Razzoli: "A Zagabria per fare una gran gara"
a cura della redazione
(da fisi.org) Il mondo scoprì Giuliano Razzoli proprio sulla collina di Sljeme, alle porte di Zagabria: fu qui, il 6 gennaio del 2009, che conquistò il primo podio della sua carriera in Coppa del mondo chiudendo al terzo posto con il pettorale numero 43, dietro il francese Jean-Baptiste Grange e il croato idolo di casa Ivica Kostelic. E fu qui che l'anno successivo centrò il primo trionfo, davanti all'altro azzurro Manfred Moelgg, preludio all'oro olimpico che avrebbe vinto il mese successivo a Vancouver.
Domenica 6 gennaio, nello slalom di Zagabria, il 34enne emiliano proverà a dare continuità al sorprendente quinto posto di Madonna di Campiglio: "Sono veramente felice di essere di nuovo qui, una pista che mi ha regalato tanto in passato, il primo podio, la prima vittoria. E poi sono felice più che altro di arrivarci dopo Campiglio, dove c'è stato un bel rientro tra i migliori, e quindi con la consapevolezza e la possibilità di fare un buon risultato. Chiaramente non sarà facile, partirò ancora indietro, però sono all'inizio della risalita e questa pista che amo molto potrà sicuramente aiutarmi a fare un altro buon risultato e a mettere un altro tassello a questo percorso di rientro complicato ma stimolante. Sono proprio felice di essere qui e spero che sarà una grande gara".
Anche Manfred Moelgg ha trionfato in passato a Zagabria: "Le sensazioni sono buone, è sempre bello tornare nel posto dove hai vinto. Sto bene, mi sono allenato bene, ho fatto una piccola pausa all'inizio dell'anno nuovo e sono pronto per questo grande mese di slalom. La pista mi sembra bella e ghiacciata, l'anno scorso avevano buttato il sale, queste sono condizioni che vengono più incontro a noi. Dobbiamo andar forte adesso, il piede sta andando, vuol dire che la velocità c'è, non c'è da pensare più di tanto"
(sabato 5 gennaio 2019)