Franz: "vincere è una sensazione meravigliosa!"
Max Franz è il 12/o austriaco a vincere una discesa di Coppa sulla Saslong, sei anni dopo l'ultimo che ci riuscì, Michael Walchhofer nel 2008. E' la prima vittoria in carriera per il biancorsso, che quindi realizza i suoi sogni proprio all'ombra del 'Sassolungo' e scaccia, o quantomeno mitiga, la crisi della sua squadra: "E' meraviglioso che io sia stato capace di vincere oggi - dichiara Max a saslong.org - . Ho avuto fin dall'inizio una bella sensazione, perché i miei allenamenti erano andati alla grande e mi sentivo in forma. Ho avuto quasi premonizione che avrei potuto farcela oggi e forse anche per questo ero un po 'nervoso. La mia famiglia e i miei amici vengono sempre molto numerosi in Val Gardena per farmi il tifo e ci sentiamo molto bene qui. Sulla Saslong avevo raggiunto il mio primo posto entro i primi dieci, arrivando quinto, nel Super G del 2011."
Aksel Lund Svindal è secondo per 4 centesimi, nonostante un errore a metà tracciato, l'asso norvegese è stato capace di portare tantissima velocità nel tratto finale. A lungo in testa, ha 'salutato' l'arrivo di Franz togliendosi il cappello, a dimostrazione di grande sportività e fair play: "Ho fatto un grosso errore, ma altrimenti la mia corsa sarebbe andata bene. Non ci si può permettere un simile errore, ecco perché so che il mio tempo sarebbe stato battibile. Naturalmente speravo che fosse sufficiente ed è sembrato il miglior tempo a lungo. Ma Max Franz aveva fatto due allenamenti molto buoni ed era chiaro che era un forte concorrente per l'oro."
Il miglior azzurro è Christof Innerhofer 11/o, che su questa pista ha sempre faticato tantissimo, e dunque oggi può essere moderatamente soddisfatto: "E' stata una discreta gara - racconta alla FISI -, sono migliorato sul piano e in questa occasione si è visto. Sono rimasto un po' passivo nella zona del Socher, invece al Ciaslat ho stretto bene le linee, mi mancano pochi centesimi e potevo essere qualche posizione più avanti. Da adesso in poi arriveranno le gare con tante curve e potrò fare le pieghe come Valentino Rossi. Sto sciando bene, voglio divertirmi e quando arrivo al cancelletto non vedo l'ora di partire, è una sensazione bella".
(sabato 17 dicembre 2016)