Supergigante: non è facile vincere con il n.1
Josef Ferstl succede a...Josef Ferstl! Era stato proprio lui l'ultimo a vincere in SG per i colori teutonici, in Val Gardena nel dicembre 2017.
E quella vittoria era stata particolarmente significativa perchè in casa Germania mancava dal marzo 1991, oltre 16 anni prima, grazie ad un grande velocista come Markus Wasmeier.
I successi tedeschi nella velocità sono pochi: Wasmeier è stato per lungo tempo l'unico punto di riferimento, con 8 sigilli (2 discesa, 6 superg) tra il 1986 e il 1992.
Dopo di lui, in discesa, ricordiamo la vittoria in Val Gardena nel 2004 di Max Rauffer e poi - ancora freschi nelle memoria - i due successi di Thomas Dressen del 2018, il primo nel Tempio di Kitzbuehel, il secondo a Kvitfjell.
Ieri Josef ha stupito tutti con una prova pulita e minimizzando gli errori su un tracciato difficile e impegnativo come la Streif, che non ha bisogno di presentazioni: partito con il pettorale n.1, pur sciando bene, si è pensato che fosse la "solita" vittima sacrificale che parte per prima in superg, una disciplina che non ti permette di provare la pista ma ti chiede di buttarti a oltre 100 km/h sulla neve.
Una considerazione che in tempi recenti aveva espresso anche Christof Innerhofer, in particolare da quando è cambiato il regolamento dell'assegnazione dei pettorali nelle prove veloci, che al momento prevede che i primi 10 della WCSL possano scegliere un numero dispari tra 1 e 19, mentre i pari da 2 a 20 sono riservati agli atleti dalla 11/a alla 20/a posizione della WCSL.
Dunque chi è verso la 10/a posizione della WCSL è generalmente svantaggiato perchè costantemente a rischio di prendere un pettorale molto basso.
In effetti analizzando i dati storici della Coppa del Mondo negli ultimi 18 anni (più o meno da quando sono disponibili in digitale le startlist), e senza considerare le modifiche nelle regole di assegnazione dei pettorali, in superg solo 3 volte (ieri compreso) è capitato che vincesse l'atleta scelto con il pettorale n.1.
Nel 2006 il canadese John Kucera ha vinto il superg di Lake Louise con il n.1: Mario Scheiber con il #16 si avvicinò a 8 centesimi e Patrick Jaerbyn con l'#11 a +0.28, ma nessuno fece meglio.
Stesso copione il 3 dicembre 2007 a Beaver Creek quando vinse Hannes Reichelt dopo aver aperto le danze: anche in questo caso il secondo, casualmente ancora Mario Scheiber (con il #20), arrivò vicinissimo al leader, a soli 2 centesimi, e il terzo fu Gruber a +0.21 con il pettorale #22.
Anche tra le ragazze è piuttosto raro riuscire a vincere in superg con il pettorale n.1: è capitato 4 volte negli ultimi 18 anni.
Ci è riuscita Michaela Dorfmeister ad Altenmarkt 2002; Maria Holaus a Cortina nel gennaio 2008; Lara Gut a St.Moritz nel dicembre 2008 e Ilka Stuhec a Cortina nel gennaio 2017.
(lunedì 28 gennaio 2019)