Courchevel 2023: capolavoro di Odermatt, oro in discesa
Un Marco Odermatt versione gigante vince la medaglia d'oro in discesa ai Mondiali di Courchevel 2023, scrivendo il suo nome nell'albo d'oro dopo quello dell'austriaco Kriechmayr vincitore due anni fa, e continuando la tradizione elvetica che ai Mondiali vanta numerose medaglie nella disciplina regina, tanto che a St.Moritz 2017 vinse Feuz e a Vail 2015 Patrick Kueng.
Gara praticamente perfetta di Odermatt, che in Coppa del Mondo ha cercato per tutta la stagione la prima vittoria in discesa senza riuscirci, ed è arrivata proprio nella gara mondiale, un po' come per la nostra Bassino in superg e a Crawford sempre in superg.
E' anche la sua prima medaglia mondiale.
Una prova senza sbavature, chiusa in 1:47.05 con i migliori parziali nei due tratti finali e il secondo parziale nella parte alta, solo nel tempo di spinta l'elvetico ha perso qualcosa sugli avversari.
Una gara piena di colpi di scena, sorprese e inserimenti: sceso con il pettorale #10 Odermatt arriva al traguardo (dove esulta, segno della consapevolezza della bontà della sua prova) con un secondo e 09 sull'azzurro Florian Schieder, in quel momento leader della gara con una prova convincente.
Con il #12 scende Crawford e si infila tra Odermatt e Schieder (per 8 centesimi), iniziando a sognare una seconda medaglia, ma tutti aspettano il favorito Kilde.
Il norvegese, leader della specialità, scia benissimo sulla Eclypse, una discesa tecnica, dura, molto bella, decisamente difficile, ma non raggiunge la perfezione di Odermatt e chiude a +0.48: è argento mondiale, il secondo dopo quello conquistato in superg.
Per il bronzo è bagarre: il bronzo di Crawford dura fino alla discesa del connazionale Cameron Alexander, sorpresa di giornata, che nonostante la vittoria di Kvitfjell di un anno fa e il sesto posto di Kitz un mese fa, non era facilmente pronosticabile sul podio mondiale. Alexander chiude a +0.89, riportando il Canada sul podio della discesa mondiale 6 anni dopo (proprio oggi!) l'argento di Guay a St.Moritz 2017.
Il canadese trema perchè subito dopo, con il #21, parte Marco Schwarz, leader delle prove, e l'austriaco non delude arrivando vicinissimo al podio in ogni intermedio e chiudendo a soli 4 centesimi dal bronzo. Schwarz salva l'onore dell'Austria, visto che il secondo in classifica è un delusissimo Kriechmayr, campione del mondo uscente e 11/o nel finale.
Schwarz è uno degli uomini copertina di questo mondiale: argento in combinata, 6/o in superg, "legno" oggi in discesa, e può far bene in gigante, e ovviamente in slalom dove due anni fa ha vinto la coppa di specialità.
Alexander trema ancora pochi minuti dopo perchè con il #24 scende Muzaton, convocato come riserva, che all'ultimo intermedio viaggia con il terzo tempo, ma sbaglia sul finale e chiude 6/o.
AZZURRI - Guardando la classifica si potrebbe pensare ad una gara deludente per i colori azzurri, ma così non è, anche considerando che il distacco dei primi 10 dal bronzo è di meno di 3 decimi, dunque una gara tiratissima, se escludiamo i due fuoriclasse Odermatt e Kilde.
Florian Schieder, sceso con il pettorale #1 chiude 7/o a +1.09, con un errore sulla diagonale finale che sicuramente ha pesato. L'altoatesino di Castelrotto aveva debuttato ai Mondiali due anni fa a Cortina, dove però si infortunò proprio nel corso della discesa, rompendosi il crociato del ginocchio sinistro.
Dominik Paris chiude 8/o a +1.13, accusando troppo nella parte alta, per un errore prima del piano, ma dimostrando di poter giocare le sue carte.
Matteo Marsaglia chiude 15/o a +1.53 (sbaglia sul finale), delude Mattia Casse che per tutta la stagione è stato il nostro miglior velocista ma non ha mai trovato il feeling con questo tracciato e chiude 20/o a +1.83.
TOP 10 - Dunque la classifica dei top10 vede Schwarz 4/o, Crawford 5/o, Muzaton 6/o, Schieder 7/o, Hrobat e Paris 8/o, Dressen 10/o.
Da registrare purtroppo l'uscita del canadese Brodie Seger che sembra essersi infortunato alla gamba destra, e viene portato via con il toboga.
Domani, lunedì, giornata di pausa.
(domenica 12 febbraio 2023)