Brignone: "Mi sentivo ferma, ma è andata bene"
Quell'errore a metà della prima manche del gigante di Flachau ha rischiato di compromettere la gara di Federica Brignone che invece, grazie al finale di manche e alla seconda frazione, porta a casa un terzo posto che la tiene in corso per la coppa di specialità.
"Volevo andare forte - dice Federica Brignone alla FISI - ma non si vedeva nulla, sbatteva tutto e bisognava davvero spingere. Mi sentivo ferma. Ho sentito anche lo speaker urlare 'mistake' e ho pensato di aver sbagliato. Poi invece sono arrivata al traguardo, ho visto il mio tempo e il fatto che le avversarie mi andavano molto dietro, per cui ho anche sperato in qualcosa in più del terzo posto. La Drev ha perso ma non abbastanza. Comunque sono contenta del mio terzo posto. In realtà mi sono giocata la possibilità di far meglio nella prima manche, quando ho fatto un errore sul piano e ho lasciato almeno 6 decimi. Sono contenta anche per il risultato di squadra perché è bello poter condividere la tua felicità con quella delle tue compagne, che hanno fatto bene. Ora ci sono ancora un bel po' di gare da fare - conclude Federica - peccato restino solo 2 giganti (più quello delle Finali, ndr). Io alternerò superg e gigante e quando avrò i 500 punti farò anche qualche slalom. Mi piace, mi diverto. La Coppa di gigante la vedo molto lontana, sinceramente, ma il bello del nostro sport è che tutto può succedere e i conti si fanno alla fine."
E' contenta anche Nadia Fanchini, 6/o tempo finale (5/o nella seconda frazione): "Felice per il risultato che mi dà fiducia. Forse il meteo mi ha un po' dato una mano, ma sto ritrovando il feeling giusto. Devo ancora trovare la sciata dell'anno scorso, quando le punte andavano sempre in giù... Ora, lo voglio fare ma non ci riesco. devo migliorare piano piano. In discesa e in superg va sempre meglio e spero di essere competitiva per le gare di Cortina".
La vittoria torna tra le mani della Rebensburg: mancava dal gradino più alto del podio da Cortina 2013 (in superg) e in gigante addirittura da Are 2012, in dicembre.
"E' una gran bella sensazione - dichiara Viktoria alla FIS - la miglior sensazione, essere in cima al podio. Oggi ogni cosa è andata al suo posto. Di sicuro la seconda non è stata facile in quelle condizioni, ma alla fine ha funzionato. Non ho avuto un gran feeling nella seconda e non capivo se fossi veloce, ma alla quando sono arrivata e ho visto che avevo 9 decimi di vantaggio ho pensato che sì, ero andata bene, e infatti sono felice, soddisfatta ed orgogliosa."
E' una stagione magica per Ana Drev, che prima di questa poteva vantare un 8/o posto risalente al 2007 e un 10/o del 2012. Ma già a Courchevel, lo scorso dicembre, la slovena stupì con un 7/o tempo in rimonta, e a Lienz uscì dopo aver chiuso addirittura al comando la prima manche. Oggi Ana ci ha riprovato: leader a metà gara (con tutta la pressione da gestire) e 2/a al traguardo finale, per la prima volta sul podio della Coppa del Mondo.
"Negli ultimi tre anni ho sciato bene, ma ho avuto tanti infortuni e tanto dolore; invece in questa stagione sto sciando senza problemi e questo mi permette di divertirmi molto ed è per questo che sto andando molto meglio..."
(domenica 17 gennaio 2016)