Giochi 2018, Moelgg: "due errori, e li ho pagati"
a cura della redazione
Manfred Moelgg era quarto dopo la prima manche di slalom, ad un passo dalla possibile medaglia, un po' come la sorella Manuela che dopo la prima manche del gigante guardava tutti dall'alto, salvo purtroppo rovinare la propria prova nella seconda frazione: "Avevo la forma giusta - dichiara Manni alla FISI - sono arrivato in Corea nelle condizioni che volevo. Il rammarico è che non porto via niente. Ho fatto due errori, sia nel gigante che nello slalom, ed è quello che ho pagato. Oggi, nella seconda, ci ho messo troppa foga. Qui c'era da sciare precisi, ma io faccio un po' fatica a far quello. E' andata così".
Uno slalom azzurro davvero deludente, con Tonetti e Vinatzer out e Stefano Gross che nel complesso delle due manche non va oltre il 16/o tempo a +1.72.
"Ho cercato di fare tutto quello che potevo - dichiara il fassano - fino a metà gara riuscivo ancora a tenere, ma poi non riuscivo più a recuperare. Per la Team non so proprio, dovremo valutare perché se sto come oggi sarà difficile che la faccia. Oggi ho cercato di esserci perché era la gara più importante dell'inverno, ma lo stiramento di due giorni fa si fa sentire. Non riuscivo più a fare la mia sciata e subivo la pista".
Riccardo Tonetti: "Ho fatto subito un errore e ho cercato di recuperare, non sono riuscito a tenere il punto di forza sopra il palo e sono finito sotto e poi è arrivato l'errore. Ci ho provato. La mia Olimpiade non è finita, c'è la gara a squadre dove si gareggia per l'Italia e saremo gasati. So che le donne si stanno già allenando da qualche giorno, ora tiferò i miei compagni nella seconda e poi subito testa a sabato per cercare di fare una bella gara".
Alex Vinatzer: "Purtroppo ho commesso un errore e mi sono fatto sbalzare fuori dal tracciato. E' un peccato. Lo prendo comunque come un'esperienza".
Nella combinata alpina solo Brignone e Bassino hanno visto il traguardo, perchè Schnarf è caduta nella manche di discesa, mentre Sofia Goggia, spossata dalla giornata interminabile di ieri, non è partita.
"Mi sono giocata la gara in discesa libera - analizza lucidamente Federica - perché nello slalom di oggi non si poteva fare la differenza. Io comunque ci ho provato, perché nello sci alpino tutto può succedere, lo ha testimoniato anche lo slalom maschile. Torno a casa orgogliosa di avere una medaglia al collo, a PyeongChang mi sono concentrata solo sulle gare; quando tornerò realizzerò veramente i nostri successi. Non mi cambierà però la vita, dalla prossima settimana riprenderà la mia vita normale fatta di allenamenti e competizioni. Ogni gara ed esperienza mi arricchiscono e imparo sempre qualcosa in più".
Marta Bassino ha chiuso con un 10/o posto la sua avventura a cinque cerchi, un piazzamento che si aggiunge al 5/o posto in gigante: "Rispetto alle prove dei giorni precedenti sono riuscita a migliorare in discesa - dichiara la piemontese dell'Esercito - e in slalom ho disputato una manche senza particolari errori. Ho riguardato più volte il gigante e mi sono resa conto che ho sciato bene, per cui non mi rimane che proseguire su questa strada per salire ulteriormente di categoria, a cominciare dalle ultime gare della stagione in Coppa del Mondo".
(giovedì 22 febbraio 2018)