Max Blardone: un foto-libro per Amatrice
LIVE DA ALTA BADIA - Per Max Blardone l’Alta Badia e la pista Gran Risa è un po’ come trovarsi a casa. Qui le sue tre vittorie, l’ultima nel 2011 appena diventato papà, hanno scritto la storia dello sci italiano e di questa pista.
Da quest’anno il rapporto tra la località ladina, che da più di trent’anni ospita la Coppa del Mondo di sci alpino, e uno dei più grandi gigantisti italiani è ancora più stretto con un nuovo ruolo di testimonial assegnato al campione ossolano.
Ieri sera, in occasione della tappa dell’Alta Badia, presso il nuovo locale aperto a La Villa, il Glam's, il comitato organizzatore guidato ancora per pochi giorni da Marcello Varallo e il Consorzio Turistico della Val Badia, presente anche Andy Varallo futuro presidente del C.O., hanno deciso di organizzare il primo Media Apero per salutare la stampa presente in questi giorni nella valle ladina.
Nell'occasione Max Blardone ha presentato ufficialmente il libro foto-biografico, con le immagini più belle della sua carriera, edito dal Fan Club Max Blardone, come tributo alla sua carriera, il cui ricavato andrà interamente devoluto in beneficenza per creare dei progetti sportivi per i giovani delle località terremotate di Amatrice e del Centro Italia. All'orizzonte il progetto da realizzare è quello di una pista da sci in sintetico per consentire ai ragazzi di quell'area geografica di poter avvicinarsi alla pratica dello sci, allenarsi tutto l'anno, anche quando la neve non c'è.
“La passione, il sacrificio, l’impegno estremo, le vittorie, la storia di una carriera e di una vita – quelle di Max Blardone. Come raccontarle, tramandarle, farne esempio? Abbiamo deciso di farlo attraverso un volume per immagini – questo il pensiero del Fan Club Max Blardone - che ricordano, incitano, emozionano, a volte, più di mille parole. L’intento del nostro volume fotografico è certamente di omaggiare la storia di Max Blardone, ma anche quello di narrare – attraverso di essa – i valori e i principi dello sport, e dello sci in particolare.oe
Una presentazione introdotta splendidamente da Simona Sfratato, moglie di Max Blardone, con ospite anche l'artista Daniele Basso, autore dell'arciere, con la silhouette di Super Max, in tiratura limitata che saranno donate ai benefattori che saranno stati più generosi a fine progetto.
Sì, perchè il libro fotografico si può acquistare solo con una offerta libera direttamente inviando una mail all'Ufficio Stampa di Max Blardone ( info@maxblardone.com ), nel corso delle future presentazioni pubbliche e a breve anche in alcune librerie italiane. Le foto sono per la massima parte dell'archivio dell'agenzia Pentaphoto della famiglia Trovati, altre vengono dall'archivio della famiglia Blardone e di un fotografo ossolano, amico di Max.
Per ogni informazione sul progetto basta andare sulla pagina ufficiale: www.maxblardone.it e www.maxblardone.com
(lunedì 18 dicembre 2017)