St.Moritz 2017: le speranze Azzurre di medaglia
Il Mondiale di St.Moritz è ormai al via, proviamo ad analizzare la situazione in Casa Italia, le speranze di medaglia nel complesso e in ogni singola disciplina, ben sapendo quanto sia complicato per i media, ma anche per gli atleti, conquistare i primi tre posti in una gara secca.
L'Italia parte purtroppo con alcuni problemi fisici che nelle ultime ore hanno in parte ridisegnato la squadra: si è infortunato Luca De Aliprandini, che salterà sicuramente il superg e proverà a recuperare per il gigante; si è infortunata alla spalla Hanna Schnarf, che (probabilmente) salterà la combinata e proverà ad esserci in discesa; Patrick Thaler si è infortunato al collaterale a Schladming e lotta contro il tempo per esserci; infine ha dichiarato forfait Christof Innerhofer, l'eroe di Garmisch, secondo nel superg di Kitz, e uno degli azzurri più attesi quando si sente profumo di medaglie.
E veniamo al pronostico, sapendo che ci saranno 10 eventi da medaglia individuale (30 medaglie disponibili) + le tre del Team Event.
Negli ultimi Mondiali abbiamo raccolto 2 medaglie a Isere '09 (1 argento e 1 bronzo), 6 a Garmisch 2011 (1 oro, 2 argenti, 3 bronzi) (e metà bottino grazie al solo Innerhofer), 3 a Schladming (2 argenti un bronzo) e "zeru tituli" a Vail 2015.
Il possibile bottino di St.Moritz 2017? 5 medaglie.
Se quindi fare peggio di Vail non sarà difficile, anche ripetere l'acuto di Garmisch non sarà facile, ma a proposito di quell'edizione è interessante notare che tutti i medagliati (Innerhofer, Moelgg, Fill, Brignone) non solo sono ancora in squadra, ma sono di nuovo loro, con qualche importante aggiunta, a cui ci affidiamo per questa edizione. Purtroppo, come detto, Innerhofer non sarà della partita.
Nel settore femminile l'Italia arriva come prima nazione del ranking, con una sola vittoria conquistata (Brignone), ma un grande risultato di squadra (14 podi) e addirittura 49 "top10" conquistate, staccando nettamente tutte le altre in questa speciale classifica.
La squadra maschile ha conquistato meno punti (4/a nel ranking) ma ha due vittorie (grazie a Paris e Moelgg) e 12 podi.
Vediamo le speranze disciplina per disciplina, seguendo il programma mondiale e cominciando quindi dal superg femminile.
SUPERG FEMMINILE - parteciperanno Sofia Goggia, Elena Curtoni, Federica Brignone e Francesca Marsaglia.
Vi ricordate l'ultimo superg mondiale? A Schladming 2013 Sofia Goggia arrivò da totale outsider convocata un po' a sorpresa dal DT Plancker, che ripagò sfiorando l'impresa e chiudendo con il 4/o posto.
Proprio Sofia è la nostra prima freccia, nonchè la prima disciplina in cui può andare a medaglia: saranno importanti le prime prove della libera, la tracciatura affidata ad un tecnico italiano e la sua capacità di assecondare le insidie della "Engiadina".
Fede Brignone è stata capace di vincere in superg nella scorsa stagione, mentre in questa ha raccolto un 7/o posto come miglior risultato. E' al primo superg mondiale della carriera, ma la 26enne milanese trapianta a La Salle può essere l'outsider di lusso della gara.
SUPERG MASCHILE - Dominik Paris e Peter Fill sono i nostri uomini di punta, Paris in particolare ha dato prova di essere tra i migliori della disciplina grazie ai due terzi posti di S.Caterina e Val d'Isere, ed è secondo in classifica di specialità.
Con il forfait di Innerhofer probabilmente completeranno il quartetto Mattia Casse e (aggiornamento) Emanuele Buzzi
COMBINATA FEMMINILE - ... SECONDA PARTE
(lunedì 6 febbraio 2017)