Head: autocelebrazione dei Rebels
Mercoledì sulla pagina facebook ufficiale Head ha pubblicato una interessante infografica di riepilogo della stagione 2015/2016.
Numeri impressionanti per il marchio austriaco che con i suoi "World Cup Rebels" celebra giustamente i suoi campioni.
I numeri sono incontestabili: a cominciare dalla classifica per marche (maschile+femminile) dove Head raccoglie 9870 punti contro i 5480 di Atomic e i 5235 di Rossignol.
Importante anche la divisione per specialità e per genere: Head vince nella generale, discesa, superg e combinata femminile; nello slalom femminile vince Rossignol mentre nel gigante Voelkl.
Tra gli uomini Head vince la generale, la discesa, il superg, la combinata, e il gigante; slalom ad Atomic.
81 i podi conquistati: ben 39 vittorie, 25 secondi posti e 17 terzi posti, grosso modo il doppio dei podi totali conquistati da Atomic, seconda classificata, sempre considerando sia uomini che donne.
Le due "Girl Rebels" di punta sono naturalmente Lara Gut, vincitrice della Sfera di Cristallo 2016 e la sua antagonista (...almeno fino a Soldeu) Lindsey Vonn, che vince la coppa di discesa e incrementa fino a quota 76 il numero di vittorie complessive in carriera.
Cinque le coppe conquistate: Lara Gut (generale, superg), Linsey Vonn (discesa), Wendy Holdener (combinata), Alexis Pinturault (combinata)
Infine nell'infografica sono elencati tutti gli atleti a podio: Lindsey Vonn (9 vittorie, 2 secondi posti, 2 terzi posti), Aksel Lund Svindal (7 vittorie, 2 secondi posti), Lara Gut (6 vittorie, 4 secondi posti, 3 terzi posti), Alexis Pinturault (6 vittorie, 2 secondi posti), Kjetil Jansrud (4 vittorie, 3 secondi posti, 1 terzo posto), Beat Feuz (2 vittorie, 1 secondo posto, 2 terzi posti), Wendy Holdener (2 vittorie, 3 secondi posti), Ted Ligety (1 vittoria, 1 secondo posto), Guillermo Fayed (1 secondo posto, 1 terzo posto), Adrien Theaux (1 secondo posto, 1 terzo posto), Andrew Weibrecht (1 secondo, 1 terzo posto), Mathieu Faivre (1 secondo, 1 terzo posto), Taina Barioz (1 secondo posto), Matthias Mayer (1 secondo posto), Anne-Sophie Barthet (1 terzo posto), Ramona Siebenhofer (1 terzo posto), Elena Curtoni (1 terzo posto), Erik Guay (1 terzo posto).
(venerdì 29 aprile 2016)