LIVE DALL'ALTA BADIA - ore 15 E' un Simoncelli incredulo e perplesso quello nel parterre della Gran Risa. Il podio con Ligety, Richard e Fanara festeggianti è più di uno schiaffo morale. Il decimo posto gli va decisamente stretto, lui che su questa pista ha colto i suoi migliori risultati in carriera: una vittoria e quattro secondi posti. "La causa sono l'insieme degli errori che ho fatto - spiega il poliziotto trentino - credo però che bisogna avere più coraggio!". E' una squadra azzurra con la coda tra le gambe quella in partenza dalle Dolomiti ladine. Il lungo week end di Gardena e Badia non ha regalato molto: propositi tanti, risultati pochi. Ne sa qualcosa anche Manfred Moelgg. Il beniamino di casa si lascia andare solo ad una breve affermazione: "pensare poco e tirare". Altro non aggiunge e da appuntamento nel nuovo anno allo slalom di Zagabria. Decisamente deluso - anche se non lo da a vedere troppo - Max Blardone. Il pettorale 1 con le condizioni odierne, a suo dire, non lo ha favorito, ma spiegare l'eliminazione dalla seconda manche - 35/o tempo - è quanto mai difficile. Forse una giornata decisamente storta, forse il peso del risultato a tutti i costi. Prova d'appello: Adelboden. (domenica 19 dicembre 2010)
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Tutt i commenti disponibili:
1 | TabulaRasa il 19/12/2010 15:47:06
Siamo alla frutta!!!
2 | Mirkovic il 19/12/2010 23:05:56
TabulaRasa ha scritto:
Siamo alla frutta!!!
Forse anche peggio tira una brutta aria!!!!![xx(][xx(][xx(][V][V][V]
3 | lbrtg il 20/12/2010 08:16:54
Non credo. Si rifaranno.
4 | eliacodogno il 20/12/2010 08:36:09
Credo che certamente la generazione degli ultratrentenni blardone, simoncelli, ploner, gufler, moelgg etc. abbia ancora qualcosa da dire. Però mancando la generazione di mezzo il futuro è grigio e occorre sperare nella precoce esplosione di borsotti per esempio, che in questo modo rischia di essere bruciato...
5 | marco rossi il 20/12/2010 09:03:05
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
6 | dave76 il 20/12/2010 10:34:27
Beh con tutto rispetto avrei da ridire sull'ultratrentennità di Manfred Moelgg [:D][:D][:D]: semmai potrebbe trattarsi di ultraventottenne.
Sul fatto che ci vuole più coraggio condivido l'affermazione di Simoncelli: un mea-culpa che non rinfranca ma quantomeno non dà adito ad altre polemiche sulla debacle.
Mi è piaciuta meno l'affermazione di Blardone, ovvero "scarso feeling con la neve": forse come impatto televisivo ci stava meglio un "ho sbagliato la scelta del materiale" (De Chiesa l'avrà ripetuto 100 volte e mi sembra esperto in materia di materiali) oppure un "oh mi son cagato addosso" [:D].
Parlando invece di ultratrentenni veri ieri due palle di bronzo belle grosse ha confermato di averle il signor Cuche Didier [:D][;)]
7 | GM1966 il 20/12/2010 11:07:08
marco rossi ha scritto:
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
D'accordo che la situazione federale è quello che è, ma perchè da fondo, bob, slittino e snowboard, che pure fanno parte della stessa federazione, qualche risultato sta arrivando?
8 | lbrtg il 20/12/2010 11:25:49
eliacodogno ha scritto:
occorre sperare nella precoce esplosione di borsotti per esempio, che in questo modo rischia di essere bruciato...
E vabbè. Bruciato? Io non credo. Se uno è forte, è forte. Prima o dopo, deve uscire allo scoperto. E non dimentichiamoci che lo sci è uno sport individuale quindi.....
9 | marco rossi il 20/12/2010 11:39:25
GM1966 ha scritto:
marco rossi ha scritto:
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
D'accordo che la situazione federale è quello che è, ma perchè da fondo, bob, slittino e snowboard, che pure fanno parte della stessa federazione, qualche risultato sta arrivando?
Perchè negli altri sport invernali abbiamo buoni o ottimi atleti (a cui bisogna fare un monumento) ma la concorrenza non è esasperata o meglio non servono soldi massicci per essere competitivi e per sfornare atleti in grado di primeggiare... lo sci alpino che è lo sport invernale di punta ha oggi una concorrenza di atleti, un livello tecnico, e di conseguenza soldi che bisogna mettere sul piatto per essere competitivi che gli altri sport invernali non hanno.
Certo.... si parte sempre dagli atleti.. se uno è buono è buono sempre, ma l'atleta va cresciuto, allevato, servono strutture, persone preparate ecc...molte altre federazioni e nazioni mettono in campo potenze di fuoco che noi ci sognamo e questo è un dato di fatto.
10 | marco rossi il 20/12/2010 11:41:16
lbrtg ha scritto:
eliacodogno ha scritto:
occorre sperare nella precoce esplosione di borsotti per esempio, che in questo modo rischia di essere bruciato...
E vabbè. Bruciato? Io non credo. Se uno è forte, è forte. Prima o dopo, deve uscire allo scoperto. E non dimentichiamoci che lo sci è uno sport individuale quindi.....
Concordo con lbrtg.. perchè bruciato? Mica lo caricano di responsabilità !!! Lo fanno correre e mi pare che il ragazzo risponda bene.
11 | fabio farg team il 21/12/2010 01:37:34
GM1966 ha scritto:
marco rossi ha scritto:
Con la situazione federale che abbiamo è già un miracolo avere atleti che combattono per la vittoria... e avere (seppur poche) giovani leve che si affacciano come Borsotti.
D'accordo che la situazione federale è quello che è, ma perchè da fondo, bob, slittino e snowboard, che pure fanno parte della stessa federazione, qualche risultato sta arrivando?
Perché a mio avviso nello sci alpino gli avversari sono più forti!
12 | dani1965 il 22/12/2010 10:21:25
Stavo riguardando le classifiche degli (unici) due GS corsi dall'inizio della stagione...
Solo i primi 15 (non ho stampato la seconda pagina...).
Beaver Creek: 7. Blardone, 14 Simoncelli
Alta Badia: 10 Simoncelli, 13. Mölgg, 14. Ploner
Classifica di specialità: 7. Blardone (96), 8. Simoncelli (80).
Lo scorso anno Blardone era - a fine stagione - 5. (309) e Simoncelli 4. (311).
Però...
Però allora non c'erano davanti Richard (lo scorso anno 11., quest'anno 3.) e Fanara (lo scorso anno 50., quest'anno 5.) che stanno andando fortissimo...
In sintesi: non venderei troppo presto la pelle dell'orso, sono stati corsi solo due GS.
E comunque ADESSO é inutile discutere cosa bisognerà fare in futuro, tanto sino a primavera non cambierà nulla: la stagione in GS é appena iniziata, aspettiamo che finisca.
E DOPO si potranno tirare conclusioni definitive e prendere le dovute misure correttive.
Pazienza, quindi... [;)]
13 | dani1965 il 22/12/2010 10:25:47
Per il ricambio il discorso invece é diverso e più complesso: qui bisognava iniziare ieri per raccogliere oggi, ma oramai é tardi...
Vi anticipo che ci saranno momenti bui, gli stessi che abbiamo vissuto noi una decina di anni fa quando dello squadrone di Montana-Crans e dopo il ritiro della Schneider e del Pirmino é rimasto più... nulla, perché "davanti" eravamo talmente forti che coloro che erano dietro non riuscivano a passare per correre in CdM...
E' ciclico, l'importante é non addormentarsi sugli allori dei risultati e svegliarsi troppo tardi...
14 | GeneraleLee il 22/12/2010 10:30:59
c'è anche il gigante in val d'isere...dove blardone ha dimostrato di essere tra i migliori...dopo ligety...
15 | dani1965 il 22/12/2010 10:49:40
Azz, é vero, quel foglio é finito nel cestino... [:I]
Rifacciamo: 3 gare tre.
Beaver Creek: 7. Blardone, 14 Simoncelli
Val d'Isère: 3. Blardone, 7. Simoncelli (Fanara 11., Richard 12.)
Alta Badia: 10 Simoncelli, 13. Mölgg, 14. Ploner
Situazione aggiornata... [8)]
16 | brunodalla il 22/12/2010 11:07:19
è inutile dire che concordo con dani, nell'aspettare alla fine a tirare le somme, e che sono in totale disaccordo con i toni disfattisti dei vari "è un disastro", "siamo alla frutta", etc. etc. che ho letto dopo UNA gara.
la situazione non mi pare molto diversa dagli altri anni, e poi mi viene sempre da considerare che i nostri non corrono, a trent'anni suonati(....) il trofeo topolino, nel senso che non corrono contro perfetti sconosciuti, i nomi che leggo nelle starting list mi pare che siano fior di sciatori, dentro nei quali i nsotri ci stanno bene uguale. poi mi viene anche da considerare che ogni anno le condizioni cambiano, dai materiali alla forma fisica di quel momento, dalla sfortuna alla neve, alle mille variiali che esistono in una gara di sci. fra di queste c'è anche l'atteggiamento di cui parla simoncelli.
17 | jos235 il 22/12/2010 11:41:42
dani1965 ha scritto:
Vi anticipo che ci saranno momenti bui, gli stessi che abbiamo vissuto noi una decina di anni fa quando dello squadrone di Montana-Crans e dopo il ritiro della Schneider e del Pirmino é rimasto più... nulla, perché "davanti" eravamo talmente forti che coloro che erano dietro non riuscivano a passare per correre in CdM...
E' ciclico, l'importante é non addormentarsi sugli allori dei risultati e svegliarsi troppo tardi...
Quello che mi preoccupa è la sensazione che,a causa della non felice situazione economica, la nostra federazione stia smobilitando il settore della ricerca (vedi esempio mancato rinnovo col centro Mapei). E senza innovazione nello sci come in altri campi non si va da nessuna parte, gli altri saranno sempre un gradino avanti..
18 | batmangra il 22/12/2010 21:36:11
Anche per me è ancora presto per tirare le somme anche se Blardone quest'anno mi pare più in difficoltà e non dimentichiamo i citati Richard e Fanara e soprattutto lo straordinario Ligety di inizio stagione...piuttosto mi fa riflettere questo rievocare il coraggio da parte dei nostri,oltre a Simoncelli ricordo anche le parole di Heel dopo la discesa della Val Gardena....[:0][:0]
19 | Enrico il 22/12/2010 22:08:17
Forse il suo skiman non è riuscito a selezionare un paio di sci adatti per il ghiaccio. Infatti era in difficoltà anche a Solden oltre che sulla Gran Risa. insomma dove c'è comunque da condurre sul duro e ripido. La pista di Val D'Isere secondo me è un altro discorso ancora con quegli spazi così ravvicinati.
20 | eliacodogno il 22/12/2010 22:26:08
marco rossi ha scritto:
lbrtg ha scritto:
eliacodogno ha scritto:
occorre sperare nella precoce esplosione di borsotti per esempio, che in questo modo rischia di essere bruciato...
E vabbè. Bruciato? Io non credo. Se uno è forte, è forte. Prima o dopo, deve uscire allo scoperto. E non dimentichiamoci che lo sci è uno sport individuale quindi.....
Concordo con lbrtg.. perchè bruciato? Mica lo caricano di responsabilità !!! Lo fanno correre e mi pare che il ragazzo risponda bene.
La qualità di un atleta è centrale per ottenere risultati, però esistono fattori ambientali che incidono, anche negli sport individuali e questi dipendono anche dalla situazione di squadra. Indubbiamente chi ha la personalità del campione risente meno di queste influenze, ma nessuno è avulso dal mondo in cui vive, si allena e gareggia. Il mio timore è che un impoverimento del panorama azzurro nella specialità del gigante possa determinare responsabilità più grandi del dovuto per i giovani emergenti, rischio che non vedo nella velocità (nonostante i risultati siano stati in questa stagione un po' scarsi). Ciò premesso mi auguro che il giovane Borsotti sappia riconfermarsi nei prossimi appuntamenti a partire da adelboden, dove si spera che l'intera squadra possa riscattarsi alla grande [:)]
21 | dani1965 il 23/12/2010 12:20:25
E per finire, riferendomi ai risultati sinora ottenuti, bisogna anche chiedersi: ma sono loro ad esser peggiorati o sono gli altri ad esser migliorati?
Se guardiamo i francesi la risposta tende verso la seconda ipotesi...
[;)]