Manu Moelgg: "Contenta per la costanza!"
Tre podi su tre giganti! Fantastica Manuela Moelgg, a 34 anni e 3 mesi batte se stessa nelle più anziane di sempre a salire sul podio del gigante, ma soprattutto dimostra di poter cogliere qualunque risultato.
Nella prima manche ha subito una contrattura alla schiena subito trattata dal fisioterapista della squadra azzurra, poi le è stata una infiltrazione per poter correre la seconda.
"Non ho parole dopo questo terzo podio! - commenta Manu a fine gara - E' la costanza che mi mancava da tempo, devo ringraziare il nostro stupendo staff ma anche le mie compagne perchè la sfida interna aiuta. Insomma sono proprio contenta. Tra i tre è stato il podio più difficile, perchè il terreno era ondulato, duro, è stato difficile trovare la giusta interpretazione e sensibilità. La schiena mi ha fatto male, ho preso una 'tirata' dopo poche porte nella prima, però poi abbiamo fatto un buon riscaldamento e un bel massaggio e per cui mi sono tenuta attiva. Sicuramente ne è valsa la pensa continuare!"
Manuela ha perso il secondo posto per due centesimi, ma guadagnato il terzo per uno: "Sì è bello salire sul podio per tre volte consecutive. Vero, Tessa è a due centesimi davanti, ma la Mowinckel è uno dietro. Il parallelo? Per me è faticoso, soprattutto quando vai a contatto con il palo, ci proverò al meglio."
Non è soddisfatta Marta Bassino, che da seconda si ritrova ottava, con una seconda manche da dimenticare: "Nella seconda non sono riuscita a sciare come volevo, specialmente sul muro, non riuscivo a prendere il ritmo, ero sempre sotto al palo. Una manche più dritta, girava meno, ora penso a Lienz, e faremo un po' di allenamento sulla pista."
Irene Curtoni 19/a si migliora di tre posizioni: "non mi sembrava di aver fatto grossi errori...Ho perso ancora tanto terreno dall'ultimo intermedio in giù, sento di avere nelle gambe una posizione migliore."
Sofia Goggia perde 7 posizioni e chiude al 16/o posto dopo una prima manche più che discreta, con un colpo subito contro un palo che le ha procurato una distorsione al primo dito della mano sinistra: "in gigante non ci sono ancora, ho bisogno di allenamento, che non ho fatto negli ultimi due mesi un po' per l'uscita a Soelden e un po' perchè poi c'è stata tanta velocità. La forma arriverà più avanti. Mano un pochino dolorante ma non ha dato fastidio nella seconda."
Infine ecco il responsabile Matteo Guadagnini: "beh sono soddisfatto del podio, peccato per Marta che poteva fare di più. Sofia ha bisogno di un paio di giorni di allenamento specifici in gigante, mentre Federica ha dimostrato di poter fare il suo, aveva fatto proprio bene nel tratto centrale. Cinque podi fin qui in stagione: significa che il il lavoro ha funzionato, e che l'atteggiamento è giusto, dobbiamo andare avanti. Il parallelo è una novità anche per noi, vedremo, sarà interessante."
fonte: RAI, Ufficio Stampa FISI
(martedì 19 dicembre 2017)