Il parallelo di Lech/Zuers è in forte dubbio
Il parallelo di Lech/Zuers è in forte dubbio: per la tappa austriaca, programmata per il 12/13 novembre sulla pista 'Flexenarena', era previsto oggi il controllo neve ufficiale della FIS, atto dovuto per dare il semaforo verde alle gare.
Ma fino a pochi giorni fa sui circa 400m del pendio austriaco spiccava per lo più il verde dei prati, e gli organizzatori hanno ribadito che per completare il lavoro non è sufficiente la quantità di neve messa in deposito in primavera, ma sono necessarie almeno 48h di basse temperature per produrre nuova neve e completare la preparazione del tracciato.
La FIS potrebbe dunque attendere il weekend e posticipare il controllo ufficiale a lunedì, per dare il tempo agli organizzatori di fare un estremo tentativo, ma al momento le probabilità di disputare le gare sono basse.
L'Europa centrale, comprese le Alpi, ha vissuto un ottobre eccezionale, con temperature molto alte e con conseguenti problemi per tutte quelle gare, non solo di sci alpino, che erano state programmate in questo periodo.
Il circuito femminile di Coppa del Mondo attende ancora la prima gara ufficiale dopo la cancellazione del gigante di Soelden per vento e pioggia e delle due discese di Cervinia/Zermatt per insufficienza di neve.
Dovesse saltare anche il parallelo di Lech la prima gara di questa stagione sarà a Levi, il 19/20 novembre, dove sono in programma due slalom speciali: la 'Black Levi' è praticamente pronta (controllo neve il 10 novembre) e almeno nel Grande Nord si potrà gareggiare.
(mercoledì 2 novembre 2022)