Il Mondiale in pillole: 14 febbraio - 7/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 8.32) - Buongiorno da Garmisch-Partenkirchen al giro di boa di questo mondiale. Giornata abbastanza serena, leggermente più basse le temperature rispetto alla media di questi giorni: sulla cima dello Zugspitz la temperaura è di -7.9 gradi, mentre a Garmisch centro è di +3.1, ma l'umidità è scesa al 69 per cento.
L'ORFANO MILLER - Circola una particolare teoria in questi giorni a Garmisch: quella che Bode Miller sia orfano e che come nelle più famose delle sagre fantascientifiche quali Star Trek, lui come alcuni dei protagonisti di quelle fantastiche storie, non sia nato da due genitori come tutti noi, ma sia stato semplicemente catapultato sulla terra in modo alquanto misterioso. La teoria trova conferma nel fatto che dei genitori del campione di Franconia non si parli proprio: nessuna intervista, nessuna presenza al parterre d'arrivo, niente di niente. Dei genitori della Riesch, di Neureuther, di Cuche, di Innerhofer, di Razzoli, di Walchhofer, per fare un esempio, sappiamo molto, forse troppo: vengono intervistati sui giornali e sulle televisioni, sono presenti al traguardo con abiti molto folkloristici e parlano dei figli come se parlassero di un'azienda. Si arriva quasi all'estremo, come il papà di Walchhofer (proprietario di due Hotel a Zauchensee), che addirittura si improvvisa autentico promoter commerciale del figlio, arrivando a proclamare al microfono dello speaker ufficiale all'arrivo della Kandahar: "Michael è un grande, ma soprattutto un ottimo sciatore Atomic!". Loro si hanno capito bene come funziona il mercato.
AIR-BAG TEST - Le gare della velocità sono state degli ottimi test per la messa a punto di nuovi air-bag. Basta osservare quanto accaduto in questi giorni al parterre d'arrivo della Kandahar durante le due discese libere, femminile, ma soprattutto maschile. Non sono bastati i 132 metri di traguardo per fermare la corsa di molti dei protagonisti di questa rassegna iridata, da Svindal a Heel, da Cuche a Andrej Sporn. Cadute senza conseguenze, segno che i test hanno avuto successo.
MOBBING MONDIALE - Già la comunicazione in casa Fisi è caotica e complicata (non si sa bene chi sia il referente o i referenti per la comunicazione con i media), ora però è addirittura diventata impossibile. Questa mattina abbiamo provato a mandare una mail ad uno degli storici addetti dell'ufficio stampa presente al mondiale: la mail è tornata inesorabilmente indietro. La casella risulta disattivata...Per ordine di chi? Degli alti vertici? Se così fosse anche il mobbing sarebbe sbarcato al mondiale.
(lunedì 14 febbraio 2011)
L'ORFANO MILLER - Circola una particolare teoria in questi giorni a Garmisch: quella che Bode Miller sia orfano e che come nelle più famose delle sagre fantascientifiche quali Star Trek, lui come alcuni dei protagonisti di quelle fantastiche storie, non sia nato da due genitori come tutti noi, ma sia stato semplicemente catapultato sulla terra in modo alquanto misterioso. La teoria trova conferma nel fatto che dei genitori del campione di Franconia non si parli proprio: nessuna intervista, nessuna presenza al parterre d'arrivo, niente di niente. Dei genitori della Riesch, di Neureuther, di Cuche, di Innerhofer, di Razzoli, di Walchhofer, per fare un esempio, sappiamo molto, forse troppo: vengono intervistati sui giornali e sulle televisioni, sono presenti al traguardo con abiti molto folkloristici e parlano dei figli come se parlassero di un'azienda. Si arriva quasi all'estremo, come il papà di Walchhofer (proprietario di due Hotel a Zauchensee), che addirittura si improvvisa autentico promoter commerciale del figlio, arrivando a proclamare al microfono dello speaker ufficiale all'arrivo della Kandahar: "Michael è un grande, ma soprattutto un ottimo sciatore Atomic!". Loro si hanno capito bene come funziona il mercato.
AIR-BAG TEST - Le gare della velocità sono state degli ottimi test per la messa a punto di nuovi air-bag. Basta osservare quanto accaduto in questi giorni al parterre d'arrivo della Kandahar durante le due discese libere, femminile, ma soprattutto maschile. Non sono bastati i 132 metri di traguardo per fermare la corsa di molti dei protagonisti di questa rassegna iridata, da Svindal a Heel, da Cuche a Andrej Sporn. Cadute senza conseguenze, segno che i test hanno avuto successo.
MOBBING MONDIALE - Già la comunicazione in casa Fisi è caotica e complicata (non si sa bene chi sia il referente o i referenti per la comunicazione con i media), ora però è addirittura diventata impossibile. Questa mattina abbiamo provato a mandare una mail ad uno degli storici addetti dell'ufficio stampa presente al mondiale: la mail è tornata inesorabilmente indietro. La casella risulta disattivata...Per ordine di chi? Degli alti vertici? Se così fosse anche il mobbing sarebbe sbarcato al mondiale.
(lunedì 14 febbraio 2011)