Extraterrestre Hirscher a Beaver, 6/o Eisath
Di un altro pianeta. Marcel Hirscher non concede nulla nemmeno oggi dopo la sorprendente vittoria di ieri in super-g. Il campione salisburghese sulle ali della sua prima canzone "Best Time" suona la carica e pennellando anche la seconda manche del gigante sulla Birds of Prey di Beaver Creek porta a casa il 33/o successo in carriera, il 15/o in gigante, eguagliando Alberto Tomba. L'austriaco, quasi un marziano oggi, chiude con 98 centesimi sull'uomo delle seconde manche Victor Muffant-Jeandet che innesta il turbo riuscendo a salire sul podio odierno alle spalle di un arrivabile Hirscher e precedendo il norvegese Henrik Kristoffersen, terzo grazie al regalo del tedesco Stefan Luitz - 2/o in mattinata a 15 centesimi dalla vetta - che ne ha combinate di tutti i colori nella parte finale quando viaggiava con un buon margine, finendo poi nelle retrovie. Quarto è un André Myhrer che oggi si scopre anche bravo gigantista oltre che slalomista. Quinto è Felix Neureuther.
Erano otto gli azzurri qualificati per questa seconda manche dei dieci schierati: un ottimo risultato di squadra. Due gli italiani nei top10. Il migliore è Florian Eisath 6/o, ad eguagliare il suo miglior piazzamento. Grazie a due manche eccellenti e qualche virtuosismo nella seconda il simpatico gigantista della Val d'Ega migliora di due posizioni la prova mattiniera seguito a ruota dal compagno Riccardo Tonetti, autore della sua miglior prestazione in coppa della carriera. Il bolzanino dopo aver assaggiato la Birds of Prey ieri in super-g con una buona prova, oggi aggiunge un mattoncino importante per salire di ranking concludendo addirittura nei top10 con l'8/o posto. Alle spalle dell'altoatesino troviamo poi Luca De Aliprandini. Due buone manche per il trentino che gli consentono di terminare in 13/a piazza.
Con qualche virtuosismo e una buona reattività il "vecio" Max Blardone ritrova, invece, lo smalto dei tempi migliori e porta a casa un 19/o posto, utile al morale e alla sua graduatoria.
Meglio la seconda manche della prima di un Giovanni Borsotti (20/o), apparso però un po' sottotono rispetto alle attese della vigilia. Perde diverse posizioni Manfred Moelgg. Dopo una prima parte buona, il marebbano paga qualche errore di troppo nella seconda parte concludendo 22/o. Nonostante una fluidità di azione e una buona prima manche Andrea Ballarin chiude positivamente la sua trasferta americana nei top25, anche se da metà tracciato in giù i troppi anticipi e qualche imprecisione lo hanno fatto retrocedere di due posizioni. Non ha terminato la sua prova, invece, Roberto Nani. Dal livignasco ci si attendeva una prova d'orgoglio nella seconda discesa, dopo una prima sottotono conclusa in 20/a piazza, ma così non è stato. Si rifarà sulle nevi transalpine.
Un gigante dove hanno pagato dazio molti dei protagonisti pi attesi ad iniziare da Ted Ligety finito fuori per una internata nella prima manche seguito a ruota, con due bruttissime cadute senza per fortuna conseguenze, da Thomas Fanara e Alexis Pinturault. Non ha preso il via, invece, Aksel Lund Svindal che perde così punti preziosi nei confronti di Hirscher dopo la brutta gara di ieri in super-g.
In classifica generale guida sempre Svindal (317), ma ora solo con 57 punti di vantaggio su Hirscher che già nella prossima tappa potrà andare al sorpasso. Terzo è Ligety che oggi non ha marcato punti e si trova staccato di 137 punti. Quarto Peter Fill a 140 dalla vetta.
E ora si rientra tutti in Europa per il prossimo appuntamento in Val d'Isere ancora con un gigante ed uno slalom speciale.
(domenica 6 dicembre 2015)