Hirscher distrugge le lamine e perde terreno
E al quinto slalom arrivò l'errore: una giornata no per Marcel Hirscher, che dopo aver fatto segnare almeno 80 punti ogni slalom, oggi non ne mette in tasca alcuno, per la gioia di Svindal.
Un errore o poco più a stagione: nella scorsa stagione uscì solo a Wengen, esattamente un anno fa, mentre a Schladming fu 14/o, unici risultati fuori dai top7; discorso analogo nel 2014 con l'uscita in Val d'Isere, il 23/o tempo di Kitz e tutte le altre gare concluse nei top5; nel 2013 non sbagliò mai, infilando 9 podi consecutivi.
Da Levi 2012 in avanti il campionissimo di Annaberg ha corso 33 slalom: 3 uscite e 25 podi il risultato-monstre!
Ora però la classifica-proiezione dice che dopo 19 gare (5 SL, 5GS, 3SG, 5 DH, 1 AC) Svindal è in vantaggio sul rivale austriaco, che a Kitz dovrà cercare di ripetere i risultati dello scorso anno (secondo in slalom e combinata) sperando che Jansrud, Paris, Inner o qualche suo compagno gli diano una mano.
Perchè Marcel ha bisogno di invertire il trend se vuol portarsi a casa la quinta coppa che in questo momento le medie matematiche mettono in mano al rivale.
"Oggi non è il mio giorno - ha spiegato al parterre - quando prendi 2 decimi in alto, 2 in mezzo e 3 in basso capisci che non sono le due condizioni. Tra l'altro non so come sia successo ma si sono rotte entrambe le lamine (abbiamo visto Marcel togliersi lo sci destro e guardarlo attentamente subito dopo l'inforcata, NdR) , non so come sia successo ma non avevo più controllo."
Si interrompe anche la serie positiva del russo Alexadner Khoroshilov che andava a punti ininterrottamente da Levi 2014 (14 gare)! Tra l'altro il russo si è ricordato che una decina di anni fa a Wengen correva anche in discesa e sul piattone intermedio ha accennato una posizione a uovo che in slalom non s'è mai vista...
(lunedì 18 gennaio 2016)