Garmisch: Fill secondo alle spalle di Reichelt
Seconda libera sulla Kandahar di Garmisch e secondo podio consecutivo per Peter Fill, ieri terzo, che migliora di una posizione e chiude per soli 16 centesimi alle spalle dell'austriaco Hannes Reichelt.
Partito con il pettorale n.1 (come ieri), Reichelt ha indovinato le linee giuste nei difficili passaggi del tracciato bavarese, e nessuno è più riuscito a fare meglio di lui, conquistando così il 12/o successo in carriera, che mancava da Kvitfjell 2015. L'austriaco si presenta a St.Moritz nelle migliori condizioni, dopo un inizio di stagione difficile anche a causa dell'operazione alla schiena patita a settembre.
Eccezionale oggi Peter Fill, deciso, sensibile, con la giusta cattiveria pur conservando il suo stile mai irruente, sempre morbido e tremendamente efficace sulle linee: solo 16 centesimi il suo ritardo al traguardo, tra i più veloci sul muro del Freie Fall.
Risultato? Ora Peter è tornato davanti a tutti in classifica generale, è il detentore della Coppa ed è decisissimo a dimostrare che quella Sfera di Cristallo può essere rivinta.
Il suo ruolino stagionale parla chiaro: terzo ieri, secondo oggi, quarto a Kitz una settimana fa, secondo in Isere a inizio dicembre, con il solo 'passaggio a vuoto' nella sua Val Gardena, pista che non si adatta molto a lui e dove ha chiuso 22/o.
Con Jansrud, Paris e Reichelt sarà lotta fino alle Finali: al momento Peter guida con 279 punti, 32 sul norvegese, 61 sul connazionale e 79 sull'austriaco.
A completare la festa azzurra arriva il 4/o posto di Paris, staccato di 76 centesimi, a soli 2 decimi dal terzo classificato, Beat Feuz. Gara diversa per il finanziere della Val d'Ultimo, molto più irruente e scomposto, non sempre a suo agio su un tracciato che a tratti assomiglia ad un superg, ma bravissimo a fare velocità da metà tracciato in giù.
Anche 'Domme' dimostra di esserci, per le gare, per le medaglie, per la classifica.
Passo indietro per Kjetil Jansrud, che dopo il secondo posto di ieri chiude 5/o a +0.81 e perde la leadership della classifica, seguono lo sloveno Kline 6/o, Kriechmayr 7/o, Theaux 8/o, Roger 9/o e Kilde-Baumann appaiati con il 10/o tempo a +1.28.
Solo 12/o il vincitore di ieri Travis Ganong.
Orfani di Innerhofer, il resto della compagine azzurra ha faticato: Mattia Casse, entrato nei top30 della specialità, chiude 34/o e fuori dalla zona punti, così come Emanuele Buzzi 35/o. Non chiudono la prova Florian Schieder e Paolo Pangrazzi.
Non è partito oggi Erik Guay, dopo il terrificante incidente di ieri che, grazie all'Air Bag, lo ha lasciato praticamente illeso.
Domani è in programma il gigante maschile, ultimo prima dei Mondiali, mentre i velocisti si preparano per St.Moritz, dove saranno impegnati tra una decina di giorni. La prossima discesa di Coppa sarà il 24 febbraio a Kvitfjell.
(sabato 28 gennaio 2017)