Theolier: "puntiamo al podio" Forfait Innerhofer
Se c'è una qualità che contraddistingue Jacques Theolier è quella di non aver problemi a dire le cose come stanno. Dodici mesi fa non aveva nessuna remora a sottolineare la scarsa forma dei gigantisti, oggi non nasconde come si aspetti molto dai suoi nove atleti che domenica prenderanno il via nel primo gigante della stagione. Nove perchè dopo l'odierno test Christof Innerhofer ha - come previsto - rinunciato all'impegno tra le porte larghe del Rettenbach.
"L'anno scorso siamo arrivati a Solden in ritardo di condizione, oggi invece dico che stiamo tutti molto bene fisicamente e arriviamo da un periodo di buon lavoro e so di poter contare su un gruppo molto competitivo, sia per quanto riguarda i giovani che i vecchi. Voglio veder sciare i ragazzi come hanno sciato in questi ultimi giorni e sono convinto che un posto sul podio è alla nostra portata. Mi fa molto piacere poter contare sin da subito su Davide Simoncelli: quando l'ho visto in ospedale 4 mesi fa non immaginavo di rivederlo già a Solden. Lui è un po' indietro rispetto agli altri, ma l'esperienza lo aiuta a tenere un buon ritmo".
Blardone, Simoncelli, Moelgg, Borsotti, Eisath, De Aliprandini, Marsaglia, Casse e Nani: saranno questi i nove azzurri che sfideranno il Rettenbach, sperando in condizioni meteo quantomeno decenti per la disputa di una gara (due, compresa quella di domani, ancor più a rischio) regolare. Niente da fare quindi per Innerhofer.
"Per Innerhofer era onestamente dura - confida il direttore tecnico Claudio Ravetto - oggi ha provato a sciare ma i problemi alla schiena gli hanno concesso solo 4 giorni di allenamento in gigante, troppo pochi per poterlo vedere in gara. Non sarà semplice, per lui, quest'anno: mi sento di escludere che possa entrare in lizza per un piazzamento nella top 10 in classifica generale ma purtroppo è una storia che ahimè si ripete in Italia. Quando un atleta riesce a fare una stagione super, poi entra in un periodo sfortunato che non gli consente di confermarsi. Oggi accade a Innerhofer, ieri è successo sia a Manni Moelgg sia a Peter Fill. Non so darmi una spiegazione di questi elementi: tornando ad Inner spero che questo ritardo di condizione autunnale possa consentirgli di arrivare in forma ai mondiali di Schladming.
Saranno invece 10 le ragazze iscritte alla prova femminile di domani: l'unica incognita riguardava Giulia Gianesini, ancora non perfettamente ristabilita dopo il colpo alla testa rimediato circa un mese fa, ma la poliziotta di Gallio dopo il test di stamane ha deciso di provarci. "Nella vita di tutti i giorni sto benissimo, ma quando vado sotto sforzo la testa inizia a girare e tendo a perdere l'equilibrio. Domani mattina andrò su e in base alle mie sensazioni e alle condizioni meteo deciderò il da farsi".
Confermatissime invece le altre nove ragazze, anche se il gruppo di Stefano Costazza lamenta qualche acciacco: Fede Brignone deve fare i conti con una cisti alla caviglia, Denise Karbon lotta con la parte bassa della schiena ("un male forse dovuto alle ripercussioni dei nuovi sci"), Nadia Fanchini ha il ginocchio destro dolorante, la stessa Lisa Agerer ha risentito nell'allenamento di ieri di una contrattura al quadricipite che le da un po' di fastidio ed Elena Curtoni si è appena ripresa dal leggero stiramento al polpaccio. Tutto bene invece per Anna Hofer, Sabrina Fanchini, la debuttante Michela Azzola ("non mi aspettavo di essere già in pista a Solden, puntavo a Levi") ed Irene Curtoni che ormai appare pronta a confermarsi grande, anche se "credo di essere più in palla in slalom che in gigante; anche perchè le piste da gigante non mi piacciono. Ma anche Ofterschwang non mi è mai andata giù.. e poi sono salita sul podio". E se la sorpresa fosse proprio la ventisettenne valtellinese?
(venerdì 26 ottobre 2012)
"L'anno scorso siamo arrivati a Solden in ritardo di condizione, oggi invece dico che stiamo tutti molto bene fisicamente e arriviamo da un periodo di buon lavoro e so di poter contare su un gruppo molto competitivo, sia per quanto riguarda i giovani che i vecchi. Voglio veder sciare i ragazzi come hanno sciato in questi ultimi giorni e sono convinto che un posto sul podio è alla nostra portata. Mi fa molto piacere poter contare sin da subito su Davide Simoncelli: quando l'ho visto in ospedale 4 mesi fa non immaginavo di rivederlo già a Solden. Lui è un po' indietro rispetto agli altri, ma l'esperienza lo aiuta a tenere un buon ritmo".
Blardone, Simoncelli, Moelgg, Borsotti, Eisath, De Aliprandini, Marsaglia, Casse e Nani: saranno questi i nove azzurri che sfideranno il Rettenbach, sperando in condizioni meteo quantomeno decenti per la disputa di una gara (due, compresa quella di domani, ancor più a rischio) regolare. Niente da fare quindi per Innerhofer.
"Per Innerhofer era onestamente dura - confida il direttore tecnico Claudio Ravetto - oggi ha provato a sciare ma i problemi alla schiena gli hanno concesso solo 4 giorni di allenamento in gigante, troppo pochi per poterlo vedere in gara. Non sarà semplice, per lui, quest'anno: mi sento di escludere che possa entrare in lizza per un piazzamento nella top 10 in classifica generale ma purtroppo è una storia che ahimè si ripete in Italia. Quando un atleta riesce a fare una stagione super, poi entra in un periodo sfortunato che non gli consente di confermarsi. Oggi accade a Innerhofer, ieri è successo sia a Manni Moelgg sia a Peter Fill. Non so darmi una spiegazione di questi elementi: tornando ad Inner spero che questo ritardo di condizione autunnale possa consentirgli di arrivare in forma ai mondiali di Schladming.
Saranno invece 10 le ragazze iscritte alla prova femminile di domani: l'unica incognita riguardava Giulia Gianesini, ancora non perfettamente ristabilita dopo il colpo alla testa rimediato circa un mese fa, ma la poliziotta di Gallio dopo il test di stamane ha deciso di provarci. "Nella vita di tutti i giorni sto benissimo, ma quando vado sotto sforzo la testa inizia a girare e tendo a perdere l'equilibrio. Domani mattina andrò su e in base alle mie sensazioni e alle condizioni meteo deciderò il da farsi".
Confermatissime invece le altre nove ragazze, anche se il gruppo di Stefano Costazza lamenta qualche acciacco: Fede Brignone deve fare i conti con una cisti alla caviglia, Denise Karbon lotta con la parte bassa della schiena ("un male forse dovuto alle ripercussioni dei nuovi sci"), Nadia Fanchini ha il ginocchio destro dolorante, la stessa Lisa Agerer ha risentito nell'allenamento di ieri di una contrattura al quadricipite che le da un po' di fastidio ed Elena Curtoni si è appena ripresa dal leggero stiramento al polpaccio. Tutto bene invece per Anna Hofer, Sabrina Fanchini, la debuttante Michela Azzola ("non mi aspettavo di essere già in pista a Solden, puntavo a Levi") ed Irene Curtoni che ormai appare pronta a confermarsi grande, anche se "credo di essere più in palla in slalom che in gigante; anche perchè le piste da gigante non mi piacciono. Ma anche Ofterschwang non mi è mai andata giù.. e poi sono salita sul podio". E se la sorpresa fosse proprio la ventisettenne valtellinese?
(venerdì 26 ottobre 2012)