Lunedì 30 il 33enne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin è tornato in sala operatoria per un problema alla spalla sinistra. Dalcin, caduto il 5 dicembre durante la terza prova cronometrata della discesa di Beaver Creek aveva riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra con interessamento delle ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Era stato operato una prima volta, poi una seconda volta a causa di una infezione, a metà gennaio. Ora il professor Nove-Josserand di Lione è dovuto intervenire nuovamente sulla spalla: "ho parlato con il professore qualche settimana fa " ha dichiarato Pierre " la mia spalla sinistra era troppo dolorante e ci sono due tendini da suturare". Molta incertezza sul futuro del discesista: il dolore alle ginocchia è ancora forte e sopratutto non si è potuto allenare per la prossima stagione.
Notizie non buone anche per il resto del gruppo velocità transalpino: in questi giorni era in programma lo spostamento da Ushuaia a La Parva (Cile) per uno stage specifico di velocità, ma c'è poca neve nella località cilena per cui il responsabile Fabien Saguez ha deciso di rimanere qualche giorno in più nella Terra del Fuoco, lavorando in gigante e superg. Il piano B prevede lo spostamento (dal 9 al 29) a Chilian, Cile, ma 400km più a sud di La Parva...altrimenti sarà necessario rimandare ad ottobre gli allenamenti specifici in discesa, quando il gruppo potrà lavorare a Tignes.
Sempre rimanendo in casa Francia buone notizie dagli infortunati Thomas Fanara, Cyprien Richard e JB Grange: in agosto hanno svolto lavoro atletico specifico senza problemi. Grange è tornato sugli sci ed è partito per Ushuaia, dove ha già svolto una settimana di lavoro con ottime sensazioni. (mercoledì 1 settembre 2010)