Markus Waldner è il nuovo Chief Race Director
Nel giugno 2012 la FIS ha annunciato che al termine della stagione 2014 Guenther Hujara avrebbe lasciato dopo 23 anni la posizione di Men's Alpine Chief Race Director, aprendo le porte per una nuova era, l'era di Markus Waldner.
Markus, 50 anni altoatesino di Bressanone, è entrato nella famiglia FIS nel 1997 per occuparsi del coordinamento del circuito di Coppa Europa, e già nel corso della scorsa stagione ha lavorato fianco a fianco con Hujara.
Ecco una intervista realizzata dalla FIS in questi giorni durante il Congresso di Barcellona.
E' la tua prima apparizione ufficiale nel nuovo ruolo, come sono andati questi primi giorni a Barcellona?
Essere il Chief Men's Race Director è una grande e nuova sfida, per fortuna non è il mio primo Congresso e so cosa si deve fare. Ho partecipato a molte riunioni, con i nostri partner, con i comitati organizzatori, e in generale cerco di chiudere ogni punto aperto per avere una buona base per ripartire nella prossima stagione. Inoltre con i miei colleghi stiamo lavorando sui dettagli dei Mondiali del prossimo febbraio.
Come sarà la tua agenda?
Piena. Il Congresso prevede una agenda fitta, ma è importante incontrare le persone e costruire relazioni anche al di fuori degli incontri ufficiali. Questi momenti informali sono utilissimi per risolvere i problemi.
Cosa ti aspetti dalla tua prima stagione come Chief Race Director?
Non sarà facile. Siamo un team nuovo, con un nuovo Race Director per la velocità, Hannes Trinkl, che lavorerà con l'aiuto di Helmut Schmalzl mentre nel ruolo di Technical Race Director ci sarà Emmanuel Couder che prende il posto di Hans Pieren. E poi naturalmente Mike Kertesz e Ana Jelusic che fanno parte integrante del team. Sappiamo che i Comitati Organizzatori sono abituati a standard molto elevati, per cui voglio prendermi del tempo nei prossimi mesi, durante le ispezioni estive, per conoscerli meglio e costruire un solido rapporto professionale. Inoltre non vedo l'ora che arrivi Soelden e la prossima stagione.
Come descriveresti la tua strategia per il prossimo anno?
Cercheremo di mantenere l'alta qualità che Guenther e il suo team hanno creato negli ultimi 20 anni. Sarà importante mantenere elevati standard, aiutare i Comitati e allo stesso tempo affrontare nuove sfide. Osserviamo quel che il mercato richiede, le richieste delle TV e pensiamo a nuovi formati.
Ci dobbiamo aspettare grosse novità o decisioni nei prossimi giorni?
Nessuna grande novità. E' sempre stato uno sport dove gli atleti sciano dalla cima al traguardo intorno a delle porte. Ma ad ogni Congresso vengono fatte piccole modifiche o vengono riviste alcune regole, ma senza stravolgimenti. Inoltre tutti siamo impazienti di conoscere chi organizzerà i Mondiali 2019, abbiamo due candidature forti. Entrambi hanno mostrato in passato di saper gestire grandi eventi ai massimi livelli e auguro fortuna e che vinca il migliore.
(mercoledì 4 giugno 2014)