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[ 03/12/2023 ] - Beaver Creek: annullato anche il superg
Cervinia doppietta, Beaver Creek tripletta: dopo due giornate di prove cronometrate con ottimo meteo, oggi gli organizzatori sono stati costretti a cancellare anche il superg, dopo aver annullato le discese di venerdì e sabato, a causa del forte vento.E così arriviamo a sei gare cancellate delle sette in programma, e la Birds of Prey che rimane a bocca asciutta in questa stagione, perchè non è possibile sfruttare la giornata di domani: il Circo Bianco deve tornare in Europa per la tappa di Val d'Isere e ci sono già tutti i voli prenotati.Già decisi i recuperi di Aspen (gigante) e Val Gardena (discesa) ora rimangono altre 3 discese e un superg da recuperare e sarà difficilissimo farlo in questo calendario molto compresso, forse Bormio potrebbe allungare il programma e recuperare almeno una di queste. (continua)

[ 02/12/2023 ] - Beaver Creek: cancellata anche la seconda discesa
Immaginiamo che non sia facile rimanere calmi in questa situazione per il Race Director del Circo Bianco Markus Waldner: anche la seconda discesa di Beaver Creek è stata annullata pochi minuti fa, intorno alle 16.40 ora italiana.Le continue nevicate degli ultimi due giorni, il forte vento e le previsioni pessime per la mattinata (ora del Colorado) hanno indotto la giuria ad alzare nuovamente bandiera bianca: sembra proprio che la stagione della velocità non debba iniziare,con le prime 4 discese annullate una dopo l'altra.Ironia della sorte martedì e mercoledì le prime due prove si sono svolte con meteo più che favorevole.Per completare, anzi per iniziare il programma di gare di Beaver Creek rimane l'ultima possibilità: il superg di domani, con partenza alle 18.45 italiane. (continua)

[ 01/12/2023 ] - Beaver Creek - discesa annullata
Aggiornamento ore 20.30: la prima discesa di Beaver Creek è stata annullata. Dopo il bel tempo dei giorni scorsi oggi il meteo è stato inclemente: dapprima gli organizzatori hanno lavorato moltissimo per liberare la pista dalla neve accumulatasi nella notte, poi è subentrato anche un abbassamento della visibilità.La stagione maschile, e della velocità in particolare, ha avuto un avvio travagliato: annullato il gigante di Soelden, annullate le gare di Cervinia ed ora anche la prima di Beaver Creek. Si spera in un miglioramento per domani. Aggiornamento: alle 18.45 la giuria ha deciso che la partenza sarà abbassata alla quota di riserva. Gli atleti potranno fare la ricognizione dalle 11.30 alle 12.15 locali, mentre alle 12.30 locali (le 20.30 italiane) si valuterà se confermare il nuovo orario di partenza alle 13 locali (le 21 in Italia)Aggiornamento: alle 15.45 ora italiana gli organizzatori hanno comunicato che il programma di gare è posticipato per permettere ai volontari di liberare il tracciato dalla neve accumulatasi per tutta la notte.Anche la ricognizione degli atleti è stata posticipata, si attende il nuovo orario di inizio Questa sera alle 18.45 prenderà il via la prima discesa libera della stagione, con la prima gara in programma a Beaver Creek, sulla splendida Birds of Prey.L'elvetico Stefan Rogentin aprirà per primo il cancelletto, seguito dal canadese Cameron Alexander.Kriechmayr ha il pettorale #10, Kilde ha il pettorale #11, Odermatt il #14, solo per citare il podio finale della passata stagione.Il primo azzurro al via sarà Dominik Paris, pettorale #7: "Qui a Beaver Creek la pista è in ottime condizioni. Nella prima prova era ancora così così, ma ieri era perfetta: gli organizzatori hanno fatto davvero un bel lavoro. Nella seconda prova ho capito meglio cosa fare per andare più forte, e ora resta da vedere se si riesce a farlo anche in gara. Danno previsioni un po’ brutte, ma speriamo che si riesca a fare la prima gara. E’ una pista sulla quale si sa ... (continua)

[ 30/11/2023 ] - Presentato il trittico della velocità della Val Gardena
Presentata oggi a Bolzano l’edizione 2023 della Coppa del Mondo di sci alpino maschile della Val Gardena, in programma il 15 e 16 dicembre prossimi sulla pista Saslong. Quest’anno al tradizionale superg di venerdì e alla discesa libera del sabato si aggiunge anche il recupero di una delle due discese libere maschili cancellate a novembre a Zermatt-Cervinia e andrà in scena giovedì 14 dicembre. Saranno quindi 3 i giorni di gare sulla pista Saslong.Soddisfazione per l’aggiunta di una gara alle due già programmate è stata espressa dal presidente del comitato organizzatore della Saslong Classic Rainer Senoner, nel corso della conferenza stampa di presentazione presso la Noisteria di via Volta a Bolzano. Un appuntamento quello con le gare veloci della Val Gardena che vede ritornare la velocità maschile in Europa dopo le tappe dei primi di dicembre in Nord America a Beaver Creek. Si inizia lunedì 11 dicembre con l’arrivo degli atleti in Gardena, martedì 12 e mercoledì 13 sono in programma le due prove cronometrate sulla pista Saslong e poi il via con la discesa libera, recupero di quella di Zermatt-Cervinia, giovedì 14, quindi venerdì 15 il tradizionale superG e sabato 16 la classica discesa libera della Val Gardena. Tutte le gare avranno inizio alle ore 11.45.Sul fronte innevamento, quello programmato fornito grazie alla Società Saslong Spa e quello naturale già arrivato e che nelle prossime ore si intensificherà con una perturbazione in arrivo, la situazione preparazione pista è ormai pressoché completata. Appuntamento dunque dal 14 al 16 dicembre con il trittico di gare maschili della velocità in Val Gardena. (continua)

[ 27/11/2023 ] - Alla Gardena la discesa cancellata a Cervinia
L'Audi FIS Ski World Cup in Val Gardena prevede anche quest'anno tre gare. Giovedì 14 dicembre, infatti, una discesa libera sostituirà la gara annullata a Matterhorn Cervino Speed Opening."Siamo estremamente emozionati e onorati di avere ancora una volta questa incredibile opportunità di ospitare ben tre speed races", ha dichiarato il presidente di Ski Classic Saslong Rainer Senoner. Dunque dopo il weekend di prove tecniche in Val d'Isere, il Circo Bianco farà tappa in Val Gardena che ospiterà tre gare: si comincerà martedì mattina 12 dicembre con le prime prove, mercoledì 13 la seconda prova cronometrata, giovedì la prima discesa con via alle 11:45, venerdì il superg con via alle 11:45, sabato la discesa "classica" sulla Saslong, con start sempre alle 11:45.Intanto domani dovrebbe finalmente prendere il via la stagione della velocità con le prime prove cronometrate sulla Birds of Prey di Beaver Creek. (continua)

[ 19/11/2023 ] - Cervinia: cancellata anche la seconda discesa femminile
Il tormentatissimo Speed Opening si chiude senza neanche una gara disputata: pochi minuti fa la comunicazione ufficiale, anche la seconda discesa femminile è stata annullata.Questa mattina all'alba gli Organizzatori hanno deciso di spostare la ricognizione dalle 9 alle 10 a causa delle folate di vento, poi alle 7.30 è stata confermata la ricognizione alle 10, con partenza posticipata alle ore 12 e poi alle 12.30Ma la situazione in pista non è cambiata: le folate di vento provenienti dal basso avrebbero creato troppi problemi di sicurezza sui salti, per il cui il Race Director Peter Gerdol ha dovuto alzare bandiera bianca.Il bilancio è purtroppo negativo: una prova cronometrata su tre, due gare annullate; se poi consideriamo la tappa maschile di due settimane fa e il programma della passata stagione arriviamo a 8 gare annullate su 8.Nonostante gli sforzi immensi di organizzatori e volontari per due stagioni consecutive tutte le gare in programma sono state cancellate, e dunque l'inedita pista 'Gran Becca' rimane tale, al netto di una prova cronometrata maschile e una femminile.Tra l'altro la FIS si trova con un problema in più: 3 gare maschili da recuperare (Soelden, Cervinia 1 e 2) e 2 femminili (Cervinia 1 e 2), in un calendario sempre troppo fitto e che con due prove di velocità in meno diventerebbe sempre più sbilanciato verso le prove tecniche. (continua)

[ 13/11/2023 ] - Cervinia: 13 convocate azzurre per lo Speed Opening
Archiviato il complicatissimo weekend maschile con il doppio annullamento delle discese libere sulla 'Gran Becca', Cervinia si appresta ad accogliere il Circo Rosa per il doppio appuntamento del prossimo weekend, quando è in programma lo Speed Opening del Circo Rosa.Il DT Gianluca Rulfi ha convocato 13 atlete per il doppio appuntamento con la discesa libera: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Nadia Delago, Nicol Delago, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Elena Dolmen, Teresa Runggaldier, Monica Zanoner e Vicky Bernardi.Le 13 azzurre proveranno la pista di gara mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17, poi i tecnici sceglieranno le 9 atlete da schierare al cancelletto, stessa quota nazionale di Austria e SvizzeraIn programma due discese sabato 18 e domenica 19 novembre (al via in entrambe le occasioni alle ore 11.45 con diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport). Si tratta di Sono tre i giorni di prove ufficiali in programma, da mercoledì 15 a venerdì 17 novembre, sempre alla stessa ora di gara. Ricordiamo che l’Italia può schierare fino ad un massimo di nove atlete per discesa.La FISI ha comunicato anche le apripista: saranno Sara Thaler e Matilde Lorenzi dal gruppo di Coppa Europa e Carlotta De Leonardis, dal Gruppo Junior. (continua)

[ 12/11/2023 ] - Levi: Vlhova davanti anche nel secondo slalom
Ottimo stato di forma di Petra Vlhova che dopo la vittoria di ieri guida la classifica anche nella prima manche del secondo slalom di Levi.Miglior parziale nel primo, secondo e terzo settore, la slovacca ha chiuso in 55.92, grazie ad un grande stabilità di sciata e materiali con ottimo setup.Mikaela Shiffrin insegue a +0.76, facendo meglio dell'avversaria solo nell'ultimo settore di gara, ma arrivando in fondo al muro con 9 decimi di distacco, poi Sara Hector a +0.84, Lena Duerr 4/a a +0.94 e Leona Popovic a +1.19: cinque prove molto interessanti, ma distacchi che progressivamente aumentano.La canadese Nullmeyer è 6/a a +1.48, poi Holdener 7/a a +1.80, Holtmann 8/a a +1.73, St-Germain 9/a a +1.84, Dubovska 10/a a +1.94 e la coppi Ljutic-Liensberger a +1.95: tutte proveranno ad avvicinarsi al podio e chiudere nelle top10.La miglior azzurra è Martina Peterlini 25/a a +2.92 con il #45, fuori dalle qualificate Sola, Rossetti e Della Mea.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 08/11/2023 ] - Speed Opening, prima prova: Alliod secondo, Schieder quarto
Dopo aver dovuto rinunciare alla edizione 2022, questa mattina finalmente Zermatt e Cervinia hanno potuto ospitare la prima prova cronometrata dello Speed Opening, la prima gara transfrontaliera della storia della Coppa del Mondo.Il canadese Alexander Camaron ha aperto le danze sulla 'Gran Becca', primo di 82 atleti iscritti al primo training, cui seguiranno altre due prove giovedì e venerdì prima delle due gare in programma sabato e domenica con partenza alle 11.30.Miglior tempo assoluto per l'austriaco Otmar Striedinger, che ha chiuso in 2:05.93, ma con salto di porta, secondo crono assoluto per il valdostano dell'Esercito Benjamin Alliod, pettorale #68, in 2:06.25, anche lui con salto di porta (e miglior intermedio nel quarto settore).Terzo tempo assoluto e primo "regolare" per l'elvetico Niels Hintermann in 2:06.30, subito davanti a Florian Schieder, particolarmente veloce nel tratto finale."Vento in pista non ce n’era – ha detto Florian Schieder -, ma era difficile essere veloci perché era tutto da studiare. Comunque per me è stata una bella prova, ma vedremo nei prossimi giorni come andranno le cose."Quinto tempo (con salto di porta) per Von Appen a +0.99 da Striedinger, poi il finlandese Lehto sceso con il #41 a +1.11: tanti atleti con pettorali alti si sono inseriti nei top15, segno che la pista è andata velocizzandosi.Mattia Casse, terzo azzurro in classifica, è 9/o a +1.20 con buoni parziali nei primi due settori."A fine piano ho sbagliato e ho perso molta velocità, poi ci vuole un po’ per recuperare – ha detto Mattia Casse -. La pista nel complesso è abbastanza facile. Con la neve gli organizzatori hanno fatto un bel lavoro. La giornata oggi era molto bella e il primo training dopo molto tempo è sicuramente una bella sensazione. Adesso bisognerà lavorare molto per andare più veloci."Gli altri azzurri: Dominik Paris 22/o a +1.85, Borsotti 45/o, Bosca 43/o, Zazzi 52/o, Molteni 60/o, Franzoni 62/o, Innerhofer 68/o."E' difficile per tutti capire bene una ... (continua)

[ 07/11/2023 ] - Gli Svizzeri per Levi e Cervinia
Swiss-ski ha comunicato i nomi delle 9 ragazze convocate per il doppio slalom di Levi: Wendy Holdener, Michelle Gisin, Camille Rast, Elena Stoffel, Melanie Meillard, Nicole Good, Janine Maechler, Selina Egloff e Lorina Zelger. I posti disponibili sono 8.Holdener ha un ottimo feeling con la 'Black Levi' dove vanta tre quarti posti ma soprattutto 4 podi, ma ancora alla ricerca del primo trionfo.Gli Svizzeri hanno convocato ben 15 atleti per la gara di casa (si parte da Zermatt), ma nelle prime due discese libere stagionali potranno convocare al massimo 11 atleti, 8 base + Kohler, Von Allmen e Mettler che hanno il posto fisso.I convocati per le prove sono: Marco Odermatt, Niels Hintermann, Stefan Rogentin, Justin Murisier, Gilles Roulin, Alexis Monney, Yannick Chabloz, Josua Mettler, Marco Kohler, Franjo von Allmen, Ralph Weber, Lars Roesti, Arnaud Boisset, Christophe Torrent e Gael Zulauf. (continua)

[ 02/11/2023 ] - Cervinia/Zermatt: 10 uomini-jet azzurri convocati
Il direttore tecnico Max Carca ha ufficializzato le convocazioni in vista della doppia discesa maschile dello Speed Opening di Zermatt/Cervinia di sabato 11 e domenica 12 novembre, un appuntamento inedito per la Coppa del Mondo perchè si tratterà per la prima volta nella storia di una gara transfrontaliera, con partenza sul versante svizzero dalla Gobba di Rollin a quota 3720 metri per gli uomini (le donne partiranno invece ad una quota più bassa, pari a 3485 metri) e arrivo a Laghi Cime Bianche a quota 2840 metri.Le prove sono in programma fra mercoledì 8 a venerdì 10 novembre, i convocati sono Dominik Paris, Christof Innerhofer, Florian Schieder, Mattia Casse, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod, Pietro Zazzi, Giovanni Franzoni, Guglielmo Bosca e Giovanni Borsotti.L'Italia ha a disposizione 8 posti per ciascuna gara; per Borsotti potrebbe essere l'esordio in CdM in discesa. (continua)

[ 28/10/2023 ] - Luce verde per Cervinia-Zermatt
Tra la prima e la seconda manche del gigante femminile che inaugura la stagione 2024 arriva la conferma che lo Speed Opening di Cervinia-Zermatt si farà: il controllo della FIS effettuato questa mattina ha dato esito positivo, e dunque formalmente per la FIS tutto è pronto per ospitare la Coppa del Mondo.Le polemiche comunque non si placano, perchè ci sono state le proteste per l'utilizzo delle ruspe sul lato elvetico (ghiacciaio del Teodulo) in zone che - potrebbero - non essere state autorizzate con conseguente stop della Commissione edilizia del Canton Vallese. (vedi qui)Anche sul lato italiano non è tutto tranquillo: la procura di Aosta ha aperto un fascicolo riguardo a quanto realizzato sul versante italiano (dunque poco più a valle, essendo la partenza in Svizzera), dove passa il tracciato della Gran Becca preparato per le libere maschili e femminili.Secondo l'assessore allo Sviluppo economico regionale Luigi Bertschy: "I lavori sono quasi ultimati e stanno avanzando in maniera corretta nei due tratti di territorio italiano: uno che sarà utilizzato solo per il tracciato di Coppa del mondo e l'altro che riguarda, invece, la pista turistica del Ventina - 7 Bis."Un anno fa non si è potuto mandare in scena la prima edizione di questa gara transfrontaliera a causa della mancanza di neve e delle avverse condizioni meteo, ad oggi - almeno dal punto di vista sportivo - sembra tutto pronto.Gli uomini sono attesi il 11 e 12 novembre per una doppia discesa, con le prove cronometrata in programma nei giorni precedenti. (continua)

[ 26/10/2023 ] - I convocati di Norvegia, Germania e USA per Soelden
La Norvegia ha convocato 5 ragazze e 8 ragazzi per Soelden, ma non è presente Atle Lie McGrath, che ha deciso di prendersi qualche settimana di tempo in più, essendo al rientro dopo l'infortunio al crociato patito nel superg mondiale di Courchevel.Gli 8 uomini sono guidati da Lucas Braathen, vincitore nel 2020 e quarto un anno fa, e da Henrik Kristoffersen, nonostante sul Rettenbach non abbia un gran ruolino (ma è salito sul terzo gradino del podio un anno fa), e poi Rasmus Windingstad, Alexander Steen Olsen, Aleksander Aamodt Kilde, Timon Haugan e i debuttanti Halvor Hilde Gunleiksrud e Fredrik Moeller, entrambi classe 2000.Oltre che per Braathen la Norvegia ha esultato nel 2007 con il successo di Svindal, poi altri tre terzi posti con Aadmodt (2) e Kristoffersen.Braathen sarà al via nonostante i problemi con la federsci norvegese: Lucas è testimonial per una campagna pubblicitaria di una società di abbigliamento svedese concorrente di uno dei partner della federsci norvegese, e per questo è stato multato.Tra le ragazze saranno al via Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Kristin Lysdahl, Thea Stjernesund, Maria Tviberg.Nella storia due vittorie norvegesi a Soelden grazie a Flemmen nel 1998 e 2002, mentre due anni fa Tviberg è stata 5/a.Anche la DSV, la federsci tedesca, ha comunicato la line-up per il Rettenbach: solo tre atleti tra gli uomini ovvero Anton Grammel,Fabian Gratz e il debuttante Jonas Stockinger, purtroppo orfani di Stefan Luitz infortunatosi pochi giorni fa e di Alexander Schmid, non ancora pronto dopo l'infortunio di marzo.Tra le ragazze sarà al via solo Emma Aicher, classe 2003 e autrice di buone prove in slalom, superg e discesa ma mai a punti in gigante.Da notare che nella passata stagione le tedesche non sono riuscite a conquistare alcun punto in gigante.In passato le tedesche hanno vinto 5 volte sul Rettenbach, le ultime due con Victoria Rebensburg nel 2010 e 2017.Infine anche gli USA, al femminile, si trovano a dover fronteggiare un ... (continua)

[ 22/10/2023 ] - Gli Svizzeri per Soelden
Swiss-ski ha comunicato gli 11 atleti che saranno al cancelletto domenica prossima sul Rettenbach: confermati i tre atleti con il posto fisso Livio Simonet, Josua Mettler e Marco Fischbacher, a cui si aggiungono altri 8 atleti capitanati da Marco Odermatt, poi Loic Meillard, Gino Caviezel, Thomas Tumler, Justin Murisier, Semyel Bissig, Fadri Janutin e un ultimo nome ancora da confermare.Odermatt si presenterà al cancelletto con il pettorale rosso, avendo vinto la Coppa di specialità nella passata stagione, e proverà a continuare il suo ruolino di altissimo livello, avendo vinto nel 2022 e 2021.La Svizzera vanta 5 vittorie sul Rettenbach, e ulteriori 8 podi, con l'edizione del 1996 da incorniciare con 230 punti conquistati. (continua)

[ 15/10/2023 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2024)
Mancano 13 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2023/2024, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione.Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Lisa Grill (AUT): Si frattura la tibia della gamba destra nella discesa di S.Caterina nel febbraio 2021. Vince la classifica di discesa di Coppa Europa facendo il posto fisso. Il processo di guarigione non va come sperato e a fine settembre 2001 si deve operare nuovamente, saltando tutta la stagione 2021/2022. Viene operata nuovamente nel giugno 2022 e poi ancora nel marzo 2023, perdendo anche la stagione 2022/2023. Torna finalmente sugli sci ad inizio agosto 2023.Alice Merryweather (USA): Cade a inizio settembre 2021 durante un allenamento in discesa a Saas Fee, fratturandosi tibia e perone della gamba destra, con lacerazione dei legamenti crociati e collaterali. Salta tutta la stagione 2021/2022 e si sottopone a 4 operazioni, l'ultima a metà luglio 2022. Salta anche tutta la stagione 2022/2023.Ad inizio agosto 2023 partecipa al primo vero raduno con le compagne.Lisa Hoernblad (SWE): Si lesiona il legamento crociato nel ginocchio destro durante un allenamento nell'agosto 2019. Perde tutta la stagione 2019/2020 e parte della 2020/2021 tornando in gara solo a marzo 2021. A fine gennaio 2022 cade nel superg di Cortina riportando la rottura del legamento anteriore, del collaterale mediale e del menisco del ginocchio sinistro. Torna sugli sci a inizio settembre 2022 nell'impianto indoor di Oslo, ma il processo di guarigione non va come sperato e perde tutta la stagione 2023. A metà agosto torna sugli sci ed ad inizio settembre 2023 riprendere gli allenamenti a Zermatt.Rosa Pohjolainen ... (continua)

[ 13/10/2023 ] - Nicole Schmidhofer alla ORF, Beat Feuz alla SRF
Nel sci, come nel calcio e come in tanti altri sport è ormai diventato comune vedere ex atleti che dopo il ritiro dall'attività agonistica cercano una seconda carriera come opinionisti o telecronisti, talvolta con risultati davvero convincenti.Nei giorni scorsi Nicole Schmidhofer, campionessa austriaca di velocità ritiratasi al termine della scorsa stagione, ha annunciato che dalla prossima lavorerà con la ORF, la TV di Stato austriaca, e sarà la nuova 'camera racer' ovvero si occuperà delle riprese che vengono effettuate durante la ricognizione subito prima della partenza delle gare."Sto tornando e mi sono allenata molto nelle ultime quattro settimane. Ora potrò affrontare queste fantastiche piste divertendomi e senza pressione."Nicole ne ha parlato nel corso del podcast "What's Behind It", che ha fondato con la ex compagna di nazionale Cornelia Huetter.In cabina di commento ci sarà l'ex velocista nazionale Alexandra Meissnitzer.Futuro prossimo in TV anche per l'ex velocista Beat Feuz: il 36 elvetico lavorerà nella prossima stagione come commentatore tecnico per la SRF, la tv svizzera, e lavorerà con Marc Berthod, Didier Plaschy, Stefan Abplanalp e Tina Weirather.Feuz si occuperà delle prove veloci e debutterà con Stefan Hofmann per le discese di Cervinia/Zermatt del 11 e 12 novembre.L'elvetico si è ritirato lo scorso gennaio, chiudendo la carriera nella discesa di Kitz dopo 217 pettorali in Coppa del Mondo, con all'attivo 16 vittorie, 4 coppe di discesa e 6 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi. (continua)

[ 13/10/2023 ] - Sapporo ritira la candidatura per i Giochi 2030
I responsabili del Comitato Organizzatore di Sapporo e del Comitato Olimpico Giapponese hanno annunciato mercoledì la decisione di ritirarsi dalla candidatura di ospitare i Giochi Olimpici 2030.In una conferenza stampa tenutasi a Tokyo i responsabili della candidatura hanno spiegato che la principale motivazione è lo scarso sostegno da parte dei cittadini, delusi dai vari casi di corruzione e scandali emersi lo scorso anno e relativi all'organizzazione dei Giochi di Tokyo 2020.A questo si aggiunge uno scarso consenso popolare circa l'aspetto finanziario dei Giochi che potrebbe pesare non poco sulle casse di Sapporo e delle località limitrofe.La località nipponica non ha intenzione di gettare del tutto la spugna, e proveranno a ricandidarsi per i Giochi 2034.A questo punto rimangono in corsa Stoccolma (con lo sci alpino ad Are), forse la favorita n.1, e Salt Lake City, che punta al 2034 (perchè gli USA ospiteranno i Giochi estivi a Los Angeles 2028), a 22 di distanza dalla sua ultima edizione. I Giochi saranno assegnati a Parigi nel luglio 2024. (continua)

[ 23/07/2023 ] - La Francia si candida per i Giochi Olimpici Invernali 2030
La Francia si candida ufficialmente per i Giochi Olimpici invernali del 2030: in settimana David Lappartient, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Francese (CNOSF), ha annunciato che i Giochi Olimpici 2030 possono essere una grande opportunità per dare continuità ai Giochi di Parigi 2024.Oltralpe hanno pensato di preparare la candidatura con le regioni del Rodano-Alpi e Provenza-Costa Azzurra, sfruttando gli impianti già esistenti per dei Giochi "...che rispettino l'equilibrio, che promuovano le transizione nel mondo della montagna, Giochi economici e popolari."Perchè la Francia si sta muovendo in questo momento e perchè vuole candidarsi per il 2030 (invernale) quando è già certa di organizzare l'edizione 2024 (estiva)?Probabilmente perchè il CIO sta pensando di ragionare a lungo termine, e assegnare sia l'edizione 2030 che 2034.Salt Lake City è candidata per il 2030, ma sembra che punti al 2034 per non essere troppo vicina ai Giochi Estivi di Los Angeles 2028 (già assegnata).Sapporo, che si era candidata, ha fatto un passo indietro per rivedere il proprio modello di business, così come Vancouver, che però non ha il sostegno del governo dello stato della Columbia Britannica.La Svezia, che era in corsa per il 2026, sta studiando un possibile dossier per il 2030.La Francia ci aveva provato nel 2011 con Annecy, per l'edizione 2018, poi andata a Pyeongchang. Gli ultimi Giochi in territorio francese sono quelli di Albertville '92. (continua)

[ 12/06/2023 ] - Le squadre ASIVA e Comitato Ligure per il 2023/2024
ASIVA - Sono cinquanta gli atleti che, nella stagione 2023/2024, difenderanno i colori del Comitato Asiva. Il Consiglio direttivo ha deliberato la composizione delle squadre agonistiche della prossima stagione: 13 atleti nello Sci alpino, sei nel gruppo femminile e sette in quello maschile (ai quali si aggiungono 18 Osservati, 8 donne e 10 maschi); sedici nel Fondo (7 + 9); 13 nel Biathlon (5 + 8); tre nello Snowboard (2 + 1); cinque nello Scialpinismo (2 + 3).Negli staff tecnici, confermati tutti gli allenatori e una nuova entrata: Luca Liore, Peter Angster. Michele Landini e, al primo anno in Comitato, Riccardo Grecchi nello Sci alpino.André Fragno, Manuel Tovagliari e la ‘new entry’ Valerio Sorteni nel Fondo; Gianni Gens e Marino Orellier nel Biathlon; Nicola Bagliani e Lorenzo Semino nello Snowboard; Emanuel Conta nello Scialpinismo.Sci alpino: Quattro conferme e tre nuove entrate nella squadra femminile, tutte provenienti dalla categoria Allievi: Anaïs Lustrissy (Sc Crammont MB), Giulia Ceresa (Sc Gressoney MR) e Sofia Fumagalli (Club de Ski). Sono quattro i riconfermati dalla passata stagione e tre ‘novizi’: Peter Corbellini (Club de Ski), Pietro Orsenigo (Sc Gressoney MR) e Pablo Nicolas Russi (Sc Crammont MB), lo scorso anno nel gruppo Osservati.Ecco tutti i nomi:Atlete: Giulia Ceresa 2007, Sofia Fumagalli 2007, Anais Lustrissy 2007, Cecilia Pizzinato 2004, Francine Rollet 2005, Alessia Vaglio 2003Osservate: Carole Agnelli 2001, Gaia Boano 2007, Giulia Crippa 2007, Sofia Fabiano 2006, Carlotta Paletti 2006, Clara Beatrice Parma 2007, Sara Rubagotti 2007, Beatrice Vierin 2007Atleti: Jacques Belfrond 2004, Pietro Bisello 2004, Pietro Broglio 2005, Peter Corbellini 2006, Pietro Orsenigo 2005, Pablo Nicolas Russi 2006, Filippo Segala 2003Osservati: Samuel Bal 2007, André Bieller 2007, Christophe Jacquemod 2006, Riccardo Parini 2007, Pietro Ragone 2006, Leonardo Rosaschino 2007, Ludovico Rosaschino 2007, Edoardo Sisto Besozzi 2007, Matteo Vaglio 2005, Federico ... (continua)

[ 11/06/2023 ] - FISI Alpi Centrali: le squadre regionali per il 2023/2024
Ufficializzate le squadre di sci alpino 2023/24 del Comitato Alpi Centrali con la riconferma degli allenatori: Alessandro Serra (settore femminile), Michelangelo Tentori (settore maschile) e Sabrina Fanchini (aiuto Allenatore categoria Giovani e Responsabile Children).Il settore femminile vede la presenza totale di 17 ragazze (9 nella squadra e 8 nel gruppo osservate), mentre il settore maschile vede la presenza totale di 23 ragazzi (7 nella squadra prove tecniche, 7 nella squadra prove veloci, 5 nel gruppo osservati prove tecniche e 4 nel gruppo osservati prove veloci).SQUADRA FEMMINILESofia Amigoni  (SC Radici Group), Martina Banchi  (Ski Racing Camp), Angelica Bettoni Mameli (G.B. Ski Club) Martina Marangon  (Revolution Ski Race), Elisa Maria Negri  (G.B. Ski Club), Giorgia Orsenigo  (SC Santa Caterina Valfurva), Sofia Parravicini  (SC Lecco), Giulia Romele (Val Palot Ski), Giorgia Sala (Skiing)GRUPPO OSSERVATI FEMMINILELinda Amidei (SC Lecco), Francesca Maria Gatta  (CS Madesimo), Nicole Giaquinto  (Skiing), Martina Lazzeri (SC Bormio), Beatrice Magri  (Skiing A.S.D. ) Giulia Mariani  (CS Madesimo) Eleonora Pizzi  (SC Lecco), Aurora Zavatarelli  (G.B. Ski Club).SQUADRA MASCHILE – PROVE TECNICHELuca Bianchi  (SC Lecco), Diego Bucciardini  (SC Lecco), Jacopo Claudani  (Val Palot Ski), Jacopo Ferretti (Skiing A.S.D. ), Lorenzo Gerosa  (SC Radici Group), Gabriele Lenuzza  (Orobie Ski Team), Pietro Scesa  (SC Radici Group)SQUADRA MASCHILE – PROVE VELOCIGlauco Antonioli  (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli  (SC Bormio), Alberto Claudani  (Val Palot Ski), Lorenzo Magoni  (SC Radici Group), Gabriel Masneri  (G.B. Ski Club), Luca Ruffinoni (Skiing A.S.D. ), Lorenzo Sambrizzi (SC Bormio)GRUPPO OSSERVATI MASCHILE – PROVE TECNICHEGiovanni Ongaro  (Val Palot Ski), Niccolò Pedroncelli (Ski Racing Camp), Nico Picech  (SC Lecco), Giovanni Triboldi  (Brixia), Paolo Valoti  (Val Palot Ski)GRUPPO OSSERVATI MASCHILE – PROVE VELOCIRiccardo Mariuzzo  (SC Lecco), Raffaele Monaco  (SC ... (continua)

[ 31/05/2023 ] - Comitato Trentino: Righi e Bortolas atleti dell'anno
E' stato assegnato a due giovani talenti il premio "Atleta dell’Anno FISI 2023", consegnato dal presidente del Comitato Trentino della Federsci Tiziano Mellarini nel corso della tradizionale Festa di fine stagione andata in scena presso il Palafiemme di Cavalese, nel territorio che si sta preparando ad ospitare le sfide nordiche delle Olimpiadi 2026.A fregiarsi di questo ambito riconoscimento sono la 17enne dello Sci club Edelweiss Ludovica Righi e il 19enne delle Fiamme Gialle Iacopo Bortolas.Un inverno esaltante per i due sciatori, capaci di distinguersi per capacità tecniche e mentali, conquistando risultati eccellenti. La ragazza jet, che fra l’altro non ha potuto partecipare all’evento perché già convocata per il primo raduno con la nazionale italiana, ha centrato la medaglia d’oro in slalom gigante ai Giochi EYOF di sci alpino, quindi ben 6 titoli italiani e complessivamente 8 medaglie tricolori, vincendo poi il circuito Gran Premio Italia Giovani, nelle prove veloci e nella categoria aspiranti.Il teserano invece si è addirittura laureato campione del mondo junior in combinata nordica a Whistler, in Canada, dove ha pure ottenuto un bronzo nella mixed team, ha poi partecipato ai mondiali assoluti di Planica e si è laureato campione italiano di salto speciale lo scorso autunno.Rilevante la presenza di autorità e partner strategici all'evento di chiusura stagione.A partire dal vicepresidente Fisi Francesco Bettoni, quindi il vicepresidente di Coni Trento Massimo Eccel. A rappresentare il territorio il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il presidente dell’Apt Fiemme e Cembra Paolo Gilmozzi, il presidente della Comunità territoriale di Fiemme Giovanni Zanon, lo scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi e i due consigliere provinciali Pietro De Godenz e Gianluca Cavada. Hanno poi premiati i vincitori dei rispettivi circuiti Silvia Maurina (ufficio marketing Dao Conad) e Nadia Manfredi e Alessando Pezzani di Oros.Quella andata in archivio da poche ... (continua)

[ 16/05/2023 ] - Ellenberger a Nordica, Flury e Remme in Kaestle
La gigantista Andrea Ellenberger, classe 1993, ha annunciato il passaggio a Nordica: nella scorsa stagione l'elvetica ha conquistato un 12/o posto a Kranjska Gora come miglior risultato.Andrea nelle ultime stagioni aveva sciato con Stoeckli.Jasmine Flury, classe 1993, oro in discesa ai Mondiali di Courchevel 2023, ha deciso di cambiare fornitore di materiali: lascia Fischer e si accasa in Kaestle.In Kaestle, dove un anno fa sono passate Stuhec e Ledecka, arriva anche Roni Remme: classe 1996, canadese di nascita ma passata alla Germania nella primavera 2022, lascia Head dopo aver saltato tuta la stagione 2022/2023 per un infortunio al crociato patito proprio a inizio stagione, nel corso delle prove della discesa di Lake Louise."Sono veramente felice di condividere con voi che entrerò nel team Kaestle per il mio ritorno - scrive Remme via social - Sono molto ottimista per questa collaborazione e non vedo l'ora di tornare sulla neve quando sarà il momento giusto." (continua)

[ 15/05/2023 ] - Ester Ledecka e la federsci ceca firmano l'accordo
Dopo un lungo braccio di ferro durato quasi un anno (da giugno 2022), la federsci ceca Czech-Ski ha annunciato nei giorni scorsi di aver finalmente trovato un accordo con la sua atleta più rappresentativa, Ester Ledecka.Il contenzioso, che in autunno aveva raggiunto toni piuttosto accesi, è relativo ai proventi derivanti dagli sponsor e al sostegno della federazione verso l'atleta di Praga.A causa di un infortunio (e due operazioni chirurgiche) la campionessa ceca ha saltato tutta la scorsa stagione nello sci alpino, e praticamente tutta la stagione anche nello Snowboard Cross, partecipando solo alle ultime gare, a metà marzo, tornando subito al vertice con una vittoria e un secondo posto.Nei giorni scorsi la federsci ceca ha annunciato che Ledecka ha firmato il contratto relativo sia allo sci alpino che allo snowboard: "Abbiamo raggiunto un accordo alcune settimana fa, e siamo felice che l'intera questione sia arrivata ad una chiusura formale" ha annunciato Filip Brydl.L'accordo sarà valido per l'intero ciclo olimpico fino al 2026, e la stessa Ester ha comunicato via social che il contratto è stato finalmente firmato, ma anche di aver ricevuto diverse offerte da altre nazioni, sia per lo sci alpino che per lo snowboard, ma che la sua intenzione è sempre stata quella di rappresentare la sua nazione. (continua)

[ 07/05/2023 ] - Meeting FIS: i nuovi Calendari e la Combinata a Squadre
Nei giorni scorsi si è tenuto a Dubrovnik il classico Meeting di primavera della FIS, una settimana densa di incontri dove si mettono le basi per la stagione successiva, e si discute di novità e regolamenti.I CALENDARI 2023/2024 - Uno dei temi più caldi di questo meeting è stata la stesura e approvazione dei calendari per la prossima stagione, che sarà priva di grandi eventi come Mondiali e Olimpiadi.Innanzitutto l'opening di Soelden è stato posticipato di una settimana (28/29 ottobre), così sono state posticipate le gare di Zermatt-Cervinia (ora in programma il 18/19 novembre per le ragazze) e le Finali di Saalbach, anche e sopratutto a causa del cambiamento climatico e delle sempre maggiore difficoltà di avere neve e freddo garantiti.Altra novità riguarda il programma delle Finali: normalmente le 8 gare maschili e femminili più il Team Parallel vengono compressi in una settimane, mentre il programma delle Finali di Saalbach sarà spezzato in due weekend consecutivi.Settore femminile: sono previste 11 gare per disciplina. Il circuito torna in località che sono mancate nelle ultime stagioni come Val d'Isere, Garmisch, Jasna (slalom e gigante in gennaio) e Val di Fassa.Come anticipato nei mesi scorsi Lake Louise (Canada) sarà sostituita da Mont Tremblant, nel Quebec, dove però sono in programma due giganti e non prove veloci.L'Italia sarà protagonista con Cortina (due discese e un superg a fine gennaio), Krontplatz (gigante il 30) e come detto Val di Fassa (due superg il 24/25 febbraio).Settore maschile: il circuito di CdM farà ritorno a Bansko (Bulgaria), che manca dal 2019, mentre Gurgl, località austriaca a pochi chilometri da Soelden, ospiterà per la prima volta una gara di Coppa del Mondo.Dovrebbe tornare in calendario anche Kvitfjell, che per la prima volta in una stessa stagione ospiterà sia il circuito maschile che femminile, tra l'altro la località norvegese si è candidata per le Finali 2025.COMBINATA A SQUADRE - Nella prossima stagione non sono previste ... (continua)

[ 27/04/2023 ] - Master Istruttori a Livigno: i 18 ammessi alla 4/a prova
Si sono svolte a Livigno, in provincia di Sondrio, le prove tecniche della terza fase del master istruttori di sci alpino, alle quali hanno partecipato cinquantanove candidati.Sulla pista Magù della località lombarda, i candidati si sono cimentati nei tre archi di curva del livello sette, ovvero Serpentina, Corto raggio e Parallelo Italia.I diciotto candidati che hanno superato lo sbarramento, giudicati dalla commissione (senza voto palese), saranno convocati a Milano per la quarta e conclusiva fase.Sono stati ammessi alla quarta prova, in programma il 13 e 14 maggio: Michela Azzola, Andrea Ballerin, Alberto Blengini, Alessandro Brean, Pietro Canzio, Andrea Chiesa, Mattia Davare, Jacopo Di Ronco, Goffredo Mammarella, Paolo Padello, Alberto Parola, Giovani Pasini, Giordano Ronci, Florin Sorarù, Michela Speranzoni, Lorenzo Teglia, Federico Vietti, Asja Zenere. (continua)

[ 17/04/2023 ] - Si ritira il norvegese Fabian Wilkens Solheim
Il gigantista Fabian Wilkens Solheim, classe 1996, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Solheim, 27 anni compiuti una settimana fa, ha esordito nel dicembre 2015 a Hemsedal in slalom, mentre tre anni più tardi, nel dicembre 2018 a Funesdalem, conquista il primo podio e la prima vittoria nel circuito continentale, e una settimana più tardi chiude al secondo posto il gigante di Andalo.Nel complesso conquista 3 vittorie e ulteriori due podi in Coppa Europa."E' arrivato il momento di lasciare l'agonismo - scrive il norvegese via social - Dopo alcune stagioni con alti e bassi, ho deciso di chiudere questo incredibile viaggio e affrontare qualcosa di nuovo nella vita.Da bambino avevo grandi sogni, e ora mi sento molto felice di poter dire che ne ho raggiunti la maggior parte. Sono stati anni incredibili gareggiando ai massimi livelli con i migliori del mondo, e sono molto grato di essere andato così lontano..."Ha indossato 42 pettorali in Coppa del Mondo, dove ha esordito nel gigante della Val d'Isere nel dicembre 2018, il suo miglior risultato in gigante è stato un 9/o posto nel gigante di Adelboden 2020, mentre nel Team Parallel delle Finali di Courchevel 2022 ha chiuso al quarto posto con la Norvegia.I suoi migliori risultati sono arrivati proprio dai grandi eventi. E' stato convocato per i Giochi Olimpici di Pechino 2022, dove ha vinto la medaglia di bronzo con la Norvegia nel Team Parallel, battendo l'Austria nella finale per il terzo/quarto posto.Un anno prima, ai Mondiali di Cortina 2021, ha gareggiato in gigante e parallelo individuale, senza chiudere le prove, mentre nel Team Parallel ha conquistato l'oro con i compagni di squadra Stjernesund, Foss-Solevaag e Riis-Johannessen. (continua)

[ 07/04/2023 ] - GP Italia Giovani Dicoflor:vincono Ludovica Righi e Leonardo Rigamonti
Ludovica Righi e Leonardo Rigamonti sono i due vincitori del GP Italia Giovani Dicoflor, titolo assegnato al termine delle due gare conclusive di Bormio.Si aggiudicano il premio in denaro Dicoflor e il posto di diritto nella squadra C della prossima stagione.Righi, 17 anni dell’Edelweiss, ha preceduto nella classifica finale Giorgia Collomb e Tatum Bieler. Rigamonti, 19enne piemontese delle Fiamme Gialle, ha regolato Andrea Bertoldini e Leonardo Clivio.Nell’ultima tappa valtellinese, Francesco Zucchini, 20enne del Prad Raiffeisen Werbering, si è intestato la vittoria nel gigante, davanti a Andrea Bertoldini, 20 anni Sci Club Lecco, e a Gian Marco Paci, 19enne dello Sporting Madonna di Campiglio.Nello slalom femminile la vittoria è andata a Giorgia Collomb, classe 2006 del La Thuile, davanti a Giulia Romele, 19enne del Val Palot, e a Caterina Sinigoi, 20enne del Devin.Di seguito tutti i vincitori stagionali del circuito:Vincitrice classifica generale maschile seniores: Riccardo AllegriniVincitrice classifica generale femminile giovani: Ludovica RighiVincitore classifica generale maschile giovani: Leonardo RigamontiVincitrice prove veloci femminili giovani: Ludovica RighiVincitore prove veloci maschili giovani: Leonardo RigamontiVincitrice prove tecniche femminili giovani: Giorgia CollombVincitore prove tecniche maschili giovani: Andrea BertoldiniVincitrice classifica generale femminile aspiranti: Ludovica RighiVincitore classifica generale maschile aspiranti: Jakob Franzelin (continua)

[ 02/04/2023 ] - Nazionali Tedeschi: titoli per Weidle, Hilzinger e Duerr
Si è chiuso con due slalom il programma delle prove tecniche dei Campionati Nazionali Tedeschi, che si sono svolti nella località italiana di Pfelders, in Val Passiria.Oltre ai due giganti e ai due slalom si è corso anche il superg femminile, mentre è stato cancellato quello maschile, entrambi erano recupero di quelli cancellati settimana scorsa a Garmisch, dove erano in programma le gare veloci mentre sono state disputate solamente le discese.TITOLI FEMMINILI - La discesa femminile è stata vinta dalla canadese Stefanie Fleckenstein in 59.04, davanti a Kira Weidle (+0.45) che quindi vince il titolo nazionale, davanti alla 2001 Anna Schillinger (+1.17), mentre il bronzo va a Katrin Hirtl-Stanggassinger (+1.28), con Emma Aicher che rimane ai piedi del podio.Rimaniamo nella velocità con il superg: titolo nazionale, il primo in carriera, per Fabiana Dorigo che vince la gara in 55.29, davanti a Emma Aicher (+0.05) che dunque vince l'argento, mentre il bronzo (ma quarto tempo assoluto) va a Emily Woerle (+0.92), classe 2005.Passiamo al gigante dove Jessica Hilzinger conquista gara e primo titolo in carriera, chiudendo le due manches in 1:54.82. Argento nazionale per Emma Aicher che anche in questo caso si deve accontentare del secondo posto per pochi centesimi (+0.06), mentre il bronzo nazionale va a Paulina Schlosser (+0.79), sesto tempo assoluto.Da notare il terzo tempo assoluto di Francesca Fanti (+0.27), Lara Della Mea 4/a a +0.68, Carole Agnelli 7/a a +0.94).Infine in slalom la britannica Charlie Guest vince la gara in 1:26.58, davanti a Lena Duerr (+0.76, oro nazionale) e a Emma Aicher che per la terza gara di fila vince l'argento ma perde l'oro per pochi centesimi (+0.79). Per la Duerr è l'ottavo titolo nazionale: 2 in discesa, uno in superg, uno in combinata, uno in gigante e tre in slalom.TITOLI MASCHILI - Anche nella discesa maschile il miglior tempo non è tedesco: vince la gara FIS l'elvetico Arnaud Boisset in 56.81, davanti ad Andreas Sander (+0.03) che ... (continua)

[ 24/03/2023 ] - Si ritira la velocista elvetica Nathalie Groebli
La velocista elvetica Nathalie Groebli ha annunciato via social la decisione di chiudere la carriera.Classe 1996, Nathalie ha debuttato in Coppa Europa nel 2013, circuito dove ha indossato 104 pettorali conquistando due terzi posti, in superg e combinata nella stagione 2018/2019.Nel gennaio 2018 ha esordito in Coppa del Mondo nella combinata di Lenzerheide, primo di 22 pettorali nel massimo circuito.E' andata a punti 7 volte, tra cui l'8/o posto in combinata ad Altenmarkt 2020 come miglior risultato: in quella occasione, gara vinta dalla nostra Brignone, Nathalie è stata 9/a in superg e 11/a in slalom.Vanta un titolo nazionale in superg conquistato ai Campionati Svizzeri del 2018, ed altre cinque medaglie tra superg, discesa e combinata.Tre anni fa a febbraio, a Garmisch-Partenkirchen, è caduta nel corso delle prove cronometrate in vista della discesa fratturandosi tibia e perone della gamba sinistra, perdendo praticamente le due stagioni successive."E' arrivato il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita - scrive Nathalie sui social - e chiudere la mia carriera agonistica. Sono grata per tutte le esperienze e le emozioni che ho potuto provare in questi anni. Sono anche felice di aver potuto vivere i miei sogni d'infanzia così a lungo, e sono orgogliosa di quello che ho ottenuto. Gli ultimi tre anni non sono stati facili per me. Dopo l'infortunio ho superato la sfida e sono tornata a camminare normalmente, sono riuscita a tornare ad un buon livello e gareggiare in due discipline in Coppa del Mondo. Tuttavia è diventato sempre più difficile per me correre i rischi necessari per competere. Sono felice di poter sciare e vivere senza dolore. Vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che non hanno mai perso la fiducia in me."  (continua)

[ 14/03/2023 ] - CE Narvik: Salarich-bis in slalom, Canins 10/o
Joaquim Salarich ci ha preso gusto: dopo la vittoria in Svezia, prima storia per la Spagna in Coppa Europa, l'iberico ha vinto anche l'ultimo slalom della stagione a Narvik, chiudendo in 1:36.10 dopo aver fatto il miglior tempo nella prima manche.Inoltre con i 100 punti odierni Salarich sale sul terzo gradino del podio finale di specialità, facendo quindi il posto fisso per la prossima stagione.Secondo posto di giornata per Steven Amiez a +0.61 in recupero di sei posizioni, risultato che gli permette di agguantare il secondo posto finale della specialità, poi terzo gradino del podio per il francese Hugo Desgrippes a +0.68, al primo podio in carriera in Coppa Europa.Classifica rivoluzionata nella seconda manche perchè sono usciti sia Sandro Simonet, in seconda posizione, e Gunleiksrud in terza: il norvegese però mantiene il primo posto finale della specialità con 397 punti, mentre Nef chiude quarto.L'Italia sorride con Matteo Canins 10/o a +1.79, alla seconda top10 consecutiva; poi Moschini 22/o a +2.91 e Barbera 24/o a +3.11, atteso allo slalom delle Finali di Soldeu.In classifica finale di specialità il migliore è proprio Canins, 20/o con 101 punti.Domani il programma con le prove cronometrate in vista della discesa. (continua)

[ 14/03/2023 ] - Soldeu: Goggia terza nella seconda prova
Nina Ortlieb ha chiuso con il miglior tempo la seconda prova cronometrata in vista della discesa di domani: l'austriaca ha completato il tracciato in 1:32.38, più o meno lo stesso tempo fatto segnare ieri dalla francese Gauche, proprio davanti alla Ortlieb.Oggi invece il secondo tempo è di Ilka Stuhec a +0.64, mentre Sofia Goggia è 3/a a +1.17.Nella top10 anche Wright 4/a a +1.64, Lie 5/a a +1.69, Gauche 6/a a +1.98, Ager 7/a a +2.02, Puchner 8/a a +2.04.Federica Brignone è 9/a a +2.12, poi Bassino 16/a a +2.57, Curtoni 18/a a +2.82, Nicol Delago 23/a a +3.50, e Laura Pirovano 25/a a +3.89, con l'ultimo tempo.Non è partita Siebenhofer.Goggia ha già e il secondo posto ad appannaggio della Stuhec, l’unico verdetto ancora aperto riguarda Elena Curtoni, terza al momento con 308 punti, ma incalzata da Corinne Suter a 289 punti e da Nina Ortlieb a 229."Sono contenta perché avere già vinto la Coppa con 200 punti di vantaggio fa stare proprio sereni – ha detto Sofia Goggia -. Tutte le altre tre volte sono sempre arrivata con distacchi molto più stretti. Quest’anno posso gareggiare in tranquillità per poi dedicarmi al superG. E’ un manto nevoso salato è quindi molto scivoloso. Oggi è diventato più compatto il manto ed è andata decisamente meglio. Quest’anno avevo aperto la prospettiva di tornare a fare gigante, ma poi l’infortunio alla mano ho dovuto rivedere i miei progetti, perché non ero più in grado neppure di fare gigante in allenamento. Adesso ci riproverò, partendo da quattro Coppe vinte, che non è male"."Ieri era troppo primaverile – ha detto Brignone -, oggi era dura, bella e abbiamo fatto molte gare in queste condizioni. E’ stata una prova un po’ condizionata dal vento. E’ una discesa divertente, ci sono dei passaggi molto interessanti. Per me tutte queste gare sono importanti, spero di riuscire a fare una grande finale e di mostrare quello che posso fare in tutte le discipline. Da gennaio in poi è stato tutto un crescendo di forma ed è veramente bello quando ... (continua)

[ 14/03/2023 ] - Soldeu: Sejersted il più veloce nella 2/a prova, 4/o Paris
Il norvegese Adrian Sejersted ha chiuso davanti a tutti la seconda prova cronometrata in vista della discesa maschile di Soldeu, con il tempo di 1:28.53, quasi un secondo più veloce del tempo di ieri di Schwarz.La pista oggi era più veloce rispetto alla prima prova, perché nella notte il sale ha lavorato rendendo il manto più duro.A 88 centesimi si è piazzato Marco Schwarz, attesissimo per domani, mentre terzo a +1.01 c'è Vincent Kriechmayr.Quarto posto per Dominik Paris a +1.07, con il miglior tempo nel quarto settore; poi il canadese Cameron Alexander a +1.11, mentre Mattia Casse è 6/o a +1.22.Il terzo azzurro è Florian Schieder 24/o a +2.66 e terzultimo tempo, alle sue spalle il campione del mondo juniores Aznoh e lo statunitense Ganong.Con Kilde già vincitore della coppa di specialità, la lotta per il secondo e terzo gradino del podio finale è limitata a Kriechmayr e Odermatt."Mi sento meglio – ha detto Casse -, sono uscito da un febbraio abbastanza tosto sia dal punto di vista mentale che fisico. Sono in ripresa, sto bene. Oggi credo che siano stati tutti sorpresi, perché davano pioggia, invece siamo riusciti a portare a termine due prove ed ora vediamo per la gara. Due giornate completamente di verse. Nella parte alta ci sono due dossi da tenere un po’ a bada e poi qui sotto c’è da fare attenzione. Comunque è stata una bella prova"."L’idea per le linee c’è – ha detto Paris -, oggi le sensazioni sono abbastanza positive. Ieri la neve era molle e non dava risposte. C’è molto vento, speriamo che la gara sia regolare e che le condizioni siano uguali per tutti.""Le mie sensazioni erano abbastanza buone – ha detto Schieder -, però c’era abbastanza vento in cima e cambia la visibilità. In generale comunque mi piace qui, spero che riusciremo a fare una bella gara domani e che il meteo sia buono. La neve oggi era più dura rispetto a ieri perché è stato salato e nella notte ha tirato. Mi auguro che rimanga così."Domani, mercoledì, la gara a partire dalle 10, con ... (continua)

[ 12/03/2023 ] - Finali Soldeu 2023: tutti gli azzurri qualificati
Con le prime prove cronometrate in programma lunedì 13, si apriranno le Finali di Soldeu 2023, con le ultime quattro gare della stagione 2022/2023.Secondo le regole FIS, per ogni specialità, sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - il Campione del Mondo in carica; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale allaPer l'Italia si sono qualificati 10 atleti: Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Corrado Barbera, Filippo Della Vite, Luca De Aliprandini, Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo Bosca, Florian SchiederSlalom: Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Stefano Gross, Corrado BarberaGigante: Filippo Della Vite, Luca De AliprandiniSuperg: Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo BoscaDiscesa:  Dominik Paris, Mattia Casse, Florian Schieder (continua)

[ 12/03/2023 ] - Gara-2 a Kranjska Gora: Odermatt gigante, Della Vite 6/o
Una incertezza nel corso della seconda manche non ha frenato l'ennesima impresa di Marco Odermatt: il fuoriclasse elvetico ha vinto anche il secondo gigante di Kranjska Gora, ultima gara della stagione regolare 2022/2023.Leader dopo la prima manche, Odermatt ha sfruttato al meglio il tracciato più filante della seconda (4 secondi più veloce) e ha chiuso in 2:20.91, 32 centesimi davanti a Henrik Kristoffersen, che con il miglior tempo di una seconda manche quasi perfetta aveva messo pressione alla svizzero.Per Odermatt è la 22/a vittoria in carriera, la 11/a stagionale, la 13/a in gigante, il 16/o podio consecutivo nella specialità: in questa stagione ha preso il via a 8 gare (saltando solo quella di Schladming) vincendone 6 e salendo sul podio nelle altre due.Kristoffersen, terzo dopo la prima manche, ha fatto di tutto per raggiungere la vittoria e tenere aperta la lotta per la coppa di disciplina, ma si è dovuto arrendere ad un Odermatt davvero imbattile: con i 100 punti odierni l'elvetico arriva a quota 740 punti, 160 più del norvegese, dunque anche la coppa di gigante è matematicamente sua.In generale arriva a 1826 punti, dunque il secondo punteggio più alto di sempre, ed il record di Hermann Maier di 2000 punti è sempre più vicino, con ancora 3 gare disponibili.Kristoffersen si può consolare con il podio n.81: è record per lo sci alpino norvegese.Bello spettacolo sulla Podkoren di Kranjska Gora, con alcuni atleti in lotta per il podio di specialità, altri per entrare nei top25 e strappare il pass per le Finali.Così si invertono i due scudieri per Odermatt: ieri Pinturault secondo e Kristoffersen terzo, oggi i due invertono le posizioni con il francese staccato di 7 decimi.Distacchi che salgono vertiginosamente con la quarta posizione dell'atleta di casa Zan Kranjec, staccato di +1.62; quinto il norvegese Braathen a +1.63.Splendido sesto posto per Filippo Della Vite, che era già sesto dopo la prima manche e nella seconda riesce a tenere la posizione (+1.83) ... (continua)

[ 11/03/2023 ] - Finali Soldeu 2023: tutte le azzurre qualificate
Con le prime prove cronometrate in programma lunedì 13, si apriranno le Finali di Soldeu 2023, con le ultime quattro gare della stagione 2022/2023.Secondo le regole FIS, per ogni specialità, sono ammesse alle Finali: - le prime 25 della classifica senza sostituzioni; - la Campionessa del Mondo Juniores; - la Campionessa del Mondo in carica; - tutte le atlete che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Per l'Italia si sono qualificate 6 atlete: Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Laura Pirovano, Nicol Delago.Slalom (0): nessuna azzurraGigante (2): Federica Brignone, Marta BassinoCoppa di specialità matematicamente in mano a Shiffrin (700), per il podio di specialità sono in corsa Vlhova (486), Gut (482), Brignone (476), Bassino (475), Hector (393).Superg (4): Elena Curtoni, Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia GoggiaCinque atlete sono in lotta per la coppa di superg: Elena Curtoni guida con 332 punti, poi rimangono in corsa Gut 313, Huetter 307, Mowinckel 306 e Brignone 288.Discesa (5): Sofia Goggia, Elena Curtoni, Federica Brignone, Laura Pirovano, Nicol DelagoLa coppa è matematicamente nelle mani di Sofia Goggia (660), per il podio sono in corsa Stuhec (451), Curtoni (308), Suter (289), Ortlieb (229), Puchner (228), Shiffrin (221), Weidle (221), Lie (214), Gut (212).Brignone, Goggia, Bassino e Curtoni possono prendere il via a tutte le gare perchè hanno più di 500 punti in classifica generale. (continua)

[ 11/03/2023 ] - 87 vittorie per Mikaela Shiffrin: è la più vincente della storia
Dopo aver raggiungo Ingemar Stenmark ieri, oggi Mikaela Shiffrin entra nella Storia dello Sci: con la vittoria dello slalom di Are la fuoriclasse americana conquista il sigillo n.87, diventando la più vincente sciatrice della storia dello sci, sia in campo maschile che femminile.La più grande di tutti i tempi.Anche oggi Mikaela ha dominato la gara con la consueta classe: prima manche con il miglior tempo e ampio margine, seconda manche con il giusto controllo e nel computo totale chiude in 1:41.77 lasciando a quasi un secondo le avversarie sul podio.Non c'è discussione, non c'è lotta: la classifica di specialità parla chiaro, con 885 punti in 10 gare, una media assurda, con un solo risultato non a podio, a Killington dove è stata quinta.In 12 anni di gare, da Are 2011 a oggi, ha saputo conquistare 87 vittorie in 245 gare, per un totale di 135 podi, dunque con una media migliore di un podio una gara sì e una no...Numeri che solo parzialmente rendono giustizia a questa campionessa. Quale sarà il prossimo traguardo?Con questo risultato Mikaela, già matematicamente vincitrice della coppa di specialità e della Sfera di cristallo, supera quota 2000 punti arrivando a 2028, un risultato ottenuto solo da Hermann Maier, Tina Maze e la stessa Shiffrin nel 2019 (2204 punti).Le ancelle di oggi sono Wendy Holdener (+0.92) e la padrona di casa Anna Swenn Larsson a +0.95 (anche oggi una svedese sul podio)Paula Moltzan rimane ai piedi del podio ma staccata di +1.54, poi la campionessa del mondo St-Germain a +1.59, Duerr 6/a a +2.03, Meillard 7/a a +2.18, Popovic 8/a a +2.47, Bucik 9/a a +2.47.Completa la top10 Cornelia Oehlund: classe 2005, la più giovane al via, la svedese si esalta sulle nevi di casa facendo il miglior tempo della seconda manche, recuperando 10 posizioni dal 20/posto con il quale si era qualificata, con il pettorale #36.Due azzurre si erano qualificate per la seconda manche: Marta Rossetti chiude 19/a a +3.30 in recupero di 8 posizioni, mentre Anita Gulli, 29/a ... (continua)

[ 03/03/2023 ] - Elena Curtoni: "è un centesimo amaro, ma son stata veloce"
Un superg agrodolce per Elena Curtoni: la valtellinese questa mattina ha chiuso al secondo posto il primo superg di Kvitfjell, superata di un solo centesimo di secondo dall'austriaca Cornelia Huetter, ma allo stesso prendendosi il pettorale rosso di specialità."Sicuramente è un centesimo un po’ amaro – ha detto Elena Curtoni -, ma va bene così perché sono riuscita a fidarmi del mio istinto ed è così che si riesce ad essere veloci. Domani dovrò cambiare un po’ per la discesa e cercare di essere veloce anche lì. Ma il mio approccio a tutto il week-end sarà lo stesso di oggi e mi auguro anche i risultati. In questo momento del colore del pettorale non mi interessa, vedremo alla fine. Sono soddisfatta del lavoro svolto quest’anno, ma non bisogna addormentarsi. Oggi girava un po’ di vento in partenza e questo ha aiutato qualche atleta ad essere più veloce in partenza.""Oggi penso di aver sciato abbastanza bene – ha detto Brignone, 5/a a +0.29 -, anche nel piano iniziale. Nella parte centrale sono finita un po' bassa prima delle due stradine e ho perso un po' di velocità. Siamo comunque tutte attaccate, oggi nessuna ha fatto veramente la differenza"."Sono contentissima della gara di oggi – ha detto Laura Pirovano, 15/a a +0.97 -, perché quest’anno in superG facevo un po’ fatica. Oggi mi sono sentita bene sugli sci, sono felicissima e tornerei subito in partenza a rifarlo".Gran rammarico per Sofia Goggia, che all'ultimo intermedio viaggiava con tempi da podio, ma si è sbilanciata sullo schuss finale saltando una porta: "E’ un gran peccato – ha detto Sofia Goggia - credo di aver allargato troppo l’uscita di quella curva e mi ha scaricato. Credo di aver fatto comunque un gran garone, e ci riproverò domenica. Sono molto serena e sono felice di gareggiare in un posto nuovo."   (continua)

[ 02/03/2023 ] - Lutto per Marta Bassino: è mancata la cognata Sara Fina
Terribile lutto per la famiglia Bassino: questa mattina è scomparsa all'improvviso Sara Fina, 30 anni compiuti ieri, moglie di Matteo Bassino, fratello maggiore di Marta.Sara e Matteo gestivano un allevamento a Borgo San Dalmazzo, ed hanno due figli.Originaria di Cartignano, nella Alta Valle Maira, Sara proveniva da una storica famiglia di allevatori di mucche frisone, e dopo l'incontro con Matteo si occupava dell'allevamento di pecore sambucane.Secondo quanto riporta "La Stampa" Sara è mancata nel sonno, probabilmente per un infarto.La FISI, la comunità di Borgo San Dalmazzo e tutta la famiglia degli sport invernali si stringono intorno alla famiglia Bassino in questo momento doloroso. (continua)

[ 28/02/2023 ] - Steven Nyman chiuderà la carriera ad Aspen
Uno degli atleti più esperti e più longevi del Circo Bianco ha annunciato che il prossimo weekend, ad Aspen, indosserà per le ultime volte un pettorale di Coppa del Mondo.Stiamo parlando di Steven Nyman, nativo di Provo (Utah), che un paio di settimane fa ha compiuto 41 anni.Con la doppia discesa e il superg di Aspen Nyman saluterà il grande sci dopo aver indossato, fino a oggi, 213 pettorali nel massimo circuito, e aver partecipato a 5 Mondiali e 3 Olimpiadi.Curiosamente ha esordito in Coppa del Mondo in slalom, capace di chiudere con il 15/o posto alla prima gara della carriera, alle Finali di Flachau 2022, dove era presente in quanto fresco campione del mondo juniores a Sella Nevea, dove aveva vinto anche l'argento in combinata.Per un paio di stagioni si dedica ai circuiti Nor-Am e Coppa Europa, poi dal 2005/2006 è stabilmente in Coppa del Mondo, e comincia con un ottimo 14/o posto a Lake Louise.La prima top10 arriva nel gennaio 2006 con un sesto posto in combinata sulla leggendaria Steif di Kitz, e pochi giorni più tardi sfiora il podio a Garmisch, in discesa.Il primo podio arriva in avvio della stagione 2006/2007 con un terzo posto in discesa a Beaver Creek, poi un paio di settimane più tardi, in Europa, vince in Val Gardena mettendosi alle spalle Didier Cuche e Fritz Strobl.E' l'inizio di un rapporto speciale tra Nyman e la Saslong: tre successi in carriera tutti conquistati sul tracciato gardenese, nel 2006, nel 2012 e nel 2014; un terzo posto nel 2016, e altri 4 risultati nei top10 tra discesa e superg.Ecco come nel 2015 lo stesso Steven dichiarava il suo amore per la località altoatesina: "La Saslong mi fa sentire a casa. La prima volta che sono arrivato in Val Gardena e ho messo i piedi su questo tracciato ho capito che avrei potuto vincere. Dal primo giorno qui mi sono sempre sentito a mio agio e ho intuito al volo cosa dovevo fare e come dovevo condurre gli sci. Questa pista mi dà fiducia, alcune volte forse un po’ troppa! Qui sono caduto più volte di ... (continua)

[ 25/02/2023 ] - Palisades Tahoe: Odermatt guida il gigante, Azzurri indietro
Chiusa la parentesi mondiale, riparte la Coppa del Mondo con il gigante di Palisades Tahoe, località californiana a due passi dal Lago Tahoe: miglior tempo per il dominatore della stagione e campione del mondo Marco Odermatt, che ha chiuso in 1:08.43, facendo segnare i migliori intermedi nella seconda parte di manche, ma lasciando molto nella prima.Per questo motivo i distacchi sono tutto sommato contenuti con i primi 12 chiusi in un secondo: il primo a rimanere in scia è il francese Alexis Pinturault a +0.25, poi - un po' a sorpresa - il norvegese Rasmus Windingstad che con il #17 si inserisce al terzo posto a +0.29.Ancora Norvegia con Lucas Braathen 4/o a +0.33 (reduce dall'appendicectomia aveva saltato il gigante mondiale), miglior tempo nel primo settore, poi Marco Schwarz 5/o a +0.40, Zan Kranjec 6/o a +0.64 e altri due norvegesi (4 nei top8): Kristoffersen 7/o +0.66 e il giovane Steen Olsen 8/o a +0.67.Chiudono la top10 Loic Meillard 9/o a +0.69 e Stefan Brennsteiner 10/O a +0.74.Prima manche con tante difficoltà per gli Azzurri, che proveranno a ribaltarla nella seconda: sorride Hannes Zingerle che è bravo con il #42 a chiudere 20/o a +1.62, non può essere soddisfatto De Aliprandini a pari merito, così come Della Vite 24/o a +1.66 e Borsotti 30/o a +2.09, mentre sorride Vinatzer che con il #23 è +1.65 e Maurberger che si qualifica 29/o a +2.00.Nella seconda manche, in programma alle 22.45 ora italiana, saranno 6 gli azzurri in gara, tutti tra i primi 10 a partire. (continua)

[ 24/02/2023 ] - Crans Montana: Stuhec veloce in prova, Goggia nelle reti
E' la slovena Ilka Stuhec a far segnare il miglior tempo nell’unica prova cronometrata della discesa di Crans Montana.Stuhec ferma il crono sul tempo di 1:26.75 e stacca nettamente tutte le avversarie, a partire da Lara Gut-Behrami, rimasta a 91 centesimi dalla slovena, e a una sorprendente Isabella Wright, terza a +1.22, pur essendo partita con il pettorale numero 24.Buon quarto posto per Laura Pirovano, la prima a partire, che ha accusato un distacco di +1.26 dalla leader. Al quinto posto si infila Romane Miradoli, a +1.30.Elena Curtoni è 11/a con +1.80 di svantaggio rispetto alla prima, mentre sono più indietro le altre azzurre: a partire da Federica Brignone a +2.84, quindi Nadia Delago a +3.16, per proseguire con Nicol Delago a +3.44, Marta Bassino a +3.70 e Karoline Pichler a +4.13.Ecco le parole delle Azzurre:Laura Pirovano: "Bisogna sperare in un mezzo miracolo per sabato, la neve non darà tanta risposta come in questo allenamento, bisogna sperare in un numero di partenza basso, che dovrebbe aiutare, il tracciato è sempre bello, speriamo riescano a lavorare bene gli addetti".Federica Brignone: "Ho sempre voglia di performare in tutte le gare, la costanza è uno degli aspetti che seguo maggiormente, ci tengo a fare bene qui, dove ho sempre fatto bene (sei podi totali e ben quattro vittorie, ndr). Rimangono tappe molto interessanti e spero positive, la pista si presenta come sempre molto esposta al sole e calda, come negli anni scorsi. Purtroppo partirò con un pettorale alto ed è uno svantaggio, cercherò di dare il massimo per la discesa e poi mi concentrerò sul supergigante, dove posso togliermi soddisfazioni".Marta Bassino: Qualche giorno di relax e sono ripartita, tornata a casa dopo i Mondiali mi è arrivata addosso uan bella serie di emozioni. Manca un mese alla fine della stagione con Norvegia, Svezia e le finali di Soldeu, però mi sento bene e c’è ancora un po’ di benzina. Oggi nella prova non belle sensazioni, neve estiva, fa caldo ed era molle, poco ... (continua)

[ 18/02/2023 ] - Courchevel 2023 - Della Mea: "questo risultato è una grande emozione!"
Lara Della Mea può essere soddisfatta della sua gara mondiale: la 24enne tarvisiana chiude la prima manche dello slalom con il 26/o tempo, nella seconda fa segnare il miglior tempo recuperando 18 posizioni fino all'ottavo posto finale, a +1.19 dall'oro mondiale St-Germain."Sono contentissima – ha detto Lara Della Mea – e per me è un’emozione grande fare un risultato del genere ai Mondiali. Siamo sulla strada giusta, abbiamo lavorato bene e si vede. Bisogna continuare così anche in futuro perché credo che potremo raggiungere dei buoni risultati. Sono contenta anche perché faccio punti e posso migliorare il pettorale di partenza, altra cosa importante."Ed ecco che da fisi.org arriva anche il bilancio di Gianluca Rulfi, DT della squadra femminile: "Eravamo competitivi in varie specialità, soprattutto in superG, dove abbiamo vinto la medaglia più luccicante. Sono gare dove ci sono atleti che provano a dare qualcosa in più. La discesa era abbastanza facile, ci sono state tre prove perfette, poi in gara ci sono state atlete che hanno provato qualcosa in più e non c’erano difficoltà che potessero permettere ai campioni di fare la differenza. Goggia non ha imbroccato la discesa giusta ed è andata così.Federica Brignone è un’agonista nata, mi pare che la sua carriera non stia dando segni di rallentamento o di cedimento. Si diverte moltissimo e potrà ottenere ancora risultati importanti, mi auguro fino a Milano-Cortina 2026.Marta Bassino aveva già dato segnali importanti già in passato, ci sono stati malanni di stagione che ci hanno tartassato, ma non la scopriamo oggi: è una ragazza che pur non avendo il fisico adatto per la velocità e molto brava nell’affrontare soprattutto i tracciati più tecnici."  (continua)

[ 16/02/2023 ] - Courchevel 2023: De Alip, Della Vite, Borsotti e Vinatzer per il gigan
Vigilia del gigante maschile mondiale di Courchevel 2023, in programma domani mattina, prima manche alle 10, seconda alle 13.30 con 100 atleti iscritti, ovvero il massimo previsto dopo la gara di qualificazione corsa oggi.L'Italia schiererà Luca De Aliprandini, argento a Cortina 2021 alle spalle di Mathieu Faivre, poi Filippo Della Vite, Giovanni Borsotti e Alex Vinatzer.Vinatzer indosserà quindi 4 pettorali a questi mondiali: Team Parallel, Parallelo, Gigante e il "suo" slalom.Domani non saranno al via i norvegesi Atle McGrath (infortunato in questi mondiali) e Lucas Braathen (non ha ancora recuperato dall'appendicectomia, ci proverà per lo slalom) e dunque De Aliprandini rientra nei top15, e partirà con il #11 (estrazione tra 8 e 15).Nel primo gruppo invece i migliori specialisti: aprirà le danze il favorito n.1 Marco Odermatt, poi Henrik Kristoffersen, Marco Schwarz, Loic Meillard, Manuel Feller, Alexis Pinturault e Zan Kranjec.Della Vite partirà con il #19, Borsotti con il #24, mentre Vinatzer con il #36.Ultimo al via il rappresentante del Capo Verde Jerome Philippe Coss, classe 1975, 5535/esimo al mondo nelle liste FIS: anche questo è Mondiale! (continua)

[ 14/02/2023 ] - Courchevel 2023: USA oro nel Team Event, Italia fuori ai quarti
Non sono mancati colpi di scena e sorprese nel Team Event mondiale di Courchevel 2023, dove in finale gli USA battono la Norvegia e conquistano il primo oro in questa disciplina, grazie a Nina O'Brien, River Radamus, Paula Moltzan e Tommy Ford, mentre nella finale terzo/quarto posto il Canada supera l'Austria e conquista il bronzo.L'Italia esce ai quarti proprio per mano dei neo Campioni del Mondo.OTTAVI - Andiamo con ordine: negli ottavi, nella sfida con la Repubblica Ceca, l'Italia vince le prime due manche con Della Mea e Vinatzer, poi perde le successive due con Sola e Della Vite, ma per la somma dei tempi (2 decimi) l'Italia passa ai quarti.Negli altri ottavi la Svizzera batte nettamente la Lettonia 4 a 0 Canada supera Slovenia 4-0; USA pareggia con Polonia ma passa per 2 centesimi nella somma dei tempi; la Norvegia supera nettamente il Belgio per 4 a 0; Francia supera la Slovacchia 4 a 0; sfida di alto livello tra Germania e Svezia, con i teutonici avanti per 3 a 1; infine l'Austria liquida la Danimarca 4 a 0.QUARTI - Nel primo quarto c'è la prima sorpresa: il Canada supera la Svizzera (campione olimpica 2018 e mondiale 2019) per 2 a 2 ma con la miglior somma dei tempi, nonostante nella run finale Jeffrey Read non chiuda la prova.Italia contro gli USA: nella prima run Della Mea parte male e perde la sfida con O'Brien per 13 centesimi; nella seconda run Vinatzer perde contro Radamus, nella terza Sola perde contro Moltzan, nell'ultima run Della Vite batte Ford ma è ininfluente. Dunque gli USA eliminano l'Italia ai quarti con il punteggio di 3 a 1.La terza sfida è Norvegia-Francia: i vichinghi vincono 3 a 1 grazie a Stjernesund, Haugan e Steen Olsen mentre i padroni di casa vincono la run di Frasse Sombet.Nell'ultimo quarto (che vale quasi una finale) Germania contro Austria: Julia Scheib vince la prima run contro Andrea Filser, poi Dominik Raschner batte Linus Strasser; Duerr tiene in piedi la sfida battendo di un soffio Gritsch, infine Schmid sbaglia ... (continua)

[ 13/02/2023 ] - Courchevel 2023: infortuni per Seger e Alessandria
La settimana di prove veloci ai Mondiali di Courchevel 2023 non è stata senza conseguenze per alcuni atleti.Giovedì, nel corso del superg maschile, il monegasco Arnaud Alessandria, pettorale #50, è caduto ed ha poi raggiunto il parterre ma per il forte dolore si è poi deciso di elitrasportarlo all'ospedale di Grenoble per i controlli del caso.Al 29enne - unico rappresentante del Principato - è stata riscontrata una frattura dell'osso sacro che non richiede intervento chirurgico ma terapia conservativa.Arnaud aveva chiuso la combinata con il 20/o e terzultimo tempo a 12 secondi da Pinturault.Domenica, nel corso della discesa maschile, è caduto il canadese Brodie Seger (pettorale #26) che è apparso subito dolorante ad una gamba, tanto da dover essere soccorso con il toboga. La federsci canadese ha annunciato che Brodie sarà presto rimpatriato per gli esami del caso, e parla di un generico infortunio alla gamba, senza ulteriori dettagli.In questa stagione il velocista è stato 13/o a Lake Louise in superg e ha conquistato altri 8 risultati nei top30, tanto che al momento sarebbe qualificato per le finali, ma data l'entità dell'infortunio è possibile che la sua stagione sia anzitempo finita. (continua)

[ 12/02/2023 ] - Carca:" il gruppo sta crescendo", Marsaglia: "chiudo a fine stagione"
Ecco le parole degli Azzurri della velocità al termine della discesa mondiale di Courchevel, che chiude la prima settimana di gara dedicate alle prove veloci.Florian Schieder è 7/o a +1.09: "E' stato bellissimo scendere come primo, ed essere dietro a dei mostri della discesa non è nemmeno così male. Peccato per l'errore in fondo, ho dato il massimo sono comunque contento. Una prestazione che fa morale, sono sempre in crescita, andiamo avanti con le gare di Coppa del mondo e tireremo poi le somme a fine stagione."Dominik Paris chiude 8/o a +1.13: "Ho dato tutto, ma non basta: dovevo essere più veloce. Prima del piano, nell’intermedio, non son riuscito a portare tanta velocità: non basta. A Odermatt dobbiamo solo fare i complimenti: sapevamo da tutto l’inverno che andava forte, su una pista tecnica anche di più."Mattia Casse non ha trovato il feeling con il tracciato e chiude 20/o a +1.83: "Ho fatto del mio meglio per riuscire a essere veloce: in superg ci sono riuscito di più mentre in discesa non son riuscito a far velocità. Adesso un po’ di riposo, mi ci voleva dopo questi mesi e poi ci saranno le gare americane, in cui andrò a tutta."Parola a Max Carca, DT della nazionale maschile di sci alpino, per un bilancio della settimana dedicata alla velocità: "Florian e Paris erano competitivi, a due decimi dal podio, ma hanno fatto alcuni errorini. Paris ha sbagliato in alto, dove nell’ultima prova è stato il migliore, e invece Florian ha fatto quella sbavatura all’ingresso del finale, perdendo velocità e si è giocato la medaglia. A dicembre abbiamo faticato, a gennaio abbiamo fatto podio su tutte le piste più importanti. Il gruppo sta crescendo, l’anno scorso c’era solo Paris tra i primi cinque, ora ne abbiamo anche altri e ci sono ancora atleti che possono crescere. Io mi aspetto solo di continuare a lavorare, abbiamo fatto dei cambiamenti quest’anno. Se si analizza la stagione si può vedere un cambio di marcia. Il podio è solo per tre persone, e a due almeno stare ... (continua)

[ 12/02/2023 ] - Courchevel 2023: capolavoro di Odermatt, oro in discesa
Un Marco Odermatt versione gigante vince la medaglia d'oro in discesa ai Mondiali di Courchevel 2023, scrivendo il suo nome nell'albo d'oro dopo quello dell'austriaco Kriechmayr vincitore due anni fa, e continuando la tradizione elvetica che ai Mondiali vanta numerose  medaglie nella disciplina regina, tanto che a St.Moritz 2017 vinse Feuz e a Vail 2015 Patrick Kueng.Gara praticamente perfetta di Odermatt, che in Coppa del Mondo ha cercato per tutta la stagione la prima vittoria in discesa senza riuscirci, ed è arrivata proprio nella gara mondiale, un po' come per la nostra Bassino in superg e a Crawford sempre in superg.E' anche la sua prima medaglia mondiale.Una prova senza sbavature, chiusa in 1:47.05 con i migliori parziali nei due tratti finali e il secondo parziale nella parte alta, solo nel tempo di spinta l'elvetico ha perso qualcosa sugli avversari.Una gara piena di colpi di scena, sorprese e inserimenti: sceso con il pettorale #10 Odermatt arriva al traguardo (dove esulta, segno della consapevolezza della bontà della sua prova) con un secondo e 09 sull'azzurro Florian Schieder, in quel momento leader della gara con una prova convincente.Con il #12 scende Crawford e si infila tra Odermatt e Schieder (per 8 centesimi), iniziando a sognare una seconda medaglia, ma tutti aspettano il favorito Kilde.Il norvegese, leader della specialità, scia benissimo sulla Eclypse, una discesa tecnica, dura, molto bella, decisamente difficile, ma non raggiunge la perfezione di Odermatt e chiude a +0.48: è argento mondiale, il secondo dopo quello conquistato in superg.Per il bronzo è bagarre: il bronzo di Crawford dura fino alla discesa del connazionale Cameron Alexander, sorpresa di giornata, che nonostante la vittoria di Kvitfjell di un anno fa e il sesto posto di Kitz un mese fa, non era facilmente pronosticabile sul podio mondiale. Alexander chiude a +0.89, riportando il Canada sul podio della discesa mondiale 6 anni dopo (proprio oggi!) l'argento di Guay a St.Moritz ... (continua)

[ 11/02/2023 ] - Courchevel 2023 - Sofia Goggia: "son dispiaciuta più che delusa"
La discesa libera femminile mondiale era tra le gare più attese, e tra le gare con le maggiori aspettative visti i risultati ottenuti dalle Azzurre in discesa in Coppa del Mondo.In particolare era molto attesa Sofia Goggia, leader della specialità, dominatrice delle prove, e medagliate nelle ultime due olimpiadi.Ma come la stessa Sofia ha ben spiegato a fine gara nel parterre, nello sci non bisogna dare nulla per scontato, e vincere non è certo semplice come sembra.Oggi la campionessa bergamasca ha compiuto alcuni errori (e una spigolata) nel tratto finale, arrivando sul traguardo con 47 centesimi di ritardo dall'oro, ma poco prima aveva inforcato una porta, rendendo nulla la sua gara.Ecco le parole di Sofia: "Più che delusione, provo dispiacere perché ho dato quello che potevo, ma in quel momento mi ha preso dentro lo sci e mi sono ritrovata nella porta. E’ stata talmente veloce la dinamica che non ero neppure sicura di aver inforcato, infatti ho finito la mia gara. In tutte le prove non ho mai dominato, ma oggi era una gara particolare dove potevi fare la differenza solo in due/tre punti e quindi alla portata di tante atlete, un po’ come a Lake Louise. E’ chiaro che non arrivavo a questi Mondiali nella miglior condizione, seppur da favorita, ma non ho nulla da recriminare anche se è un peccato non prendere una medaglia che ci poteva stare. Non scalfisce il mio valore, presto mi focalizzerò sui prossimi appuntamenti di coppa a partire da Crans-Montana. Dispiace, perché abbiamo una squadra competitiva e non siamo riuscite ad esprimerci al meglio. Quando hai la consapevolezza di aver dato tutto fino in fondo e di aver fatto le proprie cose bene, rimane solo il dispiacere di non aver raggiunto un obiettivo che tutti volevamo. Non mi aspettavo una spigolata del genere e di inforcare in discesa: sono rimasta abbastanza basita. In questa pista andava trovato il connubio perfetto tra far velocità e rallentare un po’. Non ho ancora ben capito la dinamica dell’inforcata, ... (continua)

[ 11/02/2023 ] - Marie-Michele Gagnon annuncia il ritiro
Non è un fulmine a ciel sereno perchè Marie-Michele Gagnon aveva già anticipato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione in Coppa, ma ieri - a Meribel - la canadese ha ufficialmente annunciato il ritiro a fine stagione, e contemporaneamente la rinuncia alla discesa mondiale, per la quale non si sentiva abbastanza pronta dopo la caduta di Cortina.Il suo Mondiale si chiude con le gare di combinata (10/a) e superg (26/a), ed era il suo ottavo mondiale, dopo Isere 2009, Garmisch 2011, Schladmin 2013, Vail 2015, St.Moritz 2017 (6/a in combinata), Are 2019 e Cortina 2021 (6/a in superg).Vanta anche 3 partecipazioni olimpiche a Vancouver 2010, Sochi 2014 e Pechino 2018.Esordisce in Coppa in gigante a La Molina nel 2008, nelle prime stagioni gareggi solo nelle prove tecniche e poi si trasforma in polivalente entrando nelle top10 in tutte le discipline.Vanta cinque podi: 3/a in slalom ad Are 2012, vincitrice della combinata di Altenmarkt 2014, poi terza in slalom a Crans Montana 2016, vittoriosa nella combinata di Soldeu 2016 e infine terza nel superg di Garmisch 2021. Finora ha indossato 272 pettorali in CdM, dunque una delle canadesi con più pettorali nel massimo circuito.Da giovane ha vinto il circuito Nor-Am nel 2009 e ben 22 medaglie ai Nazionali Canadesi, tra cui 15 titoli nazionali!Nativa del Quebec, classe 1989, compagna del velocista americano Travis Ganong, Marie-Michele chiuderà la carriera con le gare veloci di Crans-Montana e Kvitfjell, sempre che non riesca ad entrare nelle top25 e qualificarsi per le Finali."Ho preso la decisione a dicembre - spiega Marie-Michele - nella parte iniziale della stagione, ho capito che era il momento. Voglio finire sentendomi a mio agio sugli sci e così sarà. Non ha senso voler andare troppo lontano a tutti i costi."Michelle ha poi scritto una lunga lettera di commiato, pubblicata dalla federsci canadese, dove ripercorre tutta la sua carriera, dalle piste della piccola località di Mont Orignal fino ai Mondiali e alle ... (continua)

[ 11/02/2023 ] - Courchevel 2023: Flury oro a sorpresa, Goggia inforca
Le sorprese ai Mondiali non mancano: l'attesissima discesa libera femminile si chiude con l'oro dell'elvetica Jasmine Flury, decisamente una sorpresa perchè Jasmine non aveva mai vinto una discesa in Coppa del Mondo, anche se proprio in questa stagione a St.Moritz aveva colto un ottimo quarto posto.Scesa con il pettorale #2 Jasmine ha sciato bene in tutti i settori del tracciato, e ha chiuso in 1:28.03.Nessuna è più riuscita a superarla, anche se ci è arrivata vicinissima l'austriaca Nina Ortlieb, pettorale #5, che con i due migliori parziali nella parte alta arriva sul traguardo con soli 4 centesimi di ritardo.Per entrambe è la prima medaglia della carriera, per Nina Ortlieb (figlia del campione olimpico Patrick) è anche la prima gara in assoluto a un Mondiale.Medaglia di bronzo per la campionessa del mondo in carica Corinne Suter: nonostante fosse data in calo di forma dopo la caduta di Cortina, l'elvetica (pettorale #8) tira fuori tutta la sua classe e ha chiuso a +0.12. E' la quinta medaglia mondiale per Corinne, la terza consecutiva in discesa: argento a Are 2019, oro a Cortina 2021 e bronzo oggi.Distacchi ridottissimi dunque, e le tre medagliate tutte con pettorali "bassi", sintomo che qualcosa è cambiato nella parte alta (vento e condizioni della neve) perchè in seguito nessuna è più riuscita ad avvicinarsi alle migliori in quella zona.Delusione enorme per Sofia Goggia, attesissima dopo aver dominato la stagione nella specialità, le prove dei giorni scorsi e con due medaglie olimpiche al collo: la bergamasca inizia decisa nella parte alta dove arriva con qualche centesimo di ritardo, trova una ottima linea a metà gara e arriva sul muro con il terzo tempo, in lotta per le medaglie. Sul muro rischia, spigola, e poi stringe troppo su una porta sradicandola, arrivando poi al traguardo con 47 centesimi di ritardo, ma tempo non valido (viene squalificata) per aver inforcato una porta.Mondiali stregati per Goggia in discesa: 22/a a Schladming 2013, 4/a a St.Moritz ... (continua)

[ 10/02/2023 ] - Courchevel 2023: Goggia miglior tempo nell'ultima prova
Terzo allenamento cronometrato, l'ultimo prima della gara iridata di domani, e nuovamente miglior tempo per Sofia Goggia, che questa mattina ha chiuso in 1:28.31 sulla 'Roc de Fer', decisamente più veloce dei tempi del primo e secondo training.La campionessa bergamasca ha fatto segnare il miglior parziale nel secondo e quarto settore, e in generale ha mostrato una sciata molto solida, candidandosi come la favorita n.1.Secondo tempo per l'austriaca Mirjam Puchner (+0.46), terzo per il bronzo del superg Kajsa Lie (+0.50), poi Mowinckel (+0.58) e Gut (+0.66).Seconda azzurra è Laura Pirovano 15/a a +1.34, Nicol Delago 16/a a +1.36, infine Elena Curtoni 21/a a +1.74.Ecco le parole delle azzurre:Sofia Goggia: “Un allenamento positivo, sono mediamente contenta della prova fatta, un paio di imprecisioni le ho commesse ma siamo quasi pronti. Le medaglie di Brignone e Bassino dei giorni scorsi sono state fantastiche, è qualcosa di ulteriormente bello per la nostra squadra. Il quartetto di discesiste è pronto, abbiamo un ulteriore obiettivo da raggiungere. Ognuna di noi ha un’elaborazione del lutto personale, sino a ieri sono stata malissimo, adesso mi sento tranquilla e vogliosa di fare un bel risultato. Sono stati giorni di allenamento su questa pista buoni, dopo un mese di gennaio travagliato e le condizioni in cui arrivavo. La costruzione della discesa mi è venuta abbastanza bene, penso di avere capito una pista che va interpretata, devo riuscire a concatenare con la giusta intensità tutti i pezzi e a prendere le corde delle curve molto lunghe e modulate con estrema precisioneoe.Elena Curtoni: “Bisogna voltare pagina, la vita va avanti, il pensiero a Elena è grandissimo, è una situazione difficile da gestire ma siamo qui anche per onorare al meglio la sua memoria. Sono sicura che lei ci sta guardando, oggi in prova ho preso una spigolata che per poco non mi faceva cadere, ci sono ancora delle cose da limare per fare un bel risultato, completeremo al video la preparazione ... (continua)

[ 10/02/2023 ] - Courchevel 2023: Innerhofer miglior tempo nella 2/a prova
Christof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova di discesa maschile ai Mondiali di Courchevel chiudendo in 1:48.45, dopo aver fatto segnare il secondo tempo nella prima prova.Il finanziere di Gais ha trovato un buon feeling con la Eclypse, facendo i migliori parziali negli ultimi due settori.Una prova certamente incoraggiante, anche se non erano al via molti dei migliori come Kilde, Odermatt, Kriechmayr, Hemetsberger, ma anche gli statunitensi Cochran-Siegle e Ganong, che hanno deciso di risparmiarsi dopo l'impegnativa settimana veloce tra combinata, superg e prima prova cronometrata.Galvanizzato dall'oro in superg il canadese James Crawford fa segnare il secondo tempo (+0.31), mentre in terza posizione troviamo l'elvetico Alexis Monney (+0.34), che si era messo in luce nelle ultime gare di CdM.Quarto tempo per il canadese Thomson, poi altri due azzurri: Dominik Paris (+0.48, miglior parziale in spinta) e Florian Schieder (+0.52), veloce nel tratto conclusivo.Matteo Marsaglia è 22/o a +1.66 (aveva saltato il primo allenamento per problemi alla schiena), Guglielmo Bosca 29/o a +2.10 mentre Mattia Casse 38/o a +3.44.Ecco le dichiarazioni degli azzurri:Christof Innerhofer: "Buone sensazioni come durante la prima prova, tutto completamente diverso con il nuovo set-up. Mi sento bene sugli appoggi, nonostante qualche errore, ho cercato di spingere un po’ di più e a pezzi ci sono riuscito. Ho fatto qualche errore, ma una prova che mi regala il sorriso perché finalmente vedo che riesco a essere con i migliori. Per me è tutto chiaro, non ho dubbi e mi è chiaro come interpretare le linee. Non so se farò l’ultimo training."Dominik Paris: "Mi sento molto meglio dopo la caduta in supergigante, abbiamo lavorato con dottori e fisioterapista e vado molto meglio. Bisognerà far bene tutto, perché sarà importantissimo portare velocità e soprattutto mantenerla. Nella parte finale si deciderà tanto. Nell’ultima prova sarò più tranquillo, guarderò ancora bene ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel 2013 - solo una botta per Paris: "Gara da tutto o niente"
E' stato un superg mondiale con tante sorprese sulla Eclypse di Courchevel, con la vittoria di Crawford per un solo centesimo su Kilde, il bronzo di Pinturault - tornato sul podio del superg in questa stagione dopo 8 anni - e la 'medaglia di legno' di uno dei favoriti, Marco Odermatt.Le attese per la pattuglia azzurra non erano altissime, però era legittimo aspettarsi qualcosa di più dal quartetto composto da Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo Bosca e Christof Innerhofer.Alla fine il migliore è stato Mattia Casse, 13/o sul finale e secondo al secondo intermedio: "Un bel viatico per la discesa. Pista particolare, non facile andar forte e mollare gli sci. Mi sto adattando e vediamo i prossimi giorni con le due prove, per macinare informazioni per fare tutto bene da cima in fondo. Ho perso quei decimi nella parte centrale, e se vuoi vincere medaglia ai Mondiali devi fare bene tutta la pista. Piano piano sto crescendo, andando più avanti. La pista è bella, le condizioni di luce non danno troppo fastidio."Christof Innerhofer chiude 20/o a +1.57, era undicesimo a metà gara: "Mi son sentito bene all’inizio, dove le pendenze sono meno ripide ed ero vicino. Poi sono entrato col piede destro sulla seconda lunga, dove c’erano molte ondulazioni e ho perso velocità. Poi ho sciato un po’ meglio prima dell’ultimo intermedio, ma da lì son stato un po’ sporco e anche negli ultimi intermedi ho sciato meno bene, un po’ sporco."Guglielmo Bosca, 26/o a +1.74: "Son partito bene, avevo un buon ritmo, sapevo di dover attaccare nella giusta maniera e penso di averlo fatto bene fino a metà. Poi, purtroppo, dove c’era quella lunga ho tagliato troppo la linea e son finito troppo fuori. Da lì in poi ero convinto di aver perso tanto tempo, e ho attaccato troppo andando fuori ritmo. Non è arrivato il risultato che speravo: peccato perché avevo un buon feeling con la pista e speravo in un risultato migliore. Son molto dispiaciuto."Infine Dominik Paris, vincitore dell'oro in superg nel 2019, ... (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel 2023: Venier prima Goggia terza in prova
Stephanie Venier ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della libera, chiudendo in 1:29.80, 7 decimi meglio del migliori tempo di 48 ore fa, fatto segnare da Goggia.Oggi la bergamasca è terza (ma con salto di porta) e miglior parziale nel quarto settore.Secondo tempo per Puchner ad un solo centesimo, poi ancora austriache al 4/o (Siebenhofer), 7/o (Tippler) e 9/o (Ortlieb) posto, e non sorprende perchè le aquilotte sono sempre in selezione nelle prove dei grandi appuntamenti.Quinto tempo per la francese Gauche (+0.22), poi Lara Gut-Behrami 6/a a +0.66; infine Breezy Johnson 8/a a +0.97 e Michelle Gisin 10/ a +1.09 a chiudere la top10.AZZURRE - Elena Curtoni è 12/a a +1.17 con 4 decimi accusati nel tratto di spinta, poi Nicol Delago 14/a a +1.24, Laura Pirovano 25/a a +2.09.Le azzurre sono scese con il lutto al braccio in ricordo di Elena Fanchini: "E’ stata una notizia terribile, una di quelle notizie che non vorresti mai ascoltare – ha detto Sofia a fine allenamento -. Ci siamo unite tutte in un sincero e solidale abbraccio, abbiamo pianto in gruppo. Cercheremo di mettere tutte noi stesse in gara, Elena certamente vorrebbe questo. Il suo essere genuina e la sua autenticità l’hanno resa speciale, ci uniamo silenziosamente e con tanta solidarietà al dolore della sua famiglia, siamo sicure che sabato ci darà qualcosa in più durante la discesaoe.Solo 32 le atlete iscritte, con Ilka Stuhec non è partita.Domani alle 11 è in programma il terzo e ultimo training.  (continua)

[ 09/02/2023 ] - Courchevel: Crawford è oro in superG, italiani a bocca asciutta
E' canadese la sorpresa del superG maschile iridato. Vince il titolo mondiale non uno dei grandi favoriti, il canadese James Crawford, abile anche a sfruttare la tracciatura del suo tecnico. Il figlio delle foglie d'acero non partiva con i favori del pronostico soprattutto non avendo mai vinto in coppa del mondo in assoluto e con un bronzo olimpico in combinata alpina a Pechino 2022, e alla fine nega la gioia del titolo iridato per un solo centesimo al norvegese Aleksander Aamodt Kilde che si deve accontentare dell'argento. Altro grande deluso odierno è il leader della graduatoria generale Marco Odermatt che conclude fuori dal podio, medaglia di legno, a 11 centesimi di ritardo da chi il bronzo se lo mette al collo come il padrone di casa Alexis Pinturault, alla seconda medaglia a questa rassegna dopo l'oro in combinata. Per il Canada si tratta della seconda medaglia d'oro in questa specialità dopo quella di Erik Guay a St.Moritz 2017. ITALIANI - Nessuna medaglia per gli azzurri che raccolgono con Mattia Casse un piazzamento appena fuori dai top10. E' uscito Dominik Paris che ha rimediato anche una leggera botta al fondoschiena. Chiude 20/o Christof Innerhofer, mentre più indietro finisce Guglielmo Bosca 26/o. Domani giornata senza medaglie, in programma ci sono le due prove valide per le discese femminili e maschili. (continua)

[ 08/02/2023 ] - È morta Elena Fanchini, lo sci è in lutto
Se ne è andata nel giorno dell'oro di Marta Bassino. Lo sci italiano piange Elena Fanchini che da tempo lottava con un male incurabile che l'aveva colpita all'intestino. Si è spenta nella sua casa di Solato, aveva 37 anni.(in aggiornamento)Camuna di Lovere, dove era nata nell'aprile del 1985, Elena aveva iniziato a sciare sulle piste di Montecampione, con le sorelle Nadia (1986) e Sabrina (1988) perchè papà Sandro lavorava agli impianti di risalita, e mamma Giusi si prendeva cura della famiglia.Nei primi giorni del 2005 il DT Tino Pietrogiovanna e il responsabile della squadra B Livio Magoni decidono di farla esordire in Coppa del Mondo a Santa Caterina ed Elena va subito a punti (17/a!) in entrambe le discese.Così tre settimane più tardi, al momento delle convocazioni per i Mondiali di casa, anche Elena viene selezionata, e correrà la discesa con Isolde Kostner, Lucia Recchia e Daniela Ceccarelli, e viene convocata anche la sorella Nadia, che sarà al via in gigante e superg.Nelle prove della discesa Elena è lontana dalla migliori, ma nella discesa della combinata fa segnare un buon 10/o tempo anche se in assenza di tante big.Arriva il 6 febbraio, esattamente 18 anni e due giorni fa: Elena scende con il pettorale #8 e dà l'impressione di aver compiuto una buona prova, sensazione che diventa sempre più concreta ogni atleta che scende e che le finisce alle spalle....solo la croata Janica Kostelic riesce a superarla e si prende l'oro mentre la camuna si mette al collo un argento insperato e bellissimo. Nel parterre ricordiamo Nadia fuori di se per la gioia, e la stessa Elena sorridente ed incredula mentre parla con i media.Poche settimane dopo le due sorelle, da sempre unitissime, sono ai Mondiali Jr di Bardonecchia e si fanno notare: in discesa oro a Nadia e argento a Elena, in superg argento a Nadia e bronzo a Elena, poi Nadia vincerà anche l'oro in gigante.E per un concludere una stagione strepitosa Elena vince anche l'oro in discesa ai Nazionali di Colere, ... (continua)

[ 07/02/2023 ] - Courchevel 2023: Paris, Casse, Bosca e Innerhofer per il superg
Dominik Paris, Mattia Casse, Guglielmo Bosca e Christof Innerhofer: questi i nomi dei velocisti azzurri scelti dai tecnici per il superg mondiale di giovedì 9.I quattro sono anche gli azzurri che hanno conquistato il maggior numero di punti in CdM in superg fino a oggi, anche se la differenza tra Innerhofer e Marsaglia è di solo 3 punti: Innerhofer è stato 10/o a Cortina, 19/o a Bormio, 24/o a Lake Louise mentre Marsaglia è stato 10/o a Cortina1, 21/o a Cortina2 e 25/o a Bormio.Domani alle 11 gli uomini saranno impegnati sulla Eclypse per la prima delle tre prove cronometrate: saranno sei gli azzurri a provare il tracciato in vista della discesa ovvero Mattia Casse, Dominik Paris, Florian Schieder, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer e Guglielmo Bosca. (continua)

[ 07/02/2023 ] - Courchevel 2023: Goggia e Curtoni davanti a tutte nella 1a prova
Sofia Goggia non fa pretattica: nella prima prova cronometrata in vista della discesa mondiale di Meribel 2023, la bergamasca chiude con il miglior tempo in 1:30.54, facendo il miglior tempo nel terzo settore.Ottimo secondo posto per Elena Curtoni, vicinissima alla sua capitana (+0.26), e miglior tempo nel quarto settore.Distacchi tutto sommato contenuti con le migliori 10 racchiuse in un secondo: Ilka Stuhec 3/a a +0.44, Cornelia Huetter 4/o a +0.61, Laura Gauche e Stephanie Venier 5/e a +0.66, Romane Miradoli 7/a a +0.81.Ottimo ottavo tempo per Federica Brignone a +0.82: la valdostana, oro ieri in combinata, è in fiducia e ha un gran feeling con il tracciato, e pur non avendo il posto "sicuro" in discesa (in coppa Pirovano e Delago hanno più punti di lei), potrebbe cambiare programmi.Chiudono la top10 le due elvetiche Corinne Suter 9/a a +0.90 e Lara Gut-Behrami 10/a a +1.03.ALTRE AZZURRE - Marta Bassino 17/a a +1.47, Nicol Delago 20/a a +1.78, Laura Pirovano a +2.89Ecco le dichiarazione della Azzurre dopo la prova:Sofia Goggia: “Il tempo non rispecchia le sensazioni, perché nella parte alta, piena di dossi sono stata un po’ abbondante con qualche linea sbagliata. Anche a metà pista non benissimo. È chiaro che è una pista da interpretare bene, deve esserci il giusto mix tra intensità e tattica. Fortuna ci sono altre due prove prima della discesa di sabato, intermezzate dal superg. Sono tranquilla, avrò tanto da studiare e visualizzare in questi giorni, soprattutto tanti passaggi dalla discesaoe.Elena Curtoni: “Oggi ho approcciato la prova con molta tranquillità, vista la giornata stancante di ieri, cercando di non usare troppa energia. Una prova solida, senza spingere, bene sugli appoggi, guardando un po’ il terreno. L’obiettivo è riuscito bene., Nel supergigante dovrò essere molto concertata su quello che devo fare, cercherò di mettere in pista la mia migliore sciata e si vedrà al traguardo. Mi gioco tanto, ma bisognerà essere velocioe.Marta Bassino: “Ho fatto ... (continua)

[ 06/02/2023 ] - Courchevel 2023: Brignone in testa alla combinata dopo il superg
Con una manche di superg eccezionale Federica Brignone si proietta al vertice della classifica di combinata, pronta per giocarsi qualcosa di importante nella manche di slalom, in programma alle 14.30.Prima giornata dei Mondiali, prima gara, prima manche e subito una azzurra davanti a tutte: Brignone ha chiuso la 'Roc de Fer' di Meribel in 1:10.28, 71 centesimi più veloce della norvegese Mowinckel e della ticinese Lara Gut-Behrami appaiate in seconda posizione, anche se quest'ultima probabilmente non farà la manche di slalom.Quarta posizione per Elena Curtoni a +0.78, che fa ben sperare per il superg, mentre in ottica combinata il margine sulle avversarie "specialiste" non è troppo elevato.Quinto tempo per Siebenhofer, sesto per Shiffrin a +0.96: la campionessa in carica rimane la favorita n.1, con un secondo circa da recuperare in una manche alla azzurra.Completano la top10: Gritsch 7/a a +1.07, Haaser 8/a a +1.09, Grenier 9/a a +1.27, Stuhec 10/a a +1.28.In ottica combinata Gisin 14/a a +1.58, Holdener 15/a a +1.66: hanno circa 6 decimi da Shiffrin e proveranno ad avvicinare il podio.Le altre azzurre al via erano Marta Bassino e Sofia Goggia: la piemontese non ha chiuso la manche, facendosi sorprendere da un dosso nel tratto centrale, mentre viaggiava con ottimi tempi, mentre la bergamasca ha chiuso 20/a a +1.92, provando la pista in ottica superg e non partirà in slalom.Appuntamento alle 14.30 per lo slalom decisivo. (continua)

[ 05/02/2023 ] - Courchevel 2023: Paris,Casse,Borsotti,Kastlunger per la combi
Saranno quattro gli azzurri al via martedì per la combinata mondiale, la FISI ha comunicato ufficialmente i nomi: saranno al via Domink Paris, Mattia Casse, Giovanni Borsotti e Tobias Kastlunger.Come noto la combinata sarà composta da una manche di superg e una di slalom: Paris e Casse proveranno la pista sopratutto in ottica superg, mentre Borsotti è stato campione nazionale lo scorso marzoA Cortina 2021 il migliore era stato Tonetti 7/o, Innerhofer 14/o, Franzoni 23/o. (continua)

[ 30/01/2023 ] - I 20 francesi selezionati per i Mondiali di Courchevel
La Francia ha diramato le convocazioni ufficiali in vista dei Mondiali casalinghi di Courchevel/Meribel.Sono state selezionate 11 ragazze: DIREZ Clara, ESCANE Doriane, ERRARD Anouck, FRASSE- SOMBET Coralie, GAUCHE Laura, LAMURE Marie, MIRADOLI Romane, NOENS Nastasia, POGNEAUX Chiara, SMADJA CLEMENT Karen, WORLEY TessaIn slalom probabilmente troveremo Noens, Lamure, Pogneaux; in gigante Worley, Frasse Sombet, Direz, Miradoli; in superg Miradoli, Worley, Gauche, Smadja Clement, in discesa Miradoli, Gauche, Errard.Probabilmente Worley, Frasse Sombet, Escane gareggeranno anche nel parallelo.Solo 9 gli uomini scelti, in attesa dell'ultimo slalom di Garmisch, dove sarà assente Pinturault proprio per preparare al meglio i Mondiali: ALLEGRE Nils, CLAREY Johan, FAIVRE Mathieu, GIEZENDANNER Blaise, NOEL Clement, PINTURAULT Alexis, SARRAZIN Cyprien, THEAUX Adrien + MUZATON Maxence (riserva)In slalom avremo certamente Pinturault e Noel; in gigante Pinturault e Faivre; in superg Pinturault, Allegre, Sarazzin e Giezendanner; in discesa sono in corsa Clarey, Theaux, Sarrazin, Allegre.Faivre è campione del mondo in carica del parallelo, mentre Pinturault dovrebbe essere in gara anche per la combinata. (continua)

[ 24/01/2023 ] - Noel torna al successo nella Night Race, Gross 20/o
Slalom rocambolesco e pieno di emozioni sulla leggendaria 'Planai' di Schladming: con una splendida seconda manche Clement Noel recupera 6 posizioni e diventa il nuovo Re della 'Night Race' tornando al successo che mancava dall'oro di Pechino dello scorso anno, e in Coppa dalla Val d'Isere della scorsa stagione.Tantissimi errori nella seconda manche: l'ultimo a masticare amaro è Henrik Kristoffersen, leader dopo la prima e pronto per diventare il primo di sempre a vincere 5 volte qui.Sogno rimandato: in partenza il norvegese aveva 77 centesimi sul francese e trova subito il ritmo nella parte alta, ma commette un grave errore e praticamente si ferma arrivando all'intermedio con mezzo secondo di distacco, che diventa +1.33 al traguardo, chiudendo 11/o.Esulta anche Ramon Zenhaeusern che dopo una stagione deludente (anche per un problema alla spalla), risale verso il vertice dello slalom e chiude secondo a soli 7 centesimi, recuperando 3 posizioni.Non scende dal podio Lucas Braathen, quarto dopo la prima manche, e 3/o finale a +0.38: il suo ruolino stagionale in slalom è di alto livello con due vittorie, tre terzi posti, un quarto posto e una uscita, tanto da riprendersi il pettorale rosso perso a Kitz in favore di Kristoffersen, che ora è secondo a 389 punti, contro i 430 del norvegese.Ai piedi del podio rimane Manuel Feller a +0.45, ma era secondo dopo la prima manche, per cui rimane strozzato in gola l'urlo delle decine di migliaia di austriaci assiepati lunghi il tracciato.Tanti errori dicevamo: sbaglia Kristoffersen, sbaglia Ryding (da 6/o a 12/o), sbaglia Strolz (da 9/o a 16/o), sbaglia Schwarz finendo ultimo, inforcano Nef, Pertl e Yule e purtroppo sbagliano anche i nostri Sala e Vinatzer.AZZURRI - Il lecchese era 11/o dopo la prima manche ma inforca, così come Vinatzer poco prima (era 14/o), entrambi risalgono ma chiudono con troppi secondi di distacco e non si classificano.Così l'unico azzurro a punti rimane Stefano Gross 20/o a 3 secondi: "Bisognava solo ... (continua)

[ 24/01/2023 ] - Brignone: "ho tenuto duro, contenta per il podio"
Federica Brignone ha chiuso al terzo posto il gigante1 di Kronplatz, nonostante alcune imperfezioni nella seconda manche, mentre Marta Bassino ha chiuso con il 10/o tempo finale, stessa posizione della prima manche, anche a causa di un porta inforcata con il braccio sul finire della seconda manche. Questo risultato purtroppo le fa perdere il pettorale rosso di specialità a favore di Mikaela Shiffrin."Non mi aspettavo di arrivare sul podio perché nella seconda manche ne ho combinate davvero di tutti i colori – dice Federica Brignone -. Credevo di essermi liberata dalla tensione della prima manche, invece non ho preso subito il ritmo della manche. Ho tenuto duro e questo mi rende orgogliosa: sono sul podio con una seconda manche così e sono contenta. E che podio! E’ da più di dieci anni che ci giochiamo le gare con Mikaela e Lara, loro sono fortissime e non hanno sbagliato niente. Sul quel podio ci sono numeri importanti. A me non piace pensare ai miei numeri, non ho ancora terminato la mia carriera e i conti li faremo alla fine. Ero con Mikaela già alle 82 vittorie, oggi per lei sono 83, spero non arrivi subito la numero 84 perché mi piacerebbe fare qualcosa di meglio domani. Questa è la cosa bella di queste gare: già domani c’è un’altra opportunità, con una neve che mi piace, e intendo sfruttarla al massimooe."Credo di essere entrata troppo stretta in quella porta – ha detto Bassino -, e di aver infilato braccia e gamba e mi sono girata. Lì ho perso almeno sette decimi, ma per fortuna sono rimasta in piedi. Complessivamente, fino all’errore, comunque ho fatto una buona gara. Nella prima manche avevo forse avuto troppo rispetto per la pista, nella seconda sono andata più all’attacco, ma ho sbagliato. Certo oggi cedo il pettorale rosso, ma domani c’è un’altra gara e proverò a recuperarlo ed è bello che sia cosìoe. (continua)

[ 22/01/2023 ] - Tommaso Sala: "ho sagliato il materiale nella seconda manche"
Gli slalomisti azzurri lasciano Kitz con l'amaro in bocca, certamente si aspettavano di più dalla gara odierna e proveranno a rifarsi tra 48, a Schladming, dove rimane in dubbio Giuliano Razzoli che oggi non ha gareggiato per problemi alla schiena.Tommaso Sala chiude 13/o perdendo 5 posizioni rispetto alla prima manche: "Non è quello che speravo. Sono partito, in balia degli eventi dalla prima all’ultima curva. Ho sbagliato la scelta del materiale, ed ha influito abbastanza visto che tutti sappiamo fare le curve veloci. Fa la differenza la voglia di attaccare, il materiale, la neve e purtroppo non mi è entrata. Sono consapevole che sto sciando bene a tratti. Ci riproverò a Schladming, uno dei main event dello slalom."Stefano Gross chiude 26/o, perdendo 7 posizioni nella frazione decisiva: "Il cambio di sci nella seconda manche non mi ha dato il feeling giusto, non sentivo il grip giusto e non mi sono fidato a fare le cose. Perdevo un po’ l’esterno, non ero sicuro ed è andata così. La scelta del cambio era dettata dalle sensazioni degli allenamenti e delle condizioni studiate, ma magari non ho sciato correttamente io ma voglio rivedere a video per capire cosa sia successo."Simon Maurberger ha inforcato a 3 porte dal traguardo: "Non stavo sciando bene nella seconda manche. Nella prima meglio, anche con tempi buoni a tratti, ma purtroppo avevo qualche difficoltà con i materiali. Non mi sentivo bene, ho lottato per arrivare giù, ma l’inforcata alla terzultima porta non doveva esserci. Meno male che la prossima chance è dietro l’angolo, cercherò di riassettare subito tutto."Infine Alex Vinatzer è uscito nella prima manche dopo una impuntata dello sci sinistro: "Dovrò vedere il video per capire cos’è successo, ma sentendo la botta nello sci penso di essere rimasto agganciato nel cambio, poi son caduto. Mi gira un po’ la testa ma tutto a posto. La prima parte era andata bene, ma avevo sciato bene, ma poi al muro son andato lungo e ho perso un po’ di decimi, potevo essere ... (continua)

[ 22/01/2023 ] - Bassino: "Ho provato a spingere. Bello il podio in casa"
Ecco le parole di Marta Bassino, che ha chiuso in terza posizione il superg di Cortina vinto da Ragnhild Mowinckel: "Sono contenta di come ho affrontato il tutto. Ho proprio pensato di spingere le curve e di far bene anche i passaggi ciechi. Sono contenta di aver fatto un podio in casa. Una neve abbastanza facile, c’era curva ma bisognava far andare gli sci. Sono felicissima del risultato di oggi, mi son divertita tantissimo a sciare questo superg. Era veramente una bella giornata. Ho trovato il giusto compromesso tra incidere le curve, questa è sempre stata una delle mie piste preferite ma non mi era mai riuscito di far così bene.Non si sentiva molto entrare la velocità, quasi mi sentivo andare piano. Oggi ci spostiamo sul gigante, la Erta è tutta un’altra cosa. Penso l’abbiano barrata, quindi troveremo un’altra neve in una pista ripida e tosta. Bisognerà lottare e sciare forti, tirando fuori il coraggio per tirar le curve. Una pista difficile perché c’è un po’ di tutto, difficile con tutta la parte finale in contropendenza, ma anche lì da attaccare e andare giù. Molto contenta della mia stagione, di come sto sciando. Mi interessa molto di più come scio del risultato, perché se riesco a sciare come ho in testa so che i risultati poi arrivano.oeE' delusa Federica Brignone, 11/a: "Un bellissimo superg in condizioni fantastiche, ma io non son riuscita ad interpretarlo al meglio. Mi son sentita lenta, ho provato a tagliare un pochettino ma correggendo su questa neve paghi poi tantissimo. Ho voluto attaccare, ma non facendolo nel modo giusto, avrei dovuto fare più curva sopra. Non c’era un punto chiave oggi, ho sbagliato un po’ dopo il Delta non tirandola tanto perdendo velocità. Non son riuscita a far le cose giuste su un tracciato e una neve del genere, non riuscendo ad adattarmi al meglio alle condizioni. Spero di fare due grandi gare a Kronplatz, sciando allo stesso modo che negli allenamenti." (continua)

[ 19/01/2023 ] - Cortina: Goggia sfreccia nella 2/a prova, domani partirà con il #7
Sofia Goggia ha gatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla 'Olympia delle Tofane' di Cortina, chiudendo la prova in 1:35.00, con ottimi parziali in tutti i settori e il miglior tempo nello schuss finale."Due belle prove - spiega Sofia - la prima l’abbiamo disputata con una neve molto facile, forse la più facile mai trovata qui in tutti questi anni. Chiaramente è stata inficiata dalla nebbia, nella seconda visibilità piatta per tutte. Il manto nevoso è veramente bello, una bellissima discesa. Sono fiduciosa per questi giorni."Secondo crono per l'americana Wright (+0.19), poi Mowinckel (+0.49) e Shiffrin (+0.61), tra le favorite per domani, poi Gut-Behrami 5/a a +0.80 (ieri era stata la più veloce) e infine Kajsa Lie è 6/a a +0.92, ultima a rimanere sotto il secondo di distacco.Le altre azzurre: Federica Brignone 14/a a +1.55, Laura Pirovano 18/a a +1.72, Elena Curtoni 24/a a +1.87, Marta Bassino 26/a a +2.13, Karoline Pichler 27/a a +2.17 (con salto di porta), più attardate Nadia Delago, Nicol Delago, Teresa Runggaldier, Roberta Melesi, Monica Zanoner, Elena Dolmen.Domani il via alle 10.15: aprirà le danza Breezy Johnson con il #1, poi di seguito Pirovano #2, Brignone #3 e Nadia Delago #4.Goggia scenderà con il #7, Suter #13, Elena Curtoni #14, Gut #20, Shiffrin #21, Lie #22 e Nicol Delago #23. Le ultime due azzurre: Pichler #39 e Runggaldier #50. (continua)

[ 19/01/2023 ] - Kitz: Sarrazin il più veloce nella 2/a prova; Casse 5/o
Seconda e ultima prova cronometrata per gli uomini jet di Coppa del Mondo sulla Streif di Kitzbuehel. Una giornata in cui gli atleti hanno cercato nuovamente la miglior confidenza con la neve, lavorando sul tracciato di gara per aumentare il feeling con la mitica pista austriaca, che presentava un fondo modificato dalle nevicate cadute sulla località tirolese.Miglior tempo per Cyprien Sarrazyn in 1:56.89: fino alla scorsa stagione il transalpino ha avuto risultato di rilievo solo in gigante, mentre in questa si è messo in luce sopratutto nelle prove di velocità.Secondo tempo di un soffio (+0.04) per l'elvetico Niels Hinterman, terzo miglior crono per il padrone di casa Otmar Striedinger, a +0.15.Quarto il canadese Alexander Cameron (+0.30), mentre il primo azzurro è ancora Mattia Casse 5/o a +0.33: il piemontese ha fatto segnare un buon parziale all'uscita della stradina, mentre ha rallentato nello schuss finale.Nei top10 anche Innerhofer 7/o a +0.61, mentre Dominik Paris è 16/o a +0.92, con parziali alti negli ultimi due settori.Guglielmo Bosca ha chiuso al 22esimo posto, più attardato Pietro Zazzi 43esimo, Matteo Marsaglia 47esimo, Florian Schieder 52esimo e Nicolò Molteni 61esimo.Ecco le parole degli azzurri:Mattia Casse: “Pista umana diciamo: finalmente si riesce a sciare anche giù dalla Streif! Dicono tutti sia facile, ma per una volta che non ci si mette la pista si può spingere, in condizioni non estreme. Oggi ho messo in campo una versione migliore di me, e pian piano cominciamo a costruire. Un pochino più dura diventerà, ma più di così non penso cambi troppooeDominik Paris: “Pensavo le condizioni fossero più difficili; invece, era quasi come la prima prova. C’era molto grip, solo che hanno cambiato un po’ di porte e si giocherà molto lì: si può perdere come guadagnare tanto. Speriamo che la pista aumenti di difficoltà, così la gara diventerà più interessante e bisognerà essere precisi e non sbagliare per non perdere molte posizionioeMatteo Marsaglia: “Oggi ... (continua)

[ 19/01/2023 ] - WJC: Vicky Bernardi splendido argento in discesa
L'Italia inaugura con una medaglia il Mondiale Jr di St.Anton: questa mattina Vicky Bernardi, 20enne dell'Alta Badia, ha vinto la medaglia d'argento in discesa libera, chiudendo a soli 3 centesimi dall'oro conquistato dall'elvetica Stefanie Grob.L'ultimo argento femminile in discesa risale al 2005 grazie ad Elena Fanchini, che in quella edizione chiuse alle spalle della sorella Nadia.Grob ha chiuso il tracciato della 'Karl Schranz' in 57.51, medaglia di bronzo per la norvegese Pernille Dyrstad Lydersen staccata di 25 centesimi, mentre la piemontese con passaporto albanese Lara Colturi chiude al quarto posto, a soli 5 centesimi dal bronzo.Ancora Italia in quinta posizione grazie ad Alice Calaba, mentre è sesta la tedesca Emma Aicher, indicata tra le favorite dopo le prove (+0.70).Le altre azzurre: Sara Thaler 12/a a +1.29, Vittoria Cappellini 16/a a +1.87. (continua)

[ 16/01/2023 ] - Otto Azzurri per Kitz
Comincia l’attesissima settimana di Kitzbuehel, dove gli uomini jet di Coppa del mondo avranno in programma le tre prove cronometrate di martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio, seguite da due discese, marchio dell’Hahnenkamm, venerdì 20 e sabato 21. La partenza sarà sempre alle 11.30. Per lo slalom di domenica 23, invece, lo start sarà alle 10.30 con la seconda manche prevista alle ore 13.30.Saranno otto gli azzurri convocati a prender parte all’appuntamento con la velocità della Streif: Dominik Paris, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Christof Innerhofer, Pietro Zazzi, Niccolò Molteni e Florian Schieder.Sarà sicuramente un week-end speciale per Paris, che torna a Kitzbuehel, una delle piste che ama di più e dove ha vinto tre volte in discesa (2013, 2017 e 2019) e una in superG (2015), curiosamente sempre in anni dispari. Nella storia dello sci in discesa, oltre ai tre successi già citati, si registrano le vittorie di Kristian Ghedina nel 1998 e Peter Fill nel 2016.Complessivamente gli azzurri – solamente tra discesa e supergigante -, sono saliti ben 27 volte sul podio nella località austriaca, a partire dal secondo posto ex aequo di Stefano Anzi e Giuliano Besson del 1974, fino al terzo posto di Dominik Paris nel 2021. (continua)

[ 13/01/2023 ] - Kilde vince il superg di Wengen su Rogentin; Paris 5/o
Aleksander Kilde ha vinto il superg sul Lauberhorn di Wengen confermando ancora una volta la sua classe in questa specialità; è la 18/a vittoria in carriera, la 9/a in superg, la 5/a in stagione.E' il quarto superg della stagione, il terzo corso a Wengen dopo le edizioni 1994 e 2022, anche perchè la conformazione della pista lo rende molto simile ad una discesa con partenza abbassata, e infatti è uno dei superg più lunghi di sempre.Il norvegese si è preso alcuni rischi nella parte alta dove è stato velocissimo, ha affrontato al meglio la Kernen-S e nonostante una sbavatura è arrivato nel settore successivo con 74 centesimi sull'elvetico Rogentin, in quel momento leader, poi - dopo aver lasciato qualcosa sul finale - Kilde ha chiuso in 1:47.84."E' incredibile, ho cercato di tenere alta la velocità spingendo al massimo, sono andato al limite, ogni tanto funziona ogni tanto meno!" ha raccontato Kilde al parterre.Primo podio in carriera per Stefan Rogentin, già autore del miglior tempo nella prima prova: l'elvetico chiude a +0.27, con il miglior tempo nel settore centrale, e poi ancora Svizzera con il solito Odermatt a +0.66, che conquista il 12/o podio stagionale e rimane pettorale rosso di specialità.TOP10 - Ai piedi del podio troviamo Vincent Kriechmayr a +1.10, poi il primo azzurro Dominik Paris 5/o a +1.17. Una buona gara per 'Domme', il miglior risultato di una stagione fin qui tribolata, con il miglior tempo nel tratto finale.Alle sue spalle Cochran-Siegle 6/o a +1.36, poi altri tre elvetici Beat Feuz a +1.42, Gino Caviezel 8/o a +1.65 e Loic Meillard 9/o a +1.66. Infine Giezendanner chiude la top10 a +1.67.AZZURRI - Dopo i primi 30 atleti il secondo azzurro è Mattia Casse 13/o a +1.78, Guglielmo Bosca è 19/o a +1.94.  Innerhofer è finito nelle reti nella parte alta, al 'Canadian Corner', senza conseguenze.Purtroppo la gara è stata a lungo interrotta dopo la caduta di Giovanni Franzoni, pettorale #33: il bresciano è finito nelle reti ad alta velocità, e dopo i ... (continua)

[ 12/01/2023 ] - Cortina recupera due superg maschili!
L'Italia organizza a tempo di record due superG maschili di Coppa del Mondo nel fine settimana del 28 e 29 gennaio a Cortina, sull’Olympia delle Tofane, che nel weekend del 20/21 vedrà in scena la Coppa del Mondo femminile.Cortina recupera il superG non disputato in Val Gardena e quello saltato a Lake Louise, a inizio stagione.Inoltre oggi la FIS ha comunicato l'inserimento in calendario del gigante di Schladming, per cui con una gara il mercoledì non ci sarebbe tempo per disputare le prove della discesa, e così si è deciso di inserire due superg.La Coppa del Mondo torna sulla Olympia delle Tofane dopo moltissimo tempo: l'ultima volta è stata nel febbraio 1990 con due discese maschili, la prima delle quali vinte dal grande Kristian Ghedina."Da oltre trent’anni non ospitiamo una gara di Coppa del mondo maschile, cioè da quando, nelle due discese del febbraio del 1990, si imposero il nostro Kristian Ghedina, al primo successo nel massimo circuito, e l’austriaco Helmut Hoeflehner  - sottolinea Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina - Per la nostra organizzazione, ma anche per il sistema Cortina tutto, si tratta di una grande soddisfazione che ci “risarcisceoe, almeno un po’, della mancata disputa delle gare premondiali del 2020, annullate a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid. La macchina organizzativa, in questi giorni al lavoro per le gare della Coppa del mondo femminile della prossima settimana, si sta già attrezzando per prolungare lo sforzo lavorativo e proporre un evento al top anche in occasione dei due superG maschili. Siamo motivati e determinati.""Il fatto che la Fis e la Fisi abbiano affidato a Fondazione Cortina il recupero di due gare della Coppa del mondo maschile, che si aggiungono dunque al programma già definito del calendario femminile, è la testimonianza ulteriore di quanto le capacità organizzative della nostra Conca siano considerate una garanzia e siano fortemente apprezzate a livello internazionale - commenta il sindaco di ... (continua)

[ 11/01/2023 ] - Le 9 Azzurre per St.Anton
Sono nove le convocate dal direttore tecnico Gianluca Rulfi per il fine settimana di Coppa del mondo dedicato alla velocità in programma sulla pista austriaca di St.Anton, dove il circuito femminile torna dopo la pausa dello scorso anno. Il programma prevede sabato 14 gennaio una discesa alle ore 11.00 e domenica 15 gennaio un supergigante alle ore 11.30, con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport.Al via della discesa ci saranno Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia, Laura Pirovano e Karoline Pichler, mentre Marta Bassino e Roberta Melesi rimarranno in allenamento a Passo San Pellegrino fino a sabato 14 e arriveranno in Austria alla vigilia del supergigante.La classifica di supergigante vede al comando Curtoni con 120 punti, davanti a Suter con 116 e Shiffrin-Mowinckel a quota 100 con Goggia a 90; quella di discesa vede Goggia sola al comando con 380 punti, seguita da Suter a 218 e Stuhec a 192. Giovedì 12 e venerdì 13 il programma prevede due giorni di prove cronometrate. L’Italia vanta due podi nella località austriaca nell’edizione 2021 grazie alla vittoria di Sofia Goggia in discesa ed il secondo posto di Marta Bassino in superg. Negli annali dello sci, le azzurre hanno fatto segnare anche il terzo posto di Bibiana Perez in combinata nel 1993 e Daniela Merighetti, seconda in discesa nel 2013. (continua)

[ 10/01/2023 ] - Wengen: Rogentin guida la prima prova, Paris 6/o
L'elvetico Stefan Rogentin ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen, chiudendo in 1:46.40, dunque su tracciato accorciato con partenza abbassata, a causa delle nevicate di ieri notte.Seconda posizione per il veterano francese Johan Clarey a +0.21, poi il leader di specialità Aleksander Aamodt Kilde (+0.58) e il 'local hero' Beat Feuz, alla sua penultima gara in carriera (+0.67).Sesto tempo per il primo azzurro Dominik Paris (+0.74); Innerhofer è 12/o a +1.19, Matteo Marsaglia 26/o a +1.85, poi Schieder a +2.28.E' caduto senza conseguenze Mattia Casse perdendo uno sci al Hundschopf, così come Giovanni Franzoni, nella zona del Hanneggschuss.Le previsioni meteo non sono buone: si spera di poter correre le prove di domani e giovedì, in caso contrario sabato si dovrà partire dalla quota di oggi, sopra il salto del Hundschopf.L’Italia, solamente in discesa, vanta complessivamente 11 podi nella storia nella celebre località svizzera, di cui quattro successi: Herbert Plank nel 1976, Kristian Ghedina nel 1995 e 1997, fino a  Christof Innerhofer nel 2013. Per quanto riguarda i piazzamenti, gli azzurri annoverano tre secondi posti con Herbert Plank nel 1975, Peter Runggaldier nel 1994 e l’ultimo di Dominik Paris nel 2020. Il campione della Val d’Ultimo è stato anche l’ultimo azzurro a salire sul podio della discesa a Wengen, terzo lo scorso anno, preceduto negli annali dello sci nella stessa posizione da Innerhofer nel 2012, Peter Fill nel 2007 e Herbert Plank nel 1974. (continua)

[ 09/01/2023 ] - I 9 velocisti convocati per la tappa di Wengen
Sono nove i convocati che prenderanno parte da martedì 10 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 14 gennaio, preceduta da un supergigante venerdì 13 gennaio. Il direttore tecnico Massimo Carca ha convocato Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Florian Scheider, Matteo Franzoso, Giovanni Franzoni e Nicolò Molteni.L’Italia, solamente in discesa, vanta complessivamente 11 podi nella storia nella celebre località svizzera, di cui quattro successi: Herbert Plank nel 1976, Kristian Ghedina nel 1995 e 1997, fino a  Christof Innerhofer nel 2013. Per quanto riguarda i piazzamenti, gli azzurri annoverano tre secondi posti con Herbert Plank nel 1975, Peter Rungalddier nel 1994 e l’ultimo di Dominik Paris nel 2020. Il campione della Val d’Ultimo è stato anche l’ultimo azzurro a salire sul podio della discesa a Wengen, terzo lo scorso anno, preceduto negli annali dello sci nella stessa posizione da Innerhofer nel 2012, Peter Fill nel 2007 e Herbert Plank nel 1974. (continua)

[ 08/01/2023 ] - Trionfo di Braathen nello slalom di Adelboden, Vinatzer 4/o in rimonta
Due immagini su tutte raccontano al meglio lo slalom odierno di Adelboden, quarto appuntamento stagionale con i rapid gates: la prima è il bellissimo abbraccio, carico di grinta ed emozione, tra i norvegesi Lucas Braathen e Atle Lie McGrath; la seconda è il sorriso di Alex Vinatzer al termine della sua seconda manche, il sorriso di chi sa di aver finalmente messo in pista quel che sa fare.Ma andiamo con ordine: al termine della prima manche era in testa il norvegese Lucas Braathen, vincitore in Val d'Isere ma deragliato nell'ultimo slalom di Garmisch, e guidava la classifica davanti a Meillard, Strasse, Feller e McGrath, gli unici a rimanere sotto il secondo di distacco.Il capitano norvegese Kristoffersen si era praticamente fermato nella parte alta (facendo poi il miglior tempo nella seconda parte) ma il distacco troppo ampio non gli aveva permesso di qualificarsi.Il nostro Vinatzer, con una manche controllata sul muro dopo le tante uscite delle scorse gare, aveva chiuso con il 15/o tempo a +2.10 da leader.Si apre la seconda manche e il tedesco Tremmel comincia a recupera posizioni (saranno 16 alla fine), poi è il momento di Vinatzer che finalmente mette sul tracciato una manche al livello delle sue capacità, rischiando sul terribile muro finale.Gli avversari al cancelletto finiscono uno dopo l'altro alle spalle del gardenese, che inizia una splendida rimonta, fino alla prova del norvegese McGrath che va al comando. E' poi il turno di Feller, che va alle spalle dell'azzurro, e poi il tedesco Strasser che invece arriva al traguardo con un centesimo di vantaggio su Vinatzer.A quel punto mancano solo Loic Meillard e Braathen: l'elvetico - ieri terzo in gigante - si tuffa sul muro finale sormontato dal boato del delirante pubblico di casa, ma arriva sul traguardo in terza posizioni, parimerito con Vintazer.Infine Braathen non fa calcoli e disegna una manche splendida arrivando ad avere oltre 1 secondo di vantaggio sul connazionale McGrath che si riduce poi a 71 ... (continua)

[ 07/01/2023 ] - Marta Bassino: "Voglio tenermi il pettorale rosso"
Splendido secondo posto per Marta Bassino nel primo gigante di Kranjska Gora, settimo podio consecutivo per la piemontese: "Eravamo tutte molto vicine dopo la prima manche, ma è stata una gara bella rispetto alle condizioni difficili di Semmering. Oggi era una neve bella, dura e divertente. Io sono contenta di come sto andando al di là del risultato in sé e sono contenta che avremo subito un’altra occasione per rimetterci in gioco. So che posso fare ancora meglio. Ci teniamo sempre a essere molto autocritici: so che posso sciare meglio ma sono molto molto felice. Non guardo alla classifica di specialità, la cosa che mi preme di più è come riesco a sciare più del tempo e dei punti. Chiaramente tenere il pettorale rosso è bello e voglio portarlo fino a fine stagione, ma passa in secondo piano perché vivo giorno per giorno, manche dopo manche. Questa pista mi piace molto, siamo partite un pelo più in basso cercando di spingere subito. Posso far meglio nel pezzettino centrale dove salta giù prima del ripido. L’aggettivo per questa stagione? Costante, visto che sono salita sul podio in ogni gigante, penso sia la parola che racchiuda meglio la mia stagione."Fede Brignone chiude quarta ai piedi del podio, anche a causa di un paio di errori nella seconda manche: "C'è un pizzico di amarezza perchè l’errore odierno è ancora più palese delle altre volte, l'ho proprio buttata via. Ad un certo punto mi sono detta di tenere duro per fare qualche punto e arrivare al traguardo per fare qualche punto, non pensavo di arrivare quarta a pochi centesimi dal podio. Almeno ho avuto la conferma che sto sciando forte fortunatamente c'è il gigante di domenica per cercare la rivincita. Se a Semmering ero contenta per avere disputato quattro manches solide, stavolta il rammarico è tanto. Sono sempre lì, vicino al podio, voglio essere davanti. La stagione è ancora lunga, a gennaio ci saranno tante altre occasioni."Elisa Platino, 23/a, primi punti in carriera: "Sono soddisfatta. Ho un po’ di ... (continua)

[ 30/12/2022 ] - Ginocchio KO per Urs Kryenbuehl
Anche in questa edizione della tappa di Bormio la 'Stelvio' ha fatto sentire tutta la sua brutalità: tra prove, discesa e superg gli atleti sono arrivati stanchissimi al traguardo dell'ultima gara, e alcuni purtroppo hanno rimediato infortuni più o meno gravi.Bilancio pesante per Urs Kryenbuehl, caduto nel corso del superg: la federsci elvetica ha confermato che lo sfortunato discesista si è procurato la rottura del crociato del ginocchio destro, dopo gli esami svolti presso la Klinik Hirsladen di Zurigo.Al momento sembra che il velocista non dovrà essere operato ma si sottoporrà a riabilitazione conservativa, e sarà rivalutato nella seconda metà di febbraio. La sua stagione è comunque anzitempo terminata.Urs si era infortunato in Coppa Europa una stagione fa, e in precedenza era caduto sulla Streif nel gennaio 2021 procurandosi un infortunio analogo.Infortunio anche per l'elvetico Yannick Chabloz, classe 1999, come riportato da lui stesso via social: "fa tutto parte del gioco. Ieri sono caduto sulla mitica Pista Stelvio a Bormio e mi sono infortunato alla schiena. Non sarà necessario operarmi ma mi devo fermare ed avere pazienza per tornare più forte. Essere un discesista significa che devi accettare il rischio. Io lo faccio e ora pago il prezzo, è parte del gioco."Secondo i media elvetici Chabloz ha rimediato alcune fratture a livello vertebrale, non sarà facile tornare in questa stagione.Anche in casa francese si allarga la lista degli infortuni: stagione finita per il 23 Adrien Fresquet, la risonanza magnetica ha rivelato la rottura del crociato anteriore e una lesione al menisco interno del ginocchio destro, e sarà presto operato, secondo quanto comunica la federsci francese.Problemi anche per Victor Schuller che si è fratturato il polso sinistro e dovrà essere operato.Infine Matthieu Bailet è caduto lunedì nel corso della prima prova cronometrata riportando una forte commozione celebrale, tanto che è rimasto in osservazione per 48h all'ospedale di Sondalo, ... (continua)

[ 29/12/2022 ] - Innerhofer: "gara veramente difficile. Guardiamo avanti"
E' stata una giornata difficile per gli Azzurri sulla 'Stelvio' di Bormio: il migliore è stato Christof Innerhofer 19/o: "Gara veramente difficile, forse la più difficile di sempre. Io sono quindici anni che parto con i primi numeri e non ero più abituato a scendere con tutti questi segni in pista, ho cambiato set-up cambiando l’attacco ma non ero abituato alla reazione dello sci e quindi non ero così in fiducia. Ho fatto delle curve nettamente migliori, ma poi altre in cui mi ha sparato fuori. Peccato per quell’errore a fine piano che mi è costato un po’ di decimi. Meglio degli ultimi giorni, anche se sono già grande ma si impara sempre e ieri avrei dovuto usare un set-up diverso con le condizioni difficili. Chiudiamo questa pagina e pensiamo all’anno prossimo."Non sorride Mattia Casse, 28/o, che ha allungato le linee nelle parte alta perdendo molta velocità: "Ho portato a casa la pelle, una gara un po’ così, difficile su cui ci lavoreremo sopra e faremo in modo che non accada più. Un superg molto estremo con le curve molto accentuate, ritmi diversi e dopo tre giorni così intensi non era una passeggiata. Oggi mi son divertito poco e non ho avuto buone sensazioni: dobbiamo lavorarci su e lo faremo."Sorride almeno Giovanni Franzoni che è 22/o, suo miglior risultato in carriera: "Non son stato benissimo negli ultimi due giorni ma stamattina mi sentivo meglio. Faticoso fare tre giorni di prove più il superg, con la stanchezza che comincia a sentirsi l’ultimo giorno però ci siamo allenati tutta l’estate apposta. Oggi era bello, dovevo rischiare un po’ di più e ho sbagliato un po’ le linee in alto. Non mi son sentito tanto bene, l’ultima parte l’ho sciata abbastanza bene: sono soddisfatto a metà. Per come sto sciando sto puntando a qualcosa di più di questo piazzamento, ma va bene visto che non mi sono classificato nelle ultime due gare: bisogna sempre tenere giù il gas." (continua)

[ 28/12/2022 ] - Semmering, GS-2: Shiffrin vittoria n.79 davanti a Gut e Bassino
Mikaela Shiffrin concede il bis e vince anche il secondo gigante di Semmering, cogliendo il successo n.79 della carriera, a sole 3 lunghezza da Vonn.L'americana chiude la prima manche alle spalle di Lara Gut-Behrami per 22 centesimi, nella seconda si scatena nella parte alta come ieri, e asseconda al meglio i dossi del tratto centrale.L'elvetica, vincitrice a Killington, è vicinissima all'americana fino a metà gara, poi un errore le fa perdere velocità e arriva sul traguardo con 10 centesimi di ritardo.Ancora un podio per Marta Bassino, il quarto in stagione, il sesto consecutivo considerando le ultime due gare della passata stagione: la cuneese era terza dopo la prima manche, e nella seconda è altrettanto solida e chiude a +0.47, mantenendo il pettorale rosso di specialità dopo 4 prove tre le porta larghe.Bellissima gara anche per Federica Brignone: quarta dopo la prima, la 'milanese di La Salle' fa il quarto parziale anche nella seconda e rimane ai piedi del podio per soli tre centesimi, a causa di un errore su una 'porta lunga' nel finale di manche.Brignone può essere soddisfatta perchè torna da Semmering con i migliori risultati in carriera in questa località.La terza azzurra qualificata per la seconda manche è Asja Zenere 20/a a +3.68, che perde 4 posizioni nella seconda dove commette qualche errore, ma prosegue nella marcia per entrare nelle top30 (oggi partiva con il #39)Quinta posizione per Valerie Grenier a +0.85, con il miglior tempo nella seconda manche, riscattando la squalifica di ieri.Completano la top10 Gasienica-Daniel 6/a a +0.92, Petra Vlhova 7/a a +1.38, Haaser 8/a a +1.50, Moltzan 9/a a +1.93 (recupera 15 posizioni), Worley 10/a a +1.95.Da notare infine il 20/o posto a +3.18 per Lara Colturi, che con il #58 trova la qualifica, recupera 10 posizioni e va a punti per la terza volta.Domani è in programma lo slalom speciale notturno che chiude la tappa di Semmering, prima manche alle 15. (continua)

[ 26/12/2022 ] - Bormio: Innerhofer il più veloce nella prima prova
A Bormio si è incominciato a fare sul serio e nella prima prova cronometrata il miglior tempo è stato quello di Christof Innerhofer, che ha chiuso in 1:57.92.Arrivati alla spicciolata nella giornata di Natale, i discesisti hanno iniziato a tastare il polso ad una pista bellissima e difficilissima qual è la Stelvio. Malgrado le temperature siano state ben sopra lo zero termico, la pista bormina si è presentata in ottime condizioni, grazie anche al sapiente lavoro di Massimo Rinaldi e del suo team.Prova durata fino alle 14.25 a causa delle cadute dei francesi Matthieu Bailet e Victor Schuller. Innerhofer è stato più lento nella parte alta e velocissimo in fondo: "La prima prova è andata bene, ho subito avvertito ottime sensazioni come del resto fin da inizio stagione. Fin qui non ha 'girato' per il verso giusto, a me non piace la neve fresca e finora abbiamo invece gareggiato con nevicate nei giorni precedenti la gara. Ho sciato tranquillo, la pista la conosco a memoria...La neve? Non è male, è un po’ mossa ma è la neve che a me piace."Alle sue spalle il canadese James Crawford a +0.26, poi il primo di quattro atleti che si sono inseriti nella top10 con pettorale oltre il 44, ovvero il francese Adrien Fresquet (#61) che ha chiuso a +0.27.I due big, Kilde e Odermatt, hanno fatto segnare rispettivamente il dodicesimo e il diciottesimo tempo, mentre l’austriaco Vincent Kriechmayr, vincitore della prima discesa della Val Gardena, si è piazzato in quindicesima posizione.Tra gli italiani, oltre a Innerhofer, da segnalare anche il settimo posto di Mattia Casse a +0.97: "Avendo cambiato materiali, ero curioso di vedere la loro resa su condizioni come queste. Ero un po’ titubante ma invece sono andati bene. Sono sicuramente solido nella sciata, la Stelvio è sempre tosta. Le condizioni per far bene ci sono, io proverò a piazzare un’altra zampata."Nono il bormino Pietro Zazzi a +1.11, poi undicesimo di Dominik Paris e il diciassettesimo di Matteo Marsaglia, il 23/o di Matteo ... (continua)

[ 23/12/2022 ] - I velocisti convocati per Bormio
Il calendario della Coppa del mondo propone nei prossimi giorni il classico appuntamento di Bormio, dove si disputeranno la quinta discesa stagionale mercoledì 28 dicembre e il terzo supergigante giovedì 29 dicembre. Teatro di gara la mitica pista Stelvio, il cui programma si aprirà lunedì 26 e martedì 27 dicembre con le due prove ufficiali alle quali parteciperanno Dominik Paris, Christof Innerhofer, Nicolò Molteni, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Florian Schieder, Giovanni Franzoni, Pietro Zazzi, Benjamin Alliod e Matteo Franzoso, mentre Guglielmo Bosca sarà presente esclusivamente nel supergigante, dopo la caduta nello scorso fine settimana in Val Gardena.Ricordiamo che la squadra azzurra dispone di otto posti in discesa e sei in supergigante più il posto fisso di Giovanni Franzoni in entrambe le discipline, motivo per il quale Zazzi, Franzoso e Alliod si giocheranno un posto in discesa.Per quanto riguarda le gare veloci, l’Italia vanta ben sette vittorie sulla Stelvio con Paris (sei in discesa nel 2012, 2017, 2018, due volte nel 2019 e nel 2021 e una in supergigante nel 2018), mentre Innerhofer si è imposto nel 2008 ed è salito altre due volte sul podio con il secondo posto in discesa nel 2018 e il terzo sempre in discesa nel 2010. (continua)

[ 20/12/2022 ] - CE St.Moritz: Alexander vince la prima discesa, Alliod 7/o
Il canadese Cameron Alexander ha vinto la discesa libera di Coppa Europa di St.Moritz, primo appuntamento con la velocità nel circuito continentale, chiudendo la prova in 1:24.81.Alexander si era infortunato nel corso dell'estate e per questo motivo aveva rinunciato alle prove di Lake Louise e Beaver Creek.Il canadese ha chiuso per 9 centesimi davanti all'austriaco Christopher Neumayer e 3 decimi sul tedesco Luis Vogt.Tanti i protagonisti di CdM presenti, come il 4/o tempo Urs Kryenbuehl (+0.43).Il miglior azzurro è Benjamin Alliod, pettorale #42, valdostano classe 2000, che chiude 7/o a +0.56, e conquista il miglior risultato in carriera.Nei top30 anche Emanuele Buzzi 12/o a +0.70, Pietro Zazzi 16/o a +0.83, Nicolò Molteni 21/o a +0.94 e Matteo Franzoso 30/o a +1.16.Domani è in programma la seconda discese, con start alle 12. (continua)

[ 17/12/2022 ] - 1000 Podi per lo Sci Alpino Azzurro
Sono passati più di 55 anni dalla vittoria di Giustina Demetz (gardenese) nella discesa del Sestriere il 3 marzo del 1967, e rappresentò ad un tempo il primo successo e il primo podio nello sci alpino per l’Italia. Dovettero passare poi due anni per il primo podio al maschile, che arrivò l’11 dicembre del 1969 nel gigante della Val d’Isère, grazie ad un giovanissimo Gustavo Thoeni. E fu anche quella una vittoria, che segnò l’inizio della carriera in Coppa del mondo per uno dei più grandi campioni dello sci alpino internazionale di tutti i tempi.Oggi, nella gara numero 100 della Val Gardena, Mattia Casse, poliziotto piemontese classe 1990, ha messo il sigillo sul podio numero 1000 della storia dello sci alpino italiano, grazie al suo primo podio in carriera, uno splendido 3/o posto. Una storia ricca di grandi campioni, che hanno saputo collezionare negli anni successi memorabili e che hanno via via fatto crescere il numero degli appassionati italiani e non solo.L’inizio fu tutto di Gustavo, che dopo la prima vittoria fu l’unico italiano a tornare a ripetizione sul podio per altre 15 volte consecutive. Quindi arrivarono grazie a Stefano Anzi il primo podio e la prima vittoria nella discesa maschile: era il 1971 e si gareggiava a Sugarloaf. Quindi ancora tanto Thoeni, finché non si affacciò alla maggiore ribalta Helmuth Schmalzl, terzo nel gigante di Banff del 1972. L’8 dicembre del 1972 irrompe sulla scena Piero Gros, alla prima gara di Coppa del mondo e subito vincente. Anche la sua sarà la carriera di uno dei più grandi di sempre. Quindi arrivò il primo podio in discesa di Marcello Varallo, sempre nel ’72 e sempre in Val d’Isère. Nel 1973, a Naeba, ecco tornare una donna sul podio: si tratta di Claudia Giordani, seconda in gigante.Sono gli anni della Valanga Azzurra e sul podio si alternano Ilario Pegorari, Tino Pietrogiovanna, Erwin Stricker, e ancora Gros, e i due Thoeni (c’è anche Rolando). Herbert Plank vince la prima discesa della sua carriera, sempre in Val ... (continua)

[ 17/12/2022 ] - "E' stata la mano di Sofia"
E' una Sofia Goggia giustamente stanca, stravolta, ma ancora lucidissima, a rispondere (in video) alle mille domande dei giornalisti italiani al termine della seconda discesa di St.Moritz.Una discesa che la bergamasca vince e domina con una mano rotta ieri mattina e operata nel pomeriggio a Milano!"Sono state 24 ore bestiali, matte e disperatissime, davvero folli! - così Sofia racconta il suo venerdì 16 dicembre - Intanto devo dire che ieri ero felice perchè ero riuscita ad ottenere un secondo posto che per le condizioni in cui sono scesa non era scontato ne banale.Ieri ho capito subito di essermi fatta male. Il dott.Panzeri ed io ci siam guardati negli occhi e ci siam detti: è fattibile? Beh se lo abbiam fatto a Pechino....Poi ho il pettorale rosso, e non lo mollo tanto facilmente!"Ma come è stato possibile? La FISI ha messo in moto tutti i suoi partner: Sofia è andata e tornata da St.Moritz a Milano in parte in auto in parte in elicottero, il gruppo San Donato e la clinica la Madonnina si son fatti trovare pronti, con un chirurgo che nel frattempo è arrivato da Torino. Sofia è arrivata in sala operatoria sempre accompagnata dal dott.Panzeri:"sono entrata in sala e ho detto a tutti: dai facciamo questa cosa perchè domani dobbiamo vincere!"Detto e fatto. Poco dopo le 22 di sera Sofia rientrava in hotel a S.Moritz, con la prospettiva, per la mattina successiva, di buttarsi nuovamente giù per la Corviglia a 100km/h.Nel frattempo i tecnici hanno studiato un modo per tenere legato il bastone al guanto e alla mano operata.Questa mattina la mano era gonfia, ma Sofia era super motivata, ha provato a fare un paio di giri in campo libero e ha capito che poteva mettersi a uovo senza troppo dolore: "la verità è che nelle prove sono andata talmente bene che ho pensato che anche senza la spinta iniziale avrei potuto comunque avere un po' di margine. In discesa libera ho un gran livello di sicurezza, certo prima di aprire il cancelletto ho fatto qualche pensiero...quando corri ... (continua)

[ 17/12/2022 ] - CE Val Aurina: Good vince slalom-2, Sola 4/a
L'elvetica Nicole Good ha vinto il secondo slalom della Val Aurina, valevole per il circuito di Coppa Europa, chiudendo le due manche in 1:32.64 e salendo sul gradino più alto del podio dopo aver recuperato due posizioni.Anche oggi come ieri la manche decisiva stravolge il podio della prima frazione, così ne approfittano le svedesi Moa Bostroem Mussener e Emelie Henning che recuperano rispettivamente 5 e 8 posizioni e chiudono a +0.47 e +0.79.Beatrice Sola conferma il 4/o posto di ieri, con un pizzico di rammarico perchè era seconda dopo la prima manche, e chiude a +0.84.Purtroppo perdono posizioni anche le altre azzurre: erano in quattro nei primi 7 posti dopo la prima manche, Lucrezia Lorenzi ne perde una e chiude 8/a, mentre Vera Tschurtschenthaler ne perde 9 (era terza) e chiude 12/a a +2.13. Esce nella seconda manche Marta Rossetti che era 5/a.A punti anche Serena Viviani 20/a, Ambra Pomare 21/a, Emilia Mondinelli 25/a e Giulia Valleriani 29/a.Il circuito femminile di Coppa Europa ripartirà a gennaio con le prove veloci di Zauchensee. (continua)

[ 15/12/2022 ] - Luce verde per Bormio
Luce verde sulla Stelvio. I delegati della FIS in mattinata hanno proceduto, come da prassi, allo snow control e, dopo aver visionato la pista bormina da cima a fondo, hanno dato l’ok per le due gare di Coppa del Mondo di fine anno: la classica discesa del 28 dicembre e il superG del 29 dicembre.Le nevicate della scorsa settimana ma ancor più la neve artificiale sparata in questo periodo, grazie anche alle basse temperature, hanno consentito di presentare una Stelvio già in buonissime condizioni in vista del doppio appuntamento con la Coppa del Mondo.Presenti a Bormio Markus Waldner, responsabile della Coppa del Mondo maschile di sci alpino, Hannes Trinkl, direttore di gara delle discipline veloci e due volte capace di domare la Stelvio da atleta nel 1993 e nel 2000, e la new entry Raimund Plancker, ex coach azzurro e ora assistente del direttore di gara, oltre a Massimo Rinaldi che è il direttore di gara a Bormio.Già montate le reti A, nei prossimi giorni si procederà con il montaggio delle reti B e poi con le varie procedure necessarie a far brillare come non mai la Stelvio in vista delle prove cronometrate, al via dal 26 dicembre, e, soprattutto, delle gare del 28 e del 29 dicembre.  (continua)

[ 15/12/2022 ] - Sofia Goggia davanti a tutte nella 2/a prova di St.Moritz
Sofia Goggia è stata la più veloce al termine della seconda e ultima prova cronometrata che precede la prima discesa libera femminile di Coppa del mondo a St.Moritz.Sulle nevi elvetiche, la campionessa bergamasca ha chiuso con l miglior tempo in 1:29.19, dopo il secondo posto di ieri, nella prima giornata di prove."Ho fatto ancora due o tre curve un po’ troppo abbondanti, però nel complesso sono state due prove armoniose, mi ritengo soddisfatta. - ha spiegato Sofia - Cerco solo di fare il mio percorso, sciare come sono capace, è questo il motivo per cui lavoro e mi impegno tanto. Credo di andare forte anche in supergigante, ho vinto gare in passato e fino alla gara dello scorso anno di Cortina avevo il pettorale rosso anche in questa disciplina. A Lake Louise il quinto posto è nato anche dal fatto di passare in una zona dove mi ero fatta male in passato, una cosa che forse ho vissuto a livello di inconscio, ma è una cosa che scacci via piano piano. Il progetto per il fine settimana è dare il massimo per ottenere il massimo, sciare solida, divertirmi e rimanere sugli appoggi. Io posso controllare la mia performance ma non quelle delle altre, vedremo cosa accadrà."Alle spalle di Goggia troviamo la ticinese Lara Gut-Behrami a +1.10 e la norvegese Ragnhild Mowinckel vicinissima a +1.11.Buona prestazione anche per Elena Curtoni: la valtellinese ha fatto segnare il sesto tempo (con un salto di porta) a +1.31 dalla connazionale."E’ una pista che mi piace - spiega l'azzurra - mi sento a casa perchè l’aria della Valtellina è qui dietro. Le prove sono andate abbastanza bene ma posso essere decisamente più reattiva, spingere meglio le curve, trovare la gusta fiducia. Ci attendono tre giorni di gare impegnative come è successo a Lake Louise dove peraltro c’erano -30°. A St.Moritz la pista è più corta e le temperature sono più alte, si fa leggermente meno fatica."Federica Brignone è 14/a a +2.03, poi Nadia Delago 24/a, Laura Pirovano 28/a. Fuori dalle top30 Marta Bassino, Nicol ... (continua)

[ 11/12/2022 ] - Wendy Holdener vince anche lo slalom del Sestriere; 3 Azzurre a punti
Dopo il successo di Killington, condiviso con la svedese Swenn-Larsson, Wendy Holdener anche vince lo slalom del Sestriere, quarto appuntamento stagionale con i rapid gates, mettendo insieme due manche solide e confermando un ottimo momento fisico e soprattutto psicologicoL'elvetica, per ben 19 volte seconda in Coppa del Mondo, supera proprio le due avversarie che più volte le hanno negato la vittoria, ovvero Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova: l'americana chiude a +0.47 recuperando una posizione, la slovacca invece era leader dopo la prima frazione, ma scivola sul terzo gradino del podio a causa del 11/o tempo nella frazione decisiva.Ai piedi del podio rimane il nuovo fenomeno svedese Hanna Aronsson Elfman che con il pettorale #24 chiude 16/a la prima manche e poi con il miglior tempo della seconda recupera 12 posizioni e si ferma a +1.05 da Holdener.Ottimo quinto tempo per Paula Moltzan a +1.07, che già negli slalom precedenti aveva fatto vedere una buona azione, poi Swenn-Larsson 6/a a +1.13 e il fenomeno croato Zrinka Ljutic 7/a a +1.14, capace nella prima manche di chiudere con il 5/o tempo con il pettorale #25.Chiudono la top10 Duerr 8/a a +1.28, Holtmann 9/a a +1.94 e Dubovska 10/a a +2.40.AZZURRE - Dopo tante gare opache possiamo oggi finalmente esaltarci per quanto mostrato dalle azzurre sulle nevi di casa.Nella prima manche ben 4 atlete si qualificano per la frazione decisiva, con Lara Della Mea bravissima a chiudere 9/a con il pettorale #38, poi Anita Gulli, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi, le ultime due mai andate a punti in CdM.Nella seconda Della Mea commette un errore a metà manche e perde tutta la velocità chiudendo 19/a a +3.65, poi Tschurtschenthaler 20/a a +3.68 (recuperando 5 posizioni) e Lorenzi 28/a a +4.35, mentre purtroppo Anita Gulli ha inforcato.Da notare infine il 25/o posto di Lara Colturi, classe 2006 piemontese con passaporto albanese, che con il pettorale #56 coglie i primi punti in slalom.CLASSIFICHE - Holdener ora guida la ... (continua)

[ 11/12/2022 ] - Isere: Braathen vince il primo slalom, Kastlunger ottimo 10/o
Primo appuntamento stagionale con i rapid gates: sulle nevi della Val d'Isere il pettorale rosso della specialità Henrik Kristoffersen deve lasciare lo scettro al connazionale Lucas Braathen.Il giovane norvegese trova la terza vittoria della carriera, la seconda in slalom, grazie a due manche molto solide: nella prima sfrutta al meglio il pettorale n.1 e chiude a soli 7 centesimi dal suo capitano Kristoffersen, nella seconda fa segnare il miglior tempo su una pista ormai segnata.Kristoffersen sente la pressione e commette diversi errori nella parte alta perdendo velocità e rischiando di compromettere del tutto la sua prova nelle ultime porte: il 27/o parziale lo fa scivolare alla 6/a posizione finale.Ne approfitta l'austriaco Manuel Feller per scalare una posizione e chiudere al secondo posto a +0.84 e l'elvetico Loic Meillard che ne scala due e chiude a +0.98.C'era molta attesa per questo primo appuntamento tra i rapid gates, anche perchè molti specialisti hanno cominciato oggi la loro stagione.Tra questi lo svedese Jakobsen, un anno fa secondo su queste nevi, e scivolato indietro nelle liste di partenza (#20) a causa delle molte uscite: oggi è quarto a +1.06, davanti al 'local hero' Alexis Pinturault a +1.33.Proseguendo nella top10 troviamo Yule 7/o a +1.37, Haugan 8/o a +1.75 (recupera 6 posizioni) e Schwarz 9/o a +1.87.A completare la top10 c'è il primo azzurro, Tobias Kastlunger, autore di una gara eccezionale.Cresciuto a S.Vigilio di Marebbe, paese del campione azzurro Manfred Moelgg, Tobias vantava fino a oggi 8 pettorale in Coppa senza punti, un quarto posto in Coppa Europa e una medaglia d'argento (in gigante) ai Mondiali giovanili del 2019.Oggi il marebbano dapprima trova una non facile qualifica con il 26/o tempo partendo con il pettorale 67, poi nella seconda si scatena tanto da far segnare il secondo miglior tempo di manche a soli 6 centesimi da Braathen. L'azzurro recupera ben 16 posizioni rimanendo a lungo seduto nell'angolo del leader.Da notare che ... (continua)

[ 06/12/2022 ] - La Val Gardena recupera la discesa cancellata a Beaver Creek
La FIS ha comunicato che la discesa libera cancellata a Beaver Creek sarà recuperata in Val Gardena, in aggiunta al programma già previsto.Dunque festa grande sulla Saslong: l'edizione numero 55 della tappa gardenese prevede quindi un anticpo delle prove libere a martedì 13 e mercoledì 14, poi giovedì 15 si correrà la discesa di recupero, venerdì 16 il superg - che rappresenta anche la gara n.100 in Coppa del Mondo sulle nevi gardenesi - e infine sabato 17 la classica discesa con partenza alle 11.45 italiane."Naturalmente ci dispiace che i nostri amici di Beaver Creek non abbiano potuto svolgere tutto il loro programma di gare. Vogliamo ringraziare la FIS, la Federazione italiana sport invernali FISI e il titolare dei diritti Infront per la loro fiducia. Siamo contenti di poter ospitare per la prima volta una terza gara maschile sulla Saslong", ha affermato in una prima dichiarazione Rainer Senoner, presidente dell'associazione organizzatrice Saslong Classic Club. (continua)

[ 05/12/2022 ] - Christian Walder deve operarsi causa ernia
La federsci austriaca ha comunicato che il velocista Christian Walder deve chiudere anzitempo la stagione per sottoporsi ad operazione chirurgica per una ernia al disco.Walder ha partecipato alla trasferta nordamericana: ha partecipato alle prove della discesa di Lake Louise con tempi lontani dai migliori ed ha gareggiato in superg chiudendo 30/o.A Beaver Creek ha preso il via alle due prove cronometrate ma non alle gare.Il dolore alla schiena è troppo forte per permettergli di sciare efficacemente per cui, dopo un consulto con i medici federali a Innsbruck, ha deciso di fermarsi e operarsiIn carriera vanta un 3/o posto nel superg della Val d'Isere 2020 come miglior risultato.  (continua)

[ 03/12/2022 ] - Beaver Creek: libera a Kilde su Odermatt, male gli azzurri
Il norvegese Aleksander Kilde si conferma l'uomo da batter nella discesa, conquistando la libera di Beaver Creek dopo aver vinto settimana scorsa a Lake Louise, 15/o sigillo della carriera, il secondo in questa località dopo quello di un anno fa.Splendida lotta tra Kilde (sceso con il #6) e Marco Odermatt (#10): i due sono di un livello superiore rispetto agli avversari, e fanno gara quasi parallela, con l'elvetico più veloce nella parte alta, e il norvegese più preciso da metà in giù, arrivando sul traguardo staccati di soli 6 centesimi. (1:42.09 il tempo del vincitore).Odermatt era alla ricerca del primo successo in carriera ed era in vantaggio di 36 centesimi dopo il secondo intermedio, ma subito prima ha commesso una sbavatura allargando le linee e ha perso velocità per i tratti successivi.Impressiona il ruolino di marcia dell'elvetico che ha vinto a Soelden, ha vinto il superg di Lake Louise ed è arrivato secondo e terzo nelle due discese: 4 podi in 3 specialità diverse in 4 gare.Terzo tempo per James Crawford che conquista così il secondo podio della carriera, il primo in discesa, staccato di 79 centesimi.Il canadese, sceso per secondo, ha tremato per le discese degli austriaci Mayer e Kriechmayr, che sfiorano il podio con rispettivamente 80 e 94 centesimi di distacco.Ottimo quinto tempo per Baumann a +0.99, sceso per primo, in un momento in cui ancora non si era alzato il vento nella parte alta.Completano la top10 il "re delle prove" Cochran-Siegle a +1.06, poi Matthieu Bailet 8/o a +1.22 e appaiati al 9/o posto gli elvetici Hintermann e Feuz a +1.24.AZZURRI - Gara decisamente negativa per gli azzurri: il miglior discesista è Matteo Marsaglia 16/o a +1.49, poi Dominik Paris 20/o a +1.73: il nostro campione fa segnare parziali da top10 negli ultimi 3 settori, ma è lento nella prima parte di gara.A punti anche Mattia Casse 22/o a +1.84, Nicolò Molteni 25/o a +2.01 (pettorale #36, suo secondo miglior risultato in carriera), Gugu Bosca 30/o a +2.36 . Fuori di un ... (continua)

[ 03/12/2022 ] - Goggia: "sono contenta ma si può migliorare"
Con 13 sigilli in discesa libera Sofia Goggia stacca Isolde Kostner e diventa "in solitaria" la discesista più vincente della storia dello sci azzurro femminile, bottino che la bergamasca ha intenzione di arricchire al più presto, magari già da questa sera con la seconda libera di Lake Louise.Ecco le parole di Sofia dopo la prima gara di Lake Louise: "Sono molto contenta del risultato, soprattutto perchè la mia prestazione non è stata perfetta. Partire con una vittoria è top, come si è visto in pista ci sono alcuni punti dove è certamente possibile migliorare, sono stata sporca in alcuni tratti ed è chiaro che ci sono margini per crescere ulteriormente, anche se sappiamo che la perfezione non esiste. Del resto eravamo alla prima gara e c’era tanta voglia di cominciare. L’obiettivo per la discesa di sabato è certamente di migliorare ma va detto che ogni giorno ha una storia a sè. Rispetto alle tre vittorie della scorsa stagione è stato un successo più risicato sulla concorrenza, penso sia dovuto al fatto che, con tre giorni di prove ufficiali, ci sia stata la possibilità da parte di tutte di capire meglio i punti più importanti della pista e scegliere le linee più adatte. In vista di sabato cercherò di studiare ancora di più al video per essere più pastosa e sciare meglio.".   (continua)

[ 02/12/2022 ] - Lake Louise: Sofia Goggia vince la prima libera stagionale
"Devo mettere insieme i pezzi" aveva detto Sofia Goggia dopo le prove: detto e fatto, la bergamasca torna alla vittoria in Coppa del Mondo nella prima libera femminile della stagione, a 10 mesi di distanza dall'ultimo successo (discesa di Cortina), e scendendo con il pettorale rosso coglie il successo n.18 della carriera.Sofia scia benissimo sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise, viaggiando nella parte alta ad oltre 140km/h, gestendo bene il tratto della Fall Away e spianandosi nel tratto finale.Scesa con il #9, Goggia ha tremato solo per la discesa dell'avversaria n.1, Corinne Suter, che con il #14 è stata vicinissima alla bergamasca in tutti i settori, chiudendo alle sue spalle per un soffio, 4 centesimi.Terzo gradino del podio per Cornelia Huetter, il 18/o podio della carriera, che chiude a soli sei centesimi da Goggia, ma le due erano perfettamente pari al penultimo intermedio, a 14 secondi dal traguardo.Rimane ai piedi del podio Mirjam Puchner, che chiude a +0.35, con qualche incertezza nel settore centrale, poi al quinto posto (a +0.42) troviamo una rediviva Ilka Stuhec: la slovena, campionessa del mondo e vincitrice della coppa di discesa 2017, nelle ultime due stagioni era scivolata indietro nelle classifiche, ma questa estate ha cambiato materiali (passando a Kaestle) e aveva fatto bene in prova.Distacchi che si alzano con il sesto tempo di Nina Ortlieb, a +0.95: la figlia d'arte mancava per infortunio dal gennaio 2021 ed era stata molto veloce nei giorni scorsi in prova.Settimo tempo per Kira Weidle a +0.97, ottavo per la seconda azzurra in classifica: Elena Curtoni perde qualcosa in alto ma scia molto bene nel tratto centrale, e mantiene la velocità nel tratto finale, chiudendo a +1.04 una prova più che buona.Una gara caratterizzata da ottima visibilità, con un fondo duro e mosso, e le atlete che cercavano la massima velocità nel primo settore (con il primo salto molto lungo) per poi cercare le giuste linee nel settore del Fall-Away e lasciar scorrere nel ... (continua)

[ 29/11/2022 ] - Lake Louise: prime prove cronometrate a Nina Ortlieb
Con le prime prove sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise si apre finalmente anche la stagione della velocità della Coppa del Mondo femminile 2022/2023.Prima prova e subito miglior tempo di Nina Ortlieb in 1:50.27, al rientro dopo l'infortunio (da verificare eventuali salti di porta), nettamente davanti alle avversarie: si rivede nelle zone alte della classifica Ilka Stuhec a +0.94, stesso tempo per Corinne Suter, tra le protagoniste attese.Ottimo 4/o tempo con il pettorale #40 per Christina Ager a +1.08, poi Mowinckel, Venier, Gauche, Raedler.Nono crono per la prima azzurra, Elena Curtoni, a +1.71.Tra le altre favorite: Lara Gut, scesa per prima, è 16/a  +2.08, poi Nicol Delago 19/a a +2.21 e Sofia Goggia 20/a a +2.22."Ho sbagliato in due punti cruciali dove sono andata talmente larga da non effettuare i salti successivi – ha dichiarato la bergamasca - E' stata una liberazione avere finalmente aperto il cancelletto dopo tutta questa lunga attesa. Mi sono divertita, ho capito abbastanza la pista, era fondamentale fare una prova e arrivare in fondo, sono fiduciosa di migliorarmi, anche perchè abbiamo altre due prove a disposizione."Le altre azzurre: Nadia Delago 22/a a +2.51, Marta Bassino 30/a a +3.22, Federica Brignone a +3.55, poi Roberta Melesi a +3.70 e la rientrante (dopo un anno e mezzo) Laura Pirovano a +4.98, infine Karoline Pichler a +5.18.Come già riportato sono assenti Ester Ledecka, Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova.Domani in programma la seconda prova, con partenza alle ore 20 italiane.Intanto gli uomini si sono spostati a Beaver Creek, dove però è stata cancellata la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey, dove sono in programma altri due training mercoledì e giovedì. (continua)

[ 28/11/2022 ] - Shiffrin e Ledecka saltano Lake Louise
MIKAELA SHIFFRIN - Mikaela Shiffrin non andrà a Lake Louise per il primo weekend veloce della stagione femminile 2022/2023.La campionessa americana lascia Killington con l'amaro in bocca: 13/a in gigante e 5/a in slalom, certamente meno di quello che avrebbe desiderato, e per preparare al meglio le gare tecniche europee ha deciso di continuare ad allenarsi e dare quindi priorità alle discipline tecniche.Shiffrin ha nel mirino la tappa del Sestriere del 10/11 dicembre dove sono in programma un gigante e uno slalom, poi è possibile che partecipi alla tappa veloce di St.Moritz del 16/18 dicembre, con due discese e un superg.ESTER LEDECKA - A Lake Louise mancherà un'altra protagonista: la ceca Ester Ledecka non scenderà in pista domani per le prime prove, ed anzi proprio oggi ha annunciato che non tornerà alle competizioni prima della fine dell'anno.Ester si è rotta la clavicola questa estate durante un allenamento, ma l'infortunio non si è risolto e settimana scorsa a Innsbruck è dovuta tornare nuovamente sotto i ferri.Salterà quindi la tappa di sci alpino di St.Moritz di metà dicembre, oltre ad alcune tappe di snowboard, ma secondo le sue dichiarazioni il suo obiettivo è partecipare ai Mondiali di Courchevel (6/19 febbraio) di sci alpino e di Bakuriani di snowboard (19 febbraio - 5 marzo).Nel corso dell'estate Ledecka ha cambiato materiali (passando da Atomic a Kaestle) e ha affrontato un lungo braccio di ferro con la federazione ceca, con l'accordo tra le parti che non si è mai concretizzato.Nella passata stagione Ester ha chiuso la coppa di discesa al terzo posto con 339 punti conquistati grazie ad una vittoria e altri due podi. (continua)

[ 28/11/2022 ] - Mauro Caviezel torna in Svizzera per ulteriori esami
Una domenica con sentimenti contrastanti in casa Svizzera: da una parte la gioia per l'ennesima vittoria di Marco Odermatt nel superg di Lake Louise, dall'altra l'apprensione e l'angoscia per la caduta di Mauro Caviezel.Lo svizzero, partito con il pettorale #8, stava facendo la sua gara con buoni intermedi nella parte alta, poi ha inforcato una porta a metà tracciato ed è scivolato a terra, picchiando violentemente la testa sul fondo ghiacciato e perdendo conoscenza.Subito soccorso, Mauro poco dopo si è ripreso e si è anche rialzato, nel frattempo - come da protocollo - è stato chiamato l'elisoccorso ed è stato portato all'ospedale di Canmore.Dopo 24h di osservazione Mauro tornerà in patria per tutti gli esami del caso, anche a causa della sua storia clinica: Mauro tornava dopo un lungo stop a causa di un bruttissimo infortunio subito a Garmisch nel gennaio 2021, durante le prove della discesa, dove aveva patito una commozione cerebrale e una lesione al collaterale del ginocchio sinistro.Sabato, nel corso della discesa, era uscito senza conseguenze.   (continua)

[ 28/11/2022 ] - I velocisti Azzurri da Lake Louise a Beaver Creek
Da Lake Louise a Beaver Creek, il circuito della Coppa del mondo maschile prosegue il tour della velocità trasferendosi sulla celebre pista Birds of Prey per tre gare, che prevedono due discese e un supergigante fra venerdì 2 e domenica 4 dicembre.Sul pendio statunitense si comincerà a girare da martedì 29 novembre con il primo dei tre allenamenti ufficiali in programma, al via delle prove per i colori azzurri ci saranno Dominik Paris, Christoph Innerhofer, Florian Schieder, Emanuele Buzzi, Pietro Zazzi, Nicolò Molteni, Giovanni Franzoni, Matteo Franzoso, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, e Mattia Casse.La pista del Colorado ha premiato in tre occasioni i nostri rappresentanti: Marsaglia si impose nel dicembre 2012 in supergigante, un giorno dopo il trionfo di Innerhofer in discesa, mentre Kristian Ghedina vinse nel 1997. Dominik Paris vanta invece un terzo posto in supergigante nel 2018.Il programma delle gare di Beaver Creek (Usa):Mar. 29/11 – Coppa del mondo – 1a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Mer. 30/11 – Coppa del mondo – 2a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Gio. 01/12 – Coppa del mondo – 3a prova DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00Ven. 02/12 – Coppa del mondo – DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.15, diretta tv Raisport ed Eurosport2Sab. 03/12 – Coppa del mondo – DH maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00, diretta tv Eurosport1Dom. 04/12 – Coppa del mondo – SG maschile Beaver Creek (Usa) – ore 18.00, diretta tv Eurosport1 (continua)

[ 28/11/2022 ] - Le 9 velociste Azzurre convocate per Lake Louise
Dopo quattro gare dedicate alle discipline tecniche, la Coppa del mondo femminile torna a respirare l’aria della velocità con l’appuntamento di Lake Louise, in Canada, dove si disputeranno due discese e un supergigante fra venerdì 2 e domenica 4 dicembre.Sulla Men’s Olympic/East Summit si comincerà a girare da martedì 29 novembre con il primo dei tre allenamenti ufficiali in programma, al via delle prove per i colori azzurri ci saranno Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Laura Pirovano, Marta Bassino, Nicole Delago e Nadia Delago.La pista canadese riserva piacevoli ricordi alla squadra italiana, che vanta dieci vittorie nella storia e ventitre podi complessivi. Isolde Kostner è stata capace di imporsi in quattro occasioni (nelle discese del 1999, 2000 e due volte nel 2001, queste ultime arrivate a distanza di un giorno), seguita da Karen Puzter in supergigante nel 2002, Elena Fanchini in discesa nel 2005 e Nadia Fanchini in supergigante nel 2008, prima della straordinaria tripletta messa a segno da Sofia Goggia nel 2021, sempre sul gradino più alto del podio in due discese e supergigante in tre giorni consecutivi.Il programma delle gare di Lake Louise (Can):Mar. 29/11 – Coppa del mondo – 1a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Mer. 30/11 – Coppa del mondo – 2a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Gio. 01/12 – Coppa del mondo – 3a prova DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00Ven. 02/12 – Coppa del mondo – DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Eurosport2 e differita Raisport ore 22.00Sab. 03/12 – Coppa del mondo – DH femminile Lake Louise (Can) – ore 20.00, diretta tv Eurosport2Dom. 04/12 – Coppa del mondo – SG femminile Lake Louise (Can) – ore 19.00, diretta tv Eurosport1 (continua)

[ 27/11/2022 ] - Odermatt vince su Kilde il superg di Lake Louise. Bosca 11/o
Marco Odermatt e Aleksander Kilde: i due campioni hanno dato spettacolo sulla 'Men's Olympic' di Lake Louise nel corso del primo superg stagionale.L'elvetico, sceso con il #6, è praticamente perfetto in ogni settore, veloce, preciso, disegna linee tese sul non impegnativo tracciato canadese, allo stesso tempo è leggero e fluido, e chiude in 1:32.53. Per Odermatt è il 13/o sigillo della carriera, il 5/o in superg dopo 101 pettorale in CdM.Il norvegese, con l'#11, è più dell'avversario in alto, poi prende un po' di spazio nel settore della Fall Away, arriva al penultimo intermedio con 12 centesimi di ritardo che diventano 37 sul traguardo.Sfida davvero entusiasmante tra i due, che promette di essere il leit motiv della stagione, sia in ottica superg che di classifica generale.Gli avversari non danno mai l'impressione di potersi giocare il successo con i primi due: ci prova Matthias Mayer che chiude 3/o a 0.78, molto veloce nel finale, poi ancora Austria con Vincent  Kriechmayr a +0.86.Distacco che sale velocemente a +1.16 con Matthieu Bailet e Andreas Sander, quinti a pari merito, poi un eccellente Hemetsberger che dopo il podio di ieri chiude 7/o a +1.24 con il pettorale #48.Seguono Nils Allegre 8/o a +1.28, Stefan Rogentin 9/o a +1.31 e chiude la top10 il canadese Crawford a +1.33, autore ieri di un numero da funambolo nella parte alta della discesa, e Alexis Pinturault a +1.39.Da notare che alcuni atleti intorno al pettorale #20, come Sander e Allegre, hanno goduto di un momento di visibilità migliore.Da notare anche la splendida gara del cileno Henrik Von Appen che con il #41, dopo 60 gare in Coppa, trova finalmente i primi punti in carriera.GLI AZZURRI - Splendida gara per Guglielmo 'Gugu' Bosca che con il pettorale #44 chiude 11/o, staccato di +1.36, grazie ad un tratto finale velocissimo, tra i migliori in assoluto, cogliendo anche il secondo miglior risultato in carrieraGara non positiva per gli altri azzurri con Dominik Paris, pettorale 2, che fatica nel ... (continua)




 
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