Kvitfjell: seconda prova a Goggia
Con un tempo di quasi due secondi più veloce di quello fatto segnare ieri da Mikaela Shiffrin, Sofia Goggia ha chiuso davanti a tutte la seconda e ultima prova sulla Olympiabakken di Kvitfjell che sabato ospiterà la discesa, e domani e domenica due superg.
La campionessa bergamasca è stata nettamente la più veloce, con i migliori parziali in tre settori su cinque, lasciando a 81 centesimi Cornelia Huetter (la più veloce sul tratto finale), e a un secondo Mirjam Puchner.
Quarto tempo per Christina Ager che si inserisce al vertice con il pettorale #24 a +1.03, poi Kira Weidle a +1.20, le norvegesi Lie (+1.21) e Mowinckel (+1.26), ottava la più veloce di ieri, Mikaela Shiffrin a +1.27.
Chiudono la top10 Gut 9/a a +1.42 e Ilka Stuhec 10/a a +1.49.
La seconda azzurra è Laura Pirovano 17/a a +1.94, poi Nadia Delago 22/a a +2.15, Federica Brignone 23/a a +2.17, Elena Curtoni 25/a a +2.43, Nicol Delago 27/a a +2.59, Marta Bassino 35/a a +3.50, Roberta Melesi 46/a a +4.32, Karoline Pichler penultima con salto di porta.
"Ieri, con pista nuova, sono andata abbastanza cauta per vedere sia la pista che la neve – ha detto Sofia Goggia -. Poi mi sono fatta una bella analisi video e ho studiato parecchio. Oggi mi è venuta una bellissima prova, ma attendiamo sabato per verificare la bontà della mia comprensione della pista. Domani si parte con un superG e mi concentro su quello, poi, dopo la gara mi concentrerò sulla discesa e quando avrò tagliato il traguardo, mi volterò verso il tempo e vedremo.
Secondo me, il superG su questa neve che abbastanza la mia, è una neve che dà confidenza e che ha un buon grip. Io nono ancora riuscita ad esprimere il mio potenziale in superG e mi piacerebbe riuscire a farlo già da domani".
"Sicuramente sono contenta di essere al Nord che in questo periodo è proprio affascinante – ha detto Federica Brignone -. Oggi ho fatto ben quello che avevo fatto male ieri e sono andata peggio nei tratti che avevo fatto bene. Quindi c’è da rimettere un po’ insieme i pezzi. Il superG sarà molto veloce e bisognerà attaccare e lavorare bene la pista perché è piena di salti e di dossi e più si rimane attaccati al terreno più si fa velocità. Sarà da interpretare bene da subito."
"La discesa è un po’ diversa dalle ultime che abbiamo fatto – ha detto Elena Curtoni -. Bisognerà trovare il compromesso fra lasciar correre gli e tirare bene i curvoni. Cosa che bisognerà fare anche nei superG, che di sicuro saranno molto veloci."
(giovedì 2 marzo 2023)