Razzoli: "Puntare sempre alle stelle"
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 16.00) - Vigilia di slalom speciale quella odierna anche per Giuliano Razzoli, uno tra i favoriti di domani per l'aggiudicazione delle ultime tre medaglie in palio in questa rassegna iridata giunta al capolinea. Il campione olimpico della specialità è giunto da ieri nella cittadina bavarese con al seguito la solita nutrita e rumorosa pattuglia di affezionati tifosi e si è già completamente immerso nell'atmosfera del mondiale. Lo slalom di domani sulla Gudiberg stanno risvegliando gli appetiti del campione emiliano: "Mi hanno sempre detto, punta alle stelle, al massimo ti fermerai sulla luna. Si parte dunque per vincere, sempre". La stanchezza però sembra attanagliare il "Razzo": "Non sono al cento per cento; non sono nella stessa condizione della vigilia di Vancouver, ma sto tornando in alto. Ogni allenamento miglioro. Ho avuto un calo a gennaio. Mi era già capitato in passato di avere questi alti e bassi. Domani però dirò senz'altro la mia". Lo scorso anno l'emiliano fresco oro olimpico non concluse la prima manche, ma fino al momento dell'uscita era il più veloce. Quest'anno la partenza è stata alzata, le condizioni della neve sono decisamente variabili, ma la responsabilità è diminuita viste le medaglie arrivate in casa azzurra fino ad ora e che hanno creato tutt'altro clima, rispetto a quello di Vancouver. L'ultimo alloro tra i pali stretti per la pattuglia azzurra è firmato ancora Alberto Tomba (Sierra Nevada '96) e qui l'Albertone nazionale di sigilli ne ha messi ben tre ('93-'94-'95), i suoi consigli potranno essere preziosi, ma ogni gara si sa fa storia a se. Il favorito secondo Theolier - tecnico degli italiani - è il transalpino Grange: non per campanilismo, visto che entrambi parlano la stessa lingua dei Balzac e dei Zola, ma perchè al momento è lui l'uomo da battere. Assente per infortunio l'austriaco Marcel Hirscher - accreditato alla vigilia per un posto sul podio - l'altro osservato speciale è il croato Ivica Kostelic, ritornato in terra bavarese dopo una pausa di relax a casa propria, successiva alla medaglia di bronzo del superG. "Ivica è tornato a Garmisch solo ed esclusivamente per vincere l'oro", avrebbe confidato papà Ante al tecnico degli azzurri. Nella rosa degli aspiranti al podio iridato c'è anche il nostro Manfred Moelgg. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe non più tardi di quattro anni fa si portò a casa l'argento dalle fredde nevi di Aare e due anni fa proprio qui ottenne la sua seconda vittoria in carriera in slalom. "Ho smaltito la delusione del gigante - confida l'altoatesino - ora siamo qui a giocarci una medaglia. Le assenze di alcuni dei big mi consente di rientare tra i top15 e questa è una buona cosa. Parto sicuramente per dare il massimo, non ho nulla da perdere". In pista ci sarà però un assente: Claudio Ravetto. Il ct italiano ha annunciato che quest'ultima gara per una volta in carriera vorrà vedersela dalla tribuna...in tutta tranquillità. Vediamo se si tratterà solo di una battuta o l'inizio delle pratiche di divorzio con la federsci italiana. Appuntamento dunque per domani. prima manche ore 10; seconda ore 13.30 (diretta Raisport1, Eurosport e Radio Fisi).
(sabato 19 febbraio 2011)
(sabato 19 febbraio 2011)