Pechino 2022: Strolz oro storico in combinata! Inner 10/o
L'austriaco Johannes Strolz vince la medaglia d'oro in combinata ai Giochi di Pechino 2022 ed entra nella storia, scrivendo una bellissima favola olimpica.
La famiglia Strolz entra nella storia perchè è la prima nello sci alpino a vincere l'oro olimpico nella stessa disciplina: il padre Hubert fu oro olimpico a Calgary 88, il figlio Johannes ripete l'impresa 34 anni dopo.
Favola olimpica perchè Strolz era stata messo fuori squadra nella stagione 2020/2021, una sentenza in Austria, e costretto ad sostenere i costi e prepararsi gli sci per gareggiare.
Nella stagione in corso gli era stata data l'opportunità di gareggiare in Coppa: fuori sia in Val d'Isere che a Madonna di Campiglio, dove però aveva fatto vedere una buona prima manche.
Ai primi di gennaio, ad Adelboden, arriva il primo miracolo: con il #38 è 7/o nella prima manche, si scatena nella seconda e vince. A Wengen esce ancora, come a Schladming, ma a Kitz è 5/o dimostrando di esserci e di meritarsi la convocazione olimpica.
Questa mattina nella manche di discesa Strolz dimostra l'attitudine che moltissimi austriaci hanno per la velocità, cresciuti ed abituati fin da piccoli: chiude al 4/o posto la discesa a soli 75 centesimi da una specialista come Kilde, e con il miglior tempo dello slalom va a conquistare l'oro olimpico.
Una combinata davvero bella, tra le più interessanti del recente passato, nonostante da due stagioni non sia più inserita nel calendario di Coppa: una discesa 'vera' sulla Rock di Yanqing (1:43.87 il tempo di Kilde), e uno manche di slalom da 48 secondi e con una tracciatura calibrata per non tagliare del tutto fuori i discesisti.
E i discesisti non si fanno pregare: Kilde, senza allenamenti in slalom o quasi, è il più veloce in discesa come da pronostico, e poi si difende in slalom segnando il 6/o tempo a +1.34 da uno specialista come Strolz e dunque con +0.59 di ritardo conquista un argento insperato e bellissimo, inserendosi nel solco della tradizione norvegese per la polivalenza.
Seconda medaglia ai Giochi per lui dopo il bronzo in superg.
Esulta anche il canadese James "Jake" Crawford, secondo in discesa a 2 centesimi da Kilde, e poco più lento in slalom per un totale di 68 centesimi da Strolz: un bronzo bellissimo per l'incredulo canadese, che aspetta fino all'ultimo secondo per esultare e crederci dopo la delusione della 'medaglia di legno' conquistata in discesa.
Tre gare eccellenti per Crawford: quarto in discesa, sesto in superg, argento in combinata.
Ai piedi del podio rimane Justin Murisier a +0.86: l'elvetico prova a recuperare un paio di posizioni grazie al terzo dello slalom, ma non è abbastanza.
Deluso al quinto posto Marco Schwarz, campione del mondo in carica, che fa bene nella manche di discesa (+0.95 da Kilde) ma in slalom sbaglia e nonostante il quarto tempo non riesce a rimanere davanti ai due velocisti.
Bellissima gara anche per Barnabas Szollos, nato a Budapest ma che corre per il Comitato Olimpico Israeliano: molto buono in discesa con l'11/o tempo, eccezionale in slalom con il secondo tempo di manche, per un 6/o posto complessivo a +1.75.
Seguono Raphael Haaser 7/o a +1.84, Broderick Thomson 8/o a +2.77, Brodie Seger 9/o a +3.60.
Infine 10/o il primo e unico azzurro Christof Innerhofer a +4.37: il campione di Gais è 7/o in discesa accusando +1.07 in discesa, nella manche di slalom è troppa la mancanza di allenamento e il suo tempo si alza curva dopo curva.
17 gli atleti al traguardo su 27 partenti: non chiude la prova di slalom Alexis Pinturault, argento a Cortina e a PyeongChang, già attardato dopo la discesa e chiamato al miracolo nella manche tra i rapid gates.
Ora il programma olimpico prosegue con le gare tecniche: domenica il gigante e mercoledì lo slalom.
(giovedì 10 febbraio 2022)