Verso Lake Louise: problemi sui regolamenti anticovid
C'è un tema che sta tenendo banco in varie squadre nazionali, al lavoro in questo periodo per la preparazione in vista della stagione 2021/2022, e riguarda l'ingresso in Canada, per le gare veloci maschili in programma a fine novembre a Lake Louise, ma anche per eventuali allenamenti nelle settimane precedenti.
A partire dello scorso 7 settembre il governo canadese ha diramato nuove regole per l'accesso al paese: per poter viaggiare sul territorio ed essere esonerati dalla quarantena è necessario essere pienamente vaccinati secondo le regole anti covid19 delle autorità canadese o presentare un tampone molecolare negativo effettuato al massimo 72 ore prima del volo. Non è consentivo l'accesso a chi ha contratto il virus ed è stato vaccinato con una sola dose.
Quest'ultimo caso sta creando qualche preoccupazione perchè diversi atleti delle squadre europee rientrano in questa casistica e, con le regole attuali, non potrebbero entrare o dovrebbero osservare una quarantena di 14 giorni, che non è ovviamente compatibile con gli impegni sportivi.
Infatti per le regole europee sul green pass non è prevista una seconda vaccinazione per chi è già stato malato ed è guarito, come ad esempio il vincitore della Coppa del Mondo Alexis Pinturault o l'elvetico Marco Odermatt o il vincitore della Sfera 2020 Aleksander Kilde.
Non è un problema di poco conto: nei giorni scorsi la squadra francese di rugby ha deciso di rinunciare al torneo Canada Sevens a Vancouver proprio per questo motivo.
Il 1 ottobre è in programma una riunione della commissione medica della FIS proprio per trovare una soluzione a questo problema.
(venerdì 24 settembre 2021)