Gardena disponibile a recupero se salta Beaver
La cancellazione della tappa maschile di coppa del mondo prevista il 26 e 27 novembre a Lake Louise in Canada ha costretto la Fis ad un cambio di programma per quanto riguarda il controllo neve anche a Beaver Creek, anticipato a questo venerdì.
La situazione meteo critica in Nord America, con assenza di nevicate e temperature miti, potrebbe costringere il circo bianco maschile, già da alcune settimane in allenamento sulle nevi americane, ad un rientro anticipato in Europa
Cancellata Lake Louise ora si attende a quale sorte andrà in contro anche Beaver Creek, dove sono in programma il 2, 3 e 4 dicembre una discesa, un super-g ed un gigante maschili. Nella località del Colorado la neve è parzialmente arrivata, ma le temperature restano ancora troppo miti per poter effettuare un innevamento programmato di un certo peso. Nel caso si dovesse andare verso una cancellazione anche della tappa statunitense, dopo quella canadese, allora la Fis potrebbe decidere di ritornare anticipatamente in Europa per recuperare, nel più breve tempo possibile, le cinque prove cancellate (2 discese, 2 super-g,e un gigante).
In prima fila per eventuali recuperi nel week end del 3 e 4 dicembre ci sarebbe Val d'Isere visto che poi la settimana successiva, quella del 10 e 11 dicembre, gli uomini sarebbero impegnati nella medesima località con la tappa già in calendario. Per le restanti prove veloci che non si potessero recuperare sulle nevi francesi potrebbe entrare in gioco anche Val Gardena, come ci ha confermato telefonicamente Rainer Senoner presidente del Comitato di coppa. "Venerdì dopo il controllo neve a Baver Creek - ci ha detto Senoner - la Fis avrà un quadro chiaro della situazione. Da parte nostra c'è sempre la massima collaborazione con la Fis e la massima disponibilità. Sicuramente, vista la situazione di innevamento attuale sulla Saslong, sarebbe difficile ospitare l'eventuale tappa di recupero già il primo week end di dicembre, ma singole gare come già accaduto in passato non è da escludere a ridosso delle due gare programmate per il 16 e 17 dicembre, togliendo ad esempio una delle due prove cronometrate della discesa prevista il giovedì".
Sulla Saslong i lavori di sistemazione intanto proseguono a pieno regime. "In questi giorni, a causa dell'inversione termica in quota, l'innevamento artificiale non potrà essere a pieno regime - ha proseguito Senoner - ma le condizioni neve sono già buone e dunque la Saslong sarà pronta nelle date previste".
(mercoledì 16 novembre 2016)