Yule Re di Adelboden su Kristoffersen e Schwarz
Daniel Yule a Madonna di Campiglio, Daniel Yule ad Adelboden, mandando in delirio il nutritissimo parterre denso di bandiere rossocrociate: lo svizzero vince per la seconda volta di seguito, in entrambi i casi dopo il miglior tempo della prima manche.
La prima frazione era terminata con 4 svizzeri nei primi 5, nella seconda la classifica si rimescola con Strasser che fa il miglior tempo e ne recupera 18 fino alla 6/a finale, e sopratutto Kristoffersen, arrabbiatissimo dopo l'8/o posto della prima e scatenato nella seconda.
Lo lotta è serrata, i distacchi minimi, non si possono fare calcoli: Schwarz si avvicina al norvegese e alla fine si guadagnerà il terzo gradino del podio (+0.28), Khoroshilov scia male e chiude dietro.
Ne mancano 5: Meillard tira il freno a mano ed è 9/o, Nef inforca e si toglie dai giochi, Zenhaeusern parte troppo piano, recupera poi nella seconda parte di manche ma rimane ai piedi del podio.
Noel si presenta all'ultimissimo intermedio, sul ripido del muro, con 3 decimi di vantaggio su Kristoffersen, ma già da qualche porte aveva allungato le linee ed esce a poche porte dalla fine.
Così tra Kristoffersen e la vittoria rimane solo Yule, con 67 centesimi di vantaggio: l'elvetico commette alcuni errori a metà manche, ma gli rimangono 23 centesimi sul traguardo.
Il secondo posto permette a Kristoffersen di mantenere il pettorale rosso in slalom, e di allungare in generale (611) su Pinturault (533, oggi /o).
Giornata negativa per l'Italia: Stefano Gross recupera 9 posizioni ed è il miglior azzurro, 19/o a +1.26, subito alle sue spalle c'è Simon Maurberger a +1.29, che ne perde una rispetto alla prima frazione.
Nessun altro azzurro si è qualificato, mentre nella prima Vinatzer ha inforcato mentre viaggiava per una posizione nei top5.
Yule diventa il primo elvetico a vincere 3 gare in Coppa del Mondo tra i rapid gates, e tra Madonna di Campiglio (186 punti) e oggi (202 punti) la squadra elvetica allenata da Matteo Joris ha probabilmente sciato le miglior gare in slalom della sua storia.
Ora il circuito rimane in Svizzera ma si sposta a Wengen, per la classicissima tappa sotto il Lauberhorn, dove sono in programma una combinata, una discesa e uno slalom.
(domenica 12 gennaio 2020)