Schild finalmente Regina! Manu Moelgg ottima sesta
Brava, Regina Marlies! Finalmente la dominatrice delle ultime stagioni tra i rapid gates è riuscita ad interpretare in pienezza lo stesso ruolo anche in una grande rassegna internazionale cogliendo l'oro nello slalom che sulla Gudiberg ha chiuso il mondiale femminile. Dopo 26 vittorie in Coppa del Mondo, due argenti mondiali, un argento ed un bronzo olimpico, la trentenne di Saafelden è riuscita ad impreziosire la sontuosa bacheca con un gingillo del metallo più pregiato.
Una vittoria mai in discussione: migliore della prima manche (ed il pettorale numero uno ha aiutato), attenta e determinata nella seconda dove ha saputo precedere di 34 centesimi la compagna di squadra Kathrin Zettel per un trionfo biancorosso che sancisce il dominio austriaco nel medagliere assoluto e femminile in particolare, dove le ragazze del Wunderteam hanno saputo raccogliere 4 dei 5 titoli individuali in palio.
Ed è fin troppo semplice pensare come l'oro di Marlies sia completamente dedicato allo sfortunato Benni, costretto a seguire da casa le imprese della futura moglie dopo l'incidente al ginocchio rimediato nel Team Event di mercoledì. Terzo posto, staccata di 65 centesimi, per la svedese Maria Pietilae Holmner mentre subito ai piedi del podio trova spazio la padrona di casa Maria Riesch, rimasta a secco sulla pista di casa chiudendo quindi il proprio cammino iridato con i due bronzi della prima settimana: i tifosi bavaresi si aspettavano inevitabilmente di più ed ora attendono frementi lo slalom di domani nella speranza che l'altro talento di Garmisch, Felix Neureuther, possa centrare il bersaglio grosso.
Quinto posto invece per una Tina Maze assoluta protagonista di queste due settimane, dopo l'oro in gigante e la medaglia in supercombinata la slovena si conferma in grande condizioni e va a precedere la marebbana Manuela Moelgg che eguaglia così il risultato del gigante di giovedì. Due buoni risultati, per la ventisettenne delle Fiamme Gialle che stamane sulla Gudiberg non è riuscita a sciare davvero al meglio, frenata dalla neve rovinata nella prima discesa (con il suo 13 era oggettivamente difficile fare il tempo) e da qualche imprecisione di troppo nella seconda dove è comunque riuscita a risalire di alcune posizioni rispetto al nono posto di metà gara. In ogni caso la prova bavarese resta una delle migliori stagionali da parte della sudtirolese che guardandosi alle spalle vede in undicesima posizione una davvero positiva Irene Curtoni. Ci voleva, per la valtellinese, un acuto come questo: nonostante il pettorale 34 la venticinquenne di Cosio Valtellina ha sfiorato l'accesso tra le top 15 nella prima discesa per poi avviare a sua volta una rimonta che l'ha condotta per mano sino all'11ima piazza, il risultato migliore della carriera tra i paletti snodati. Proprio sotto il sole di Garmisch si materializza la miglior gara di squadra stagionale per le ragazze di Beppo Zeni: sesta la Moelgg, decima la Curtoni, 19ima Nicole Gius. Sicuramente un modo ideale per chiudere un mondiale positivo, nonostante l'unica medaglia conquistata. Ma i piazzamenti delle ragazze azzurre sono stati davvero interessanti, anche in ottica futura.
(sabato 19 febbraio 2011)
Ed è fin troppo semplice pensare come l'oro di Marlies sia completamente dedicato allo sfortunato Benni, costretto a seguire da casa le imprese della futura moglie dopo l'incidente al ginocchio rimediato nel Team Event di mercoledì. Terzo posto, staccata di 65 centesimi, per la svedese Maria Pietilae Holmner mentre subito ai piedi del podio trova spazio la padrona di casa Maria Riesch, rimasta a secco sulla pista di casa chiudendo quindi il proprio cammino iridato con i due bronzi della prima settimana: i tifosi bavaresi si aspettavano inevitabilmente di più ed ora attendono frementi lo slalom di domani nella speranza che l'altro talento di Garmisch, Felix Neureuther, possa centrare il bersaglio grosso.
Quinto posto invece per una Tina Maze assoluta protagonista di queste due settimane, dopo l'oro in gigante e la medaglia in supercombinata la slovena si conferma in grande condizioni e va a precedere la marebbana Manuela Moelgg che eguaglia così il risultato del gigante di giovedì. Due buoni risultati, per la ventisettenne delle Fiamme Gialle che stamane sulla Gudiberg non è riuscita a sciare davvero al meglio, frenata dalla neve rovinata nella prima discesa (con il suo 13 era oggettivamente difficile fare il tempo) e da qualche imprecisione di troppo nella seconda dove è comunque riuscita a risalire di alcune posizioni rispetto al nono posto di metà gara. In ogni caso la prova bavarese resta una delle migliori stagionali da parte della sudtirolese che guardandosi alle spalle vede in undicesima posizione una davvero positiva Irene Curtoni. Ci voleva, per la valtellinese, un acuto come questo: nonostante il pettorale 34 la venticinquenne di Cosio Valtellina ha sfiorato l'accesso tra le top 15 nella prima discesa per poi avviare a sua volta una rimonta che l'ha condotta per mano sino all'11ima piazza, il risultato migliore della carriera tra i paletti snodati. Proprio sotto il sole di Garmisch si materializza la miglior gara di squadra stagionale per le ragazze di Beppo Zeni: sesta la Moelgg, decima la Curtoni, 19ima Nicole Gius. Sicuramente un modo ideale per chiudere un mondiale positivo, nonostante l'unica medaglia conquistata. Ma i piazzamenti delle ragazze azzurre sono stati davvero interessanti, anche in ottica futura.
(sabato 19 febbraio 2011)