Dominique Gisin e la gioia per i Mondiali 2017
La velocista elvetica Dominique Gisin è stata una delle ambasciatrici del progetto St.Moritz 2017. Era presenta quando la località dell'Engadina si è candidata per la terza volta nell'aprile dello scorso anno, era presenta per tutta la durata dei lavori del congresso FIS in Corea. Dominique è una delle più talentuose velociste svizzere, può vantare 3 vittorie e 4 podi in Coppa del Mondo. Anche nella scorsa stagione è riuscita ha saputo conquistare un terzo posto e altri 4 risultati nelle top10, prima di infortunarsi al ginocchio sinistro durante le prove cronometrate valide per la libera di Cortina. La sua stagione è finita a gennaio, poi dopo l'operazione è tornata sugli sci a fine marzo. Sul suo blog, aggiornato spesso e scritto in inglese, tedesco ed italiano, ha ben raccontato l'emozione della vittoria per i Mondiali 2017:
"La mia prima settimana in terra asiatica è stata una vera e propria appassionante toccata e fuga. Dopo un viaggio lungo ma rilassante, lunedì sera siamo stati accolti da un fantastico spettacolo di luci presso l'High 1 Resort. La giornata di martedì prevedeva già la nostra presentazione e quindi la mattinata è stata interamente dedicata alle prove. Tutta la delegazione di Sankt Moritz era molto nervosa ed i problemi tecnici avuti, non hanno certo aiutato a distendere l'atmosfera, già sufficientemente elettrica. All'inizio della presentazione sono salita sul palco e devo confessare che le mie gambe tremavano dall'emozione. Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e soprattutto i due bambini-moderatori che hanno accompagnato la nostra presentazione sono stati bravissimi. Durante il mio esposto non ero sola, con me c'era anche Marc Berthod e anche grazie a lui tutto è funzionato per il meglio. Al termine della nostra esibizione abbiamo ricevuto molti complimenti e quindi eravamo fiduciosi per il prosieguo delle operazioni. I due giorni successivi li ho dedicati all'allenamento e quindi sono riuscita a rilassarmi. Giovedì sera, quando i delegati della Federazione Internazionale di Sci hanno deciso di assegnare a Sankt Moritz i Campionati del Mondo di sci del 2017, per tutti noi è stata una vera e propria liberazione. Molti avevano le lacrime agli occhi per la soddisfazione di avere ottenuto l'organizzazione di questo importante evento ed io sono orgogliosa di far parte di questo fantastico team. Il congresso della FIS in Corea è stata un'esperienza spettacolare. Lo spirito di gruppo e le energie positive della delegazione svizzera sono state incredibili, sensazioni che ora cercherò di prendere con me durante gli allenamenti. In fin dei conti non capita tutti i giorni di potere vivere in prima persona un campionato del mondo nel proprio paese."
(martedì 5 giugno 2012)
"La mia prima settimana in terra asiatica è stata una vera e propria appassionante toccata e fuga. Dopo un viaggio lungo ma rilassante, lunedì sera siamo stati accolti da un fantastico spettacolo di luci presso l'High 1 Resort. La giornata di martedì prevedeva già la nostra presentazione e quindi la mattinata è stata interamente dedicata alle prove. Tutta la delegazione di Sankt Moritz era molto nervosa ed i problemi tecnici avuti, non hanno certo aiutato a distendere l'atmosfera, già sufficientemente elettrica. All'inizio della presentazione sono salita sul palco e devo confessare che le mie gambe tremavano dall'emozione. Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e soprattutto i due bambini-moderatori che hanno accompagnato la nostra presentazione sono stati bravissimi. Durante il mio esposto non ero sola, con me c'era anche Marc Berthod e anche grazie a lui tutto è funzionato per il meglio. Al termine della nostra esibizione abbiamo ricevuto molti complimenti e quindi eravamo fiduciosi per il prosieguo delle operazioni. I due giorni successivi li ho dedicati all'allenamento e quindi sono riuscita a rilassarmi. Giovedì sera, quando i delegati della Federazione Internazionale di Sci hanno deciso di assegnare a Sankt Moritz i Campionati del Mondo di sci del 2017, per tutti noi è stata una vera e propria liberazione. Molti avevano le lacrime agli occhi per la soddisfazione di avere ottenuto l'organizzazione di questo importante evento ed io sono orgogliosa di far parte di questo fantastico team. Il congresso della FIS in Corea è stata un'esperienza spettacolare. Lo spirito di gruppo e le energie positive della delegazione svizzera sono state incredibili, sensazioni che ora cercherò di prendere con me durante gli allenamenti. In fin dei conti non capita tutti i giorni di potere vivere in prima persona un campionato del mondo nel proprio paese."
(martedì 5 giugno 2012)