PierreEmmanuel Dalcin chiude l'attività agonistica
Pierre-Emmanuel Dalcin ha detto basta. Il velocista transalpino ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica. La decisione era nell'aria, fin da quando, a fine agosto, era stato costretto a tornare in sala operatoria per un problema alla spalla sinistra. Ora, dopo un consulto a Lione giovedì scorso con il prof.Pierre Chambat della commissione medica, la decisione è definitiva. I suoi problemi iniziano il 5 dicembre scorso, durante la terza prova cronometrata della discesa di Beaver Creek: sbatte contro una porta dopo il salto "Golden Eagle", riportando la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia, rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Operato una prima e poi una seconda volta a causa di una infezione, a metà gennaio. A fine agosto è stato necessario suturare due tendini, e la spalla sinistra era davvero troppo dolorante. Sconsolata Pierre ha dichiarato: "dovreste vedere come è la cartilagine del ginocchio destro. Sono stato per quasi un anno tra centri ospedalieri e riabilitazione. Ho un handicap. Posso fare delle passeggiate, posso giocare a golf, ma non posso sciare ad alto livello. Ho comprato due negozi in Val-Cenis e mi dedicherò a quello..." Pierre commenterà inoltre le gare veloci di Coppa per Eurosport Francia.
Dalcin, classe 1977, è stato uno dei protagonisti della velocità francese degli ultimi 10 anni: ha esordito in Coppa sulla Streif nel 1998, ma è della stagione 1999/2000 che inizia a macinare i primi punti, fino ad arrivare al primo podio, nel 2004 in superg a Garmisch. Poi altri risultati nei top10 fino al gennaio 2007: sulla pista di "casa", la OK in Val d'Isere, il velocista conquista la sua prima e unica vittoria in Cdm, superando la coppia canadese Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Un anno prima era stato al centro di una veemente polemica: il superg maschile olimpico era stato interrotto dagli organizzatori dopo 17 concorrenti, mentre al comando si trovava proprio Dalcin, sceso con il 6. Dopo di lui le condizioni erano peggiorate, la nevicata si era infittita e la visibilità calata. La gara era stata poi posticipata alle 14e30 azzerando i tempi: durante la prova Dalcin saltò una porta e arrivò al traguardo gonfio di rabbia mostrando il dito medio ai giudici.
Ha partecipato ai Mondiali di St.Anton 01, St.Moritz 03, Bormio 05, Are 07 e Val d'Isere 09 e alle Olimpiadi di Salt Lake City e di Torino. E' stato campione nazionale di discesa nel 2000 e di superg nel 2006.
(venerdì 22 ottobre 2010)
Dalcin, classe 1977, è stato uno dei protagonisti della velocità francese degli ultimi 10 anni: ha esordito in Coppa sulla Streif nel 1998, ma è della stagione 1999/2000 che inizia a macinare i primi punti, fino ad arrivare al primo podio, nel 2004 in superg a Garmisch. Poi altri risultati nei top10 fino al gennaio 2007: sulla pista di "casa", la OK in Val d'Isere, il velocista conquista la sua prima e unica vittoria in Cdm, superando la coppia canadese Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Un anno prima era stato al centro di una veemente polemica: il superg maschile olimpico era stato interrotto dagli organizzatori dopo 17 concorrenti, mentre al comando si trovava proprio Dalcin, sceso con il 6. Dopo di lui le condizioni erano peggiorate, la nevicata si era infittita e la visibilità calata. La gara era stata poi posticipata alle 14e30 azzerando i tempi: durante la prova Dalcin saltò una porta e arrivò al traguardo gonfio di rabbia mostrando il dito medio ai giudici.
Ha partecipato ai Mondiali di St.Anton 01, St.Moritz 03, Bormio 05, Are 07 e Val d'Isere 09 e alle Olimpiadi di Salt Lake City e di Torino. E' stato campione nazionale di discesa nel 2000 e di superg nel 2006.
(venerdì 22 ottobre 2010)