Killington: Lara Gut torna alla vittoria in gigante davanti a Bassino
Lara Gut-Behrami vince il gigante di Killington, seconda prova stagionale tra le porte larghe, tornando alla vittoria in questa specialità dopo 6 anni (era stata l'ultima elvetica a vincere in gigante), e conquistando il 35/o sigillo della carriera.
Lara ha disegnato due manche solide sul tracciato della 'Superstar', accorciato nella prima manche per il vento nella parte alta, dunque con manche da 51/52 secondi.
Dopo aver chiuso la prima frazione con il terzo tempo, Lara guadagna nella parte alta e scia molto bene sul ripido arrivando sul traguardo con 7 centesimi di vantaggio su Marta Bassino, in quel momento leader provvisoria della gara.
Dopo la ticinese è scesa la norvegese Mowinckel che, anche a causa di raffiche di vento, perde terreno nella parte alta e fatica sul ripido, e con il 21/o parziale scivola al 6/o posto.
Ultima a scendere Sara Hector che vantava 43 centesimi su Gut: la campionessa olimpica perde subito 4 decimi nella parte alta, si butta sul ripido dove è dietro di un decimo e piomba sul traguardo con 2 decimi di ritardo, alle spalle anche di Bassino, conquistando il terzo posto.
La cuneese dunque si riscatta dopo l'uscita di Soelden con uno splendido podio, il 22/o della carriera, recuperando tre posizioni, sciando molto bene nel tratto ripido proprio dove aveva perso terreno nella prima frazione.
Ai piedi del podio troviamo Petra Vlhova a 46 centesimi, confermando la posizione della prima frazione, poi Katharina Liensberger 5/a a +0.55.
Il tracciato della seconda manche, e le condizioni di visibilità (buio per le ultime su tutto il tracciato) hanno decisamente rivoluzionato la classifica della prima manche: la polacca Gasienica-Daniel guadagna 12 posizioni e chiude con l'8/o tempo, recupera posizioni anche Federica Brignone che con il 5/o tempo della seconda manche chiude 9/a a +0.95
La milanese disegna una buona manche che avrebbe potuto essere ottima: aveva mezzo secondo di vantaggio su Gasienica-Daniel fino a metà muro, poi una sbavatura le ha fatto perdere velocità nelle ultime porte.
Chiude la top10 la norvegese Stjernesund a +1.14, e subito dopo troviamo la terza azzurra, Roberta Melesi: la lecchese, partita con il pettorale #37, trova la qualifica con il 29/o tempo, e ne approfitta al meglio facendo segnare il miglior tempo di manche e recuperando ben 18 posizioni, andando a cogliere il miglior risultato della carriera.
Non si è qualificata Karoline Pichler, quarta e ultima azzurra al via.
Giornata no per Mikaela Shiffrin che chiude 13/a a +1.40.
Giornata indimenticabile per Lara Colturi: la piemontese con passaporto albanese parte con il #58 nella sua prima gara in gigante in Coppa del Mondo, la terza in assoluto e trova una splendida qualifica con il 27/o tempo. Nella seconda manche cerca i primi punti della carriera e li trova: quarto parziale di manche, 10 posizioni recuperate e 17/o tempo finale a +1.88. Risultato eccezionale per una atleta classe 2006.
Domani è in programma uno slalom, il terzo stagionale, con via della prima manche alle 16.15.
(sabato 26 novembre 2022)