Soelden: il futuro della FIS secondo il presidente Eliasch
Live da Soelden - Il tradizionale giro di conferenze stampe del venerdì a Soelden si è concluso con il FIS Forum dove il presidente della FIS apre e presenta la stagione agonistica.
E' stata la prima volta del neo presidente Johan Eliasch, ora alla guida della Federazione dopo decadi di regno di GianFranco Kasper, purtroppo recentemente scomparso.
L'ex capo di Head ha toccato diversi temi che riguardano il futuro della FIS e di cui certamente si parlerà nei prossimi mesi.
STUDIARE IL FUTURO - Eliasch ha fortemente voluto un gruppo di lavoro chiamato "Alpine Future Working Group" che innovi e rivoluzioni la Coppa del Mondo così come la conosciamo oggi, ed a guidarlo ci saranno l'80enne Peter Schroecksnadel, ex capo della federsci austriaca, nonchè il 90enne Bernie Ecclestone ex patron della Formula1.
"Nessuna contraddizione sul fatto che un gruppo di lavoro che guardi al futuro e ai giovani sia guidati da loro - spiega Eliasch - entrambi hanno fatto gran bene, hanno infinita esperienza, hanno reso lo sport globale e sono più 'giovani' di molti altri in questa stanza!"
Sul tavolo ci sono alcune idee: gare tecniche in notturna lunedì o martedì, e gare veloci nel weekend; una gara estiva a Dubai; più località in Coppa del Mondo ma con meno viaggi.
MARKETING E DIRITTI - Altro punto caldo è quello dei diritti, secondo Eliasch è fondamentale e urgente unificare il marketing e di diritti sotto un unico cappello, come si fa nel calcio ad esempio nella Champion's League.
E puntare ai paesi dove c'è molto margine di crescita per lo sci, come la Cina.
Eliasch non è spaventato dal problema dei contratti e degli accordi già in essere tra i comitati: "non è una questione se si debba fare, ma di quando. Nessuna altra federazione internazionale non ha i diritti centralizzati, non ha senso come è oggi."
GUADAGNI - Eliasch ha toccato il tema dei guadagni degli sciatori, tema raramente discusso tra gli addetti ai lavori. Secondo il presidente gli atleti top dovrebbero guadagnare molto di più, perchè oggi guadagnano in un anno quanto i tennisti in una settimana. Dunque è necessario aumentare i premi-gara.
Naturalmente per raggiungere questo risultato bisogna investire e allo stesso diventare più attraenti per gli sponsor.
LE CRITICHE DI LEHMANN - Nelle stesse ore è arrivata anche qualche parola critica da parte di Urs Lehmann, presidente di Swiss-ski e sconfitto proprio da Eliasch nella corsa alla presidenza FIS: secondo l'ex nazionale elvetico il congresso d'autunno ha dato priorità a cose come lo statuto e al cambio di nome che non ritiene prioritarie.
Criticato anche il parallelo di Lech, unica gara di questa disciplina in calendario, fortemente osteggiata dagli atleti Svizzeri: "è una gara senza senso, l'unica in calendario, in più a Cortina abbiamo visto la gara più irregolare della stagione e non è stato fatto nulla per cambiare le regole."
(sabato 23 ottobre 2021)