Francois Bourque ha lasciato il Circo Bianco
Serre Chevalier, marzo 2003, Campionati Mondiali Juniores: il 19enne canadese Francois Bourque vince l'oro in superg facendosi così conoscere tra gli addetti ai lavori. Nell'edizione successiva dei Mondiali, a Maribor, domina con l'oro in combinata, due bronzi in superg e discesa, 5/o in gigante e 7/o in slalom. Finisce alla grande la stagione vincendo il titolo nazionale in discesa e sfiorando quello in superg. Così i tecnici decidono di portarlo in Coppa del Mondo, e lo fanno esordire a Soelden, e poi a Lake Louise in discesa, dove subito va a punti con il 24/o tempo. Francois, alla prima stagione di Coppa, ottiene anche un 16/o posto in superg in Val Gardena e si scatena a Garmisch dove conquista il suo primo podio in superg! Francois chiude una stagione ricca di soddisfazioni con il titolo nazionale in gigante.
Nell'estate del 2005 Bourque si allena duramente, e si fa notare dai tecnici per le prestazioni tra le porte larghe. La stagione 2006 si apre con un ottimo 5/o posto in gigante a Soelden, sul Rettenbach, dove solo un anno prima aveva chiuso col terzultimo tempo. Poi a Beaver Creek è 6/o, e sale di nuovo sul podio sulla Gran Risa, in Alta Badia, continuando a macinare piazzamenti sia in superg che in discesa. A Torino 2006 è 8/o in superg e "legno" in gigante, alle spalle di Raich, Chenal e Maier. Chiude la stagione al 7/o posto della classifica di gigante.
Nel 2007 il canadese continua il suo percorso tecnico diventando sempre più gigantista e meno discesista: tra le porte larghe entra nei top10 a Beaver Creek e Lenzerheide e sfiora la vittoria a Hinterstoder e Kranjska Gora, mentre ai Mondiali di Are è 9/o in superg.
La stagione 2007/2008 non è all'altezza delle precedenti: entra nei top10 solo due volte, con un 5/o posto in superg a Bormio come miglior risultato. Poi, in autunno, arrivano i guai: il canadese si presenta a Soelden per una nuova stagione ma non riesce a concludere la prima manche. A fine novembre cade in allenamento rompendo i crociati anteriori, perdendo tutta la stagione. Quell'infortunio peserà in modo determinante sulla sua carriera: si opera e comincia la riabilitazione, poi la preparazione estiva coi compagni, ma i risultati nella stagione 2010 non arrivano. A Soelden è 28/o, poi a Lake Louise 27/o, poi non riesce a concludere le successive 3 gare. In Val Gardena, sulla Saslong, si infortuna nuovamente stirando il crociato anteriore. Un'altra stagione che si chiude malamente, eppure Francois riesce ad allenarsi in estate coi compagni. Si presenta al cancelletto di Lake Louise, Beaver Creek, Val Isere senza finire una gara, poi in Val Gardena un 19/o posto che dà speranza. Saranno gli ultimi punti in Coppa del Mondo: a inizio gennaio si fa male ancora una volta al ginocchio sinistro, anche il crociato anteriore, durante un allenamento. Da quel momento Francois si era chiuso in un impenetrabile silenzio; non si conoscevano le sue condizioni ne i suoi piani per il 2012, anche se la federsci canadese lo aveva inserito nelle squadra nazionali nella scorsa estate. Infine, a giugno 2012, la decisione: "3 seri infortuni in 4 anni non mi permettono di continuare. Il 4/o posto alle Olimpiadi è stato il momento migliore della mia carriera, avevo chiuso la prima manche con il miglior tempo..."
Chiude la carriera con 4 podi, 2 partecipazioni Mondiali, una medaglia di legno Olimpica, 2 titoli Mondiali Juniores e 2 titoli nazionali.
(giovedì 6 settembre 2012)
Nell'estate del 2005 Bourque si allena duramente, e si fa notare dai tecnici per le prestazioni tra le porte larghe. La stagione 2006 si apre con un ottimo 5/o posto in gigante a Soelden, sul Rettenbach, dove solo un anno prima aveva chiuso col terzultimo tempo. Poi a Beaver Creek è 6/o, e sale di nuovo sul podio sulla Gran Risa, in Alta Badia, continuando a macinare piazzamenti sia in superg che in discesa. A Torino 2006 è 8/o in superg e "legno" in gigante, alle spalle di Raich, Chenal e Maier. Chiude la stagione al 7/o posto della classifica di gigante.
Nel 2007 il canadese continua il suo percorso tecnico diventando sempre più gigantista e meno discesista: tra le porte larghe entra nei top10 a Beaver Creek e Lenzerheide e sfiora la vittoria a Hinterstoder e Kranjska Gora, mentre ai Mondiali di Are è 9/o in superg.
La stagione 2007/2008 non è all'altezza delle precedenti: entra nei top10 solo due volte, con un 5/o posto in superg a Bormio come miglior risultato. Poi, in autunno, arrivano i guai: il canadese si presenta a Soelden per una nuova stagione ma non riesce a concludere la prima manche. A fine novembre cade in allenamento rompendo i crociati anteriori, perdendo tutta la stagione. Quell'infortunio peserà in modo determinante sulla sua carriera: si opera e comincia la riabilitazione, poi la preparazione estiva coi compagni, ma i risultati nella stagione 2010 non arrivano. A Soelden è 28/o, poi a Lake Louise 27/o, poi non riesce a concludere le successive 3 gare. In Val Gardena, sulla Saslong, si infortuna nuovamente stirando il crociato anteriore. Un'altra stagione che si chiude malamente, eppure Francois riesce ad allenarsi in estate coi compagni. Si presenta al cancelletto di Lake Louise, Beaver Creek, Val Isere senza finire una gara, poi in Val Gardena un 19/o posto che dà speranza. Saranno gli ultimi punti in Coppa del Mondo: a inizio gennaio si fa male ancora una volta al ginocchio sinistro, anche il crociato anteriore, durante un allenamento. Da quel momento Francois si era chiuso in un impenetrabile silenzio; non si conoscevano le sue condizioni ne i suoi piani per il 2012, anche se la federsci canadese lo aveva inserito nelle squadra nazionali nella scorsa estate. Infine, a giugno 2012, la decisione: "3 seri infortuni in 4 anni non mi permettono di continuare. Il 4/o posto alle Olimpiadi è stato il momento migliore della mia carriera, avevo chiuso la prima manche con il miglior tempo..."
Chiude la carriera con 4 podi, 2 partecipazioni Mondiali, una medaglia di legno Olimpica, 2 titoli Mondiali Juniores e 2 titoli nazionali.
(giovedì 6 settembre 2012)