Super gigante Rebensburg a Cortina;male le azzurre
Nella bufera di neve di Cortina d'Ampezzo a sfrecciare più veloce di tutte nel 4/o super-g femminile della stagione è stata Viktoria Rebensburg. La campionessa olimpica di gigante è l'unica a trovare la giusta chiave di lettura di un tracciato, menomato della parte iniziale - partenza abbassata al Duca d'Aosta - causa le avverse condizioni meteo (nuvole bassa e fitta nevicata) di una Olympia delle Tofane comunque sempre selettiva. La tedesca alla nona vittoria in carriera, la seconda in super-g, fa meglio dell'austriaca Nicole Schmidhofer, unica atleta del Wunder team a inserirsi tra le top10, che accusa un ritardo di 33 centesimi, un centesimo meglio dell'onnipresente Tina Maze. La slovena chiude positivamente anche questo week end di Cortina con due podi (seconda ieri in discesa alle spalle della Vonn) che le consentono di mettere al sicuro altri importanti punti in chiave coppa del mondo assoluta.
La vincitrice di ieri Lindsey Vonn, non riesce ad esprimersi come in discesa e si deve accontentare del settimo tempo, staccata di 83 centesimi. A precedere la statunitense in graduatoria ci sono la spagnola Carolina Ruiz Castillo (4/a), la statunitense Julia Mancuso (5/a), la terza di ieri in discesa Leanne Smith (6/a), quindi Vonn, e a seguire la svizzera Lara Gut, la francese Marcand Arvier e la svizzera Fraenzi Aufdenblatten.
Le azzurre affondano letteralmente quest'oggi nella neve fresca ampezzana: la migliore - se così si può dire - è la bresciana Daniela Merighetti (20/a a +1.87), a precedere Nadia Fanchini (21/a a +2.19), Enrica Cipriani 28/a e la Agerer (30/a). Più attardate e fuori dalla zona punti, tutte le altre: Elena Fanchini, Stuffer, Borsotti e Marsaglia. Out, invece, Elena Curtoni. A questo punto urge una riflessione sulla velocità azzurra al femminile a due settimane dal mondiale di Schladming. Ad eccezione del podio di St.Anton della Merighetti, la squadra della nostre donne jet si trova in un momento non particolarmente felice dal punto di vista dei risultati: resta da capire come e dove intervenire per portare i due quartetti di discesa e super-g ad un livello di competitività tali da non sfigurare alla rassegna iridata.
Ora il circo rosa si trasferisce nella non troppo distante Slovenia per una classica: il gigante e lo slalom di Maribor (sabato e domenica prossimi), tappa che lo scorso anno aveva dovuto alzare bandiera bianca per l'assenza di neve, con conseguente trasferimento delle prove a Kranjska Gora.
(domenica 20 gennaio 2013)