Il tributo di Shiffrin:"la renna si chiama Ingemar
Al vincitore dello slalom di Levi, maschile o femminile, gli organizzatori 'regalano' una renna, simbolo della Lapponia e della cultura di quei luoghi, a cui il vincitore può dare un nome e che naturalmente continuerà placidamente a vivere nel paese dei 1000 laghi.
Scherzando si può dire che presto Mikaela Shiffrin potrà mettere in piedi un bel allevamento: è la sua quarta vittoria a Levi, record, ma sopratutto con il successo di sabato ha superato il leggendario Ingemar Stenmark, arrivando a quota 41 successi tra i rapid gates, e diventando così la più vincente slalomista della storia, tra uomini e donne.
Ed ecco che la stessa Mikaela, via social, ha spiegato la decisione di chiamare 'Ingemar' la renna ricevuta sabato: "ho pensato a questo nome sabato quando qualcuno mi ha ricordato il record, ma ci sono alcune cose da chiarire. Innanzitutto ho chiesto il permesso a Ingemar. Ma voglio anche cogliere l'occasione per ripensare alla gara e al suo significato. La verità è che io non ho pensato al record. Ho pensato che fosse un bel giorno per gareggiare, anche se con un po' di nebbia. E ora che ho raggiunto questo traguardo, che neanche nei più arditi sogni di ragazzina avrei mai pensato di raggiungere, penso che comunque Ingemar sia stato meglio. Non lo vedo come un "aver battuto il suo record" ma come se lo stessi continuando. Per cui anche se l'idea di chiamare la renna Ingemar è nata dalle chiacchiere sul record, alla fine non è questo il motivo per cui ho scelto il nome. E' semplicemente un tributo, un omaggio a uno dei più grandi sciatori di sempre."
Con il successo n.41 in slalom Mikaela porta a 61 il computo totale della vittorie e il record di sempre di Stenmark, 86, che neanche Lindsey Vonn è riuscito a battere, sembra essere alla sua portata.
(lunedì 25 novembre 2019)