Garmisch: Risorge Rebensburg, ma Fede è 2/a
Risorge Viktoria Rebensburg che risponde alle dure critiche del suo direttore tecnico sulla sua carenza di allenamento e torna al successo sulle nevi di casa nella discesa libera di Garmisch-Partenkirchen. La 30enne di Tegernsee, campionessa olimpica di gigante a Vancouver 2010, torna al successo quest'anno dopo quello in superG a Lake Louise lo scorso 8 dicembre ottenendo però il primo successo in carriera in discesa, per complessive 19 vittorie (4 in superG, 14 in slalom gigante e 1 ora in discesa). La Rebensburg pennella benissimo gli ampi curvoni della Kreuzeck 1 e con punte di velocità molto alte riesce a portare a casa questo primo successo nella velocità pura e conquistando anche la prima vittoria sul tracciato di Garmisch dove non aveva ottenuto il primo gradino del podio. Ultima tedesca a vincere in discesa era stata Maria Riesch a Cortina 2014.
Federica Brignone scende con il pettorale #2, più veloce dell'unica prova di ieri, ma non sufficiente per riuscire a stare davanti alla tedesca, dovendosi accontentare, si fa per dire, del secondo gradino del podio, il 37/o della carriera. La carabiniera di La Salle dimostra di essere in uno stato di grazia e questi 80 punti le consentono di mantenere saldamente la seconda posizione in graduatoria generale alle spalle della Shiffrin. La statunitense è la grande assente odierna dopo il lutto famigliare che l'ha colpita nei giorni scorsi e che al momento non ha ancora annunciato se e quando tornerà in gara. Per la Brignone un altro record battuto: è la terza azzurra nella storia dopo Putzer e Goggia a superare i 1.000 punti nella classifica generale di coppa del mondo.
Sul podio con la tedesca e l'azzurra sale anche la ceca Ester Ledecka, la campionessa in carica di superG, ormai tra le big della velocità dopo aver per un po' rinunciato al suo primo amore lo snowboard. Buona prestazione per Sofia Goggia, non incappata nello stesso errore di ieri in prova, leggermente un po' trattenuta nella parte alta che poi ha pagato nel tratto centrale dovendosi accomodare alle spalle della Ledecka per 12 centesimi in 4/a piazza, negandoci l'ennesima doppietta sul podio.
Quarta troviamo l'elvetica Corinne Suter, la più veloce ieri in prova, ma più lenta oggi che paga quasi un secondo dalla tedesca (+0.98) a precedere nell'ordine la slovena Ilka Stuhec, l'elvetica Joana Haehlen e la slovacca Petra Vlhova, tornata anche lei alla velocità dopo aver saltato la tappa di Sochi per dedicarsi in Val Gardena ad allenare gigante e slalom.
Le altre azzurre in classifica si comportano bene. Buon ritorno alla velocità per Marta Bassino che chiude 13/a a +2.11, a pari merito con la tedesca Kira Weidle, dimostrando ancora una volta di aver margini di miglioramenti anche in discesa. Meglio fa Francesca Marsaglia. La romana di Sansicario mette giù anche una buona gara, ma paga qualcosina in fatto di linee finendo a 9/a a +1.77. Qualche sbavatura di troppo per Elena Curtoni, vincitrice a Bansko, finita purtroppo lontana ad oltre due secondi (+2.68). Disastro Nicol Delago, influenzata, finita ad oltre 5 secondi dalla Rebensburg.
Domani appuntamento con il superG (ore 11.15) con diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD.
(sabato 8 febbraio 2020)