato nella diffusione della memoria del Papa polacco, grande amante delle vette e dello sci."
(domenica 1 maggio 2011)