Paris secondo a Chamonix! Vince Cuche
Mentre la nebbia domina al Sestriere, il sole splende al di la del Monte Bianco, a Chamonix. Sulla "Verte" il cielo si tinge d'azzurro, l'azzurro di Dominik Paris, l'altoatesino della Val d'Ultimo che oggi ha conquistato un magnifico secondo poso in discesa. Dominik parte con il pettorale n.1: l'attenzione è più alla pista che all'atleta, anche perchè nelle due prove aveva chiuso con il 41/o tempo. La sensazione è che sia una buona gara, preciso nei passaggi-chiave, buono sui salti e nei tratti di scorrevolezza. Ma manca un riscontro cronometrico...dopo neanche 3 atleti la gara è interrotta una prima volta: cade Streitberg, si rialza poi viene portato a valle con il toboga. Si riparte e Paris rimane li, nell'angolo del leader. Scivolano alle sue spalle anche Bertrand, spinto dal tifo casalingo e da buoni tempi prova, e poi Baumann, e Theaux e così tra i primi 15 nessuno fa meglio dell'azzurro. E' il momento dei migliori del mondo: Svindal fatica, Walcchofer è in forma ma chiude a 4 decimi. Non è giornata per Heel e Zurbriggen, poi una nuova interruzione: il canadese Osborne-Paradis perde aderenza, viene sbalzato da un salto e cade nelle reti, perde uno sci ma la gamba sembra torcersi in modo innaturale. Gara a lungo ferma, è necessario l'elicottero per trasportare velocemente lo sfortunato velocista. Squadra canadese sfortunatissima. Si riparte con Kroell, il più veloce ieri in prova, scia molto bene ma non abbastanza da andare in testa, mentre niente può fermare Didier Cuche. Lo svizzero è in splendida forma, ha vinto a Kitz e sente avvicinarsi l'appuntamento iridato; a 36 anni è lui ora l'uomo da battere, guadagna in quasi tutti i settori e si presenta sul traguardo con 67 centesimi di vantaggio. Ecco dunque che il secondo posto di oggi acquisisce un valore ancora maggiore: Paris ha messo in fila tre austriaci (Kroell, Puchner e Walchhofer) e il francese più atteso, Bertrand. Fantastico! E', con tutta probabilità, un risultato che gli vale la convocazione per Garmisch. Non bene gli altri azzurri: Innerhofer 17/o, Heel 22/o, Fill 29/o. Buono invece il 22/o posto di Marsaglia, che va a punti per la seconda volta in una settimana. Più attardati Thanei 40/o, Pangrazzi 45/o, Staudacher 47/o. Come nelle prove anche in gara ci sono stati diversi inserimenti dalle retrovie, come Reichelt, Markic, Romar e sopratutto Puchner che con il 32 si è inserito al 4/o posto, davanti al suo "capitano" Walchhofer.
Pensando a domani il risultato odierno ci fa ben sperare: Dominik in combinata può vantare un argento ai Mondiali Juniores del 2009 (dove conquistò anche l'argento in libera e il bronzo in superg), un 13/o posto alle Olimpiadi di Vancouver e due 14/i posti a Kitz e Wengen nella passata stagione. Con la vittoria di oggi Cuche allunga su Walcchofer in classifica di specialità, 379 a 314, e scavalca il connazionale Zurbriggen al secondo posto della generale, a 400 punti di distanza da Kostelic che oggi, complice una brutta prova, conquista solo 3 punti.
(sabato 29 gennaio 2011)
Pensando a domani il risultato odierno ci fa ben sperare: Dominik in combinata può vantare un argento ai Mondiali Juniores del 2009 (dove conquistò anche l'argento in libera e il bronzo in superg), un 13/o posto alle Olimpiadi di Vancouver e due 14/i posti a Kitz e Wengen nella passata stagione. Con la vittoria di oggi Cuche allunga su Walcchofer in classifica di specialità, 379 a 314, e scavalca il connazionale Zurbriggen al secondo posto della generale, a 400 punti di distanza da Kostelic che oggi, complice una brutta prova, conquista solo 3 punti.
(sabato 29 gennaio 2011)