Hirscher domina la Gran Risa, male l'Italia
Finisce 2 a 2 il match personale tra Marcel Hirscher e Ted Ligety. L'austriaco si aggiudica il gigante dell'Alta Badia, precedendo lo statunitense Ligety e il francese Alexis Pinturault. Dopo il successo di Val d'Isere e quello odierno Hirscher pareggia i conti nella sfida stagionale tutta personale in questa specialità con Ligety, vincitore dei precedenti giganti di Soelden e Beaver Creek. Una prova sublime quella del campione salisburghese, alla ventunesima vittoria in carriera, la terza di stagione, al 50/o podio, e seconda volta sul gradino più alto qui in Alta Badia dopo l'edizione del 2011 (vittoria in slalom però).
Il vincitore della coppa del mondo assoluta non è mai apparso in difficoltà su questo tracciato, se si eccettua una lieve sbavatura a tre quarti di gara, complice un fondo che si è segnato dopo pochi passaggi. A tenere il passo dell'austriaco ci hanno provato in due: Alexis Pinturaul e Ted Ligety. Il transalpino perde qualcosa nella parte centrale, la stessa sulla quale ha pagato dazio anche lo statunitense.
Alle spalle di questo terzetto i due tedeschi Neureuther e Dopfer, quarto e quinto, a dimostrazione dell'ottimo momento della squadra teutonica. Sesto finisce lo statunitense Tom Jitloff, a precedere il vecchietto Benni Raich e il terzo dei tedeschi Stefan Luitz. Chiudono la graduatoria dei migliori dieci il norvegese Haugen e un altro francese Steve Missillier.
Il treno targato Italia quest'oggi deraglia: il migliore – si fa per dire – è Manfred Moelgg. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe, sesto dopo la prima prova accusa troppo nella seconda discesa, nonostante tutta l'aggressività messa in pista. L'altoatesino chiude 16/o a 2oe66. Più attardato con una prova eccessivamente fallosa Florian Eisath 19/o, come quella anche del giovane Luca De Aliprandini 26/o, quest'ultimo reo di un intraversamento all'ingresso della prima delle due gobbe del gatto, che lo ha relegato infondo alla graduatoria finale. Giornata no anche per Davide Simoncelli (21/o) e per Max Blardone (25/o), a cui è risultata indigesta la Gran Risa dopo tante soddisfazioni raccolte in passato. Fuori, invece, Roberto Nani nella seconda manche. Mentre nella prima era uscito Giovanni Borsotti.
Ora il circo bianco si ferma per le festività natalizie. Appuntamento al 27 dicembre con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera di coppa del mondo, in programma a Bormio il 29 dicembre.
(domenica 22 dicembre 2013)