Tregua diplomatica Morzenti-Ravetto
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 18.30) - E' finita con il più classico dei pareggi, 0-0, la tanto attesa conferenza stampa di bilancio della spedizione azzurra - ad una gara dal termine del mondiale di Gap2011 - del presidente della Fisi Giovanni Morzenti, coadiuvato dal segretario generale della Fisi Fausto Cartasegna e dal direttore tecnico unico Claudio Ravetto. L'effetto Petrucci - la presenza, cioè, del presidente del Coni in quel di Garmisch in questi ultimi giorni di mondiale, ma rimasto fuori dalla sala della conferenza stampa di oggi - ha portato ad una sorta di tregua diplomatica...quanto lunga però non è dato sapere. Le due posizioni, quella di Morzenti e quella di Ravetto, restano sempre distanti, forse inconciliabili, anche se i risultati (cinque medaglie e una gara ancora da correre sono già un piccolo record) farebbero propendere diversamente. L'unica cosa certa è che il presidente Morzenti ha cambiato idea: la direzione tencica unica non va più bene, bisogna fare marcia indietro; dall'altra c'è, invece, un Ravetto che vorrebbe proseguire sulla strada intrapresa un anno fa, con l'aggiunta di una piccola variante: un assitente, già identificato dal tecnico azzurro (Roda?), alle sue dirette dipendenze. Nel mezzo restano però i cronici problemi di bilancio dietro i quali si trincera Morzenti. Martedì prossimo nel consiglio federale in programma, l'ordine del giorno non prevede la discussione dei contratti - ha precisato Morzenti - ma il bilancio. Per discutere i contratti ci sarà tempo fino a metà marzo: dopo bisogna programmare in fretta in chiave Schladming 2013 e Sochi 2014. Ravetto però - già con qualche offerta sotto mano da parte di terzi - mette le mani avanti: "Aspetterò le proposte, le valuterò e se mi conviene, rimango. Altrimenti, amici come prima ed ognuno per la propria strada". Come a dire: "muoia Sansone con tutti i filistei". L'impressione è che che tutto sia stato già deciso da tempo, ma che qualcuno oggi non abbia trovato il coraggio per dirlo apertamente.
(sabato 19 febbraio 2011)
(sabato 19 febbraio 2011)