Kasper:"la famiglia dello sci deve rimanere unita"
a cura della redazione
Ieri, sul sito internet ufficiale della FIS, il presidente GianFranco Kasper ha inviato un messaggio a tutti gli atleti, appassionati, organizzatori, addetti ai lavori, insomma a tutti coloro che gravitano intorno alla FIS e agli sport invernali.
"La stagione 2019/2020 è ufficialmente finita e penso che siamo tutti d'accordo nel dire che non si è chiusa nel modo che avremmo voluto.
Da una parte ci adattiamo alle norme di queste misure senza precedenti e alle regole imposte su scala globale, dall'altra possiamo dire che siamo stati fortunati nella sfortuna.
Nonostante le numerose implicazioni per la FIS, per le federsci nazionali, per gli organizzatori e i partner, per il turismo invernale, siamo sollevati che l'impatto del coronavirus abbia colpito il calendario FIS solo nel tardo febbraio. Fortunatamente siamo stati in grado di gestire insieme la situazione con gli organizzatori e le federsci nazionali e riportare atleti e squadre a casa in sicurezza prima che scattassero i blocchi più restrittivi.
Naturalmente ci saranno molte conseguenze per molti partner che si sentiranno sia nel breve che nel lungo periodo, alcune delle quali non possiamo ancora immaginare. Ci saranno certamente profonde conseguenze finanziarie, ma anche l'incertezza per l'industria dello sport sarà di sicuro un argomento rilevante nel prossimo futuro.
Una cosa è certa, noi - la famiglia dello sci - dobbiamo rimanere uniti nei prossimi mesi per sostenerci l'un l'altro, in modo da assicurare che il nostro sport e l'industria torni al massimo splendore il più rapidamente possibile, e provare a minimizzare le conseguenze del coronavirus nel modo più efficace che possiamo.
Nelle ultime settimane abbiamo lavorato a stretto contatto con le federsci nazionali, gli organizzatori e le squadre e gli altri partner per fornire il maggior sostegno possibile durante questo periodo di drammatici cambiamenti e vogliamo elogiare tutte le persone coinvolte per il loro approccio responsabile. Il lavoro di squadra visto in queste ultime due settimane è indicativo, è chiaro che la famiglia dello sci può unirsi nelle difficoltà e venirne fuori. Ringrazio tutti per la loro flessibilità, impegno e pazienza in questo periodo turbolento.
Il prossimo evento in programma nel nostro calendario è il Congresso FIS a Royal Cliff (Thailandia) dal 17 al 23 maggio 2020.
Non ci saranno aggiornamenti prima della fine di marzo, ho programmato una riunione del Consiglio per la fine del mese per gestire la situazione, poi manderemo aggiornamenti sul Congresso FIS.
Nonostante la stagione sia stata troncata, la maggior parte delle gare sono andate regolarmente in scena in tutto il mondo. I vincitore delle coppe saranno festeggiati e per coloro che non hanno potuto essere ufficialmente e pubblicamente celebrati con i loro premi, stiamo preparando la distribuzione delle sfere di cristallo e delle medaglie nel modo più appropriato.
Stiamo fronteggiando una situazione straordinaria e che non ha precedenti. Non è soltanto una sfida, ma anche una opportunità per ogni comunità, compresa quella della famiglia dello sci, di lottare e alzarsi sopra le avversità. Finchè non saremo di nuovo tutti sulle piste, rimanete in sicurezza, rimanete in salute e comportatevi bene gli uni con gli altri."
(giovedì 19 marzo 2020)