Hirscher re di coppa in gigante sulla Planai
Tripletta austriaca nell'ultimo gigante delle stagione. Sulla Planai di Schladming davanti a oltre 15mila spettatori in visibilio l'idolo di casa Marcel Hirscher centra l'ennesimo successo di una stagione fantastica, conquistando anche la coppa di specialità, soffiandola allo statunitense Ted Ligety. Per il salisburghese una giornata da ricordare per sempre con quel sorpasso sul filo di lana sullo svizzero Beat Feuz nella graduatoria generale. L'austriaco ora sente vicinissima la possibilità di conquistare la sua prima coppa del mondo assoluta: guidando con 35 punti di vantaggio sull'elvetico e con ancora una prova da disputare, lo slalom di domani dove l'austriaco è fortissimo, mentre l'elvetico - se deciderà di prendere il via - arranca decisamente. Una attesa per il team targato Austria durato sei lunghi anni, da quella ormai lontana coppa di cristallo generale portata a casa per ultimo da Benjamin Raich (2005/2006), prima di vederla emigrare in terra Svizzera, negli Stati Uniti e infine Croazia. Si dovranno attendere ancora 24 ore, ma salvo sorprese incredibili, Schladming consacrerà il suo idolo a mito - come titolavano oggi tutti i quotidiani austriaci - passato indenne attraverso le mille polemiche delle sue inforcate, ma anche attraverso la sua indiscutibile classe dimostrata anche oggi su una pista rassomigliante pi ad una granita al limone che non ad un tracciato reso famoso dalla sua Night Race. Hirscher conquista anche il suo dodicesimo successo (6 giganti e 6 slalom), precedendo Hannes Reichelt - il più veloce nella prima manche - e l'emergente Mathis, che di nome fa anche lui - guarda a caso - Marcel, quasi a suggellare un gemellaggio che potrebbe risultare vincente negli anni a venire per le discipline tecniche, ma forse non solo per quelle del Wunder Team. In tutto questo quest'oggi è mancato un pò di azzurro, se si eccettua il colore del cielo sopra la Planai. L'Italia di smarrisce un po' come a Kranjska Gora la via del podio: 7/o e migliore degli italiani è risultato un Davide Simoncelli, sulla difensiva su tracciati in queste condizioni di preparazione. Più attardati finiscono, invece, Manfred Moelgg 15/o, e Christof Innerhofer (22/o). Out, purtroppo, il nostro Max Blardone, quinto dopo la prima manche, intraversatosi a poche porte dal traguardo quando stava viaggiando per cercare di tornare a salire sul suo ennesimo podio stagionale. Per l'ossolano c'è comunque da gioire lo stesso per il terzo posto nella graduatoria di specialità alle spalle del vincitore Hirscher e di Ligety, quando ormai tutti lo davano per finito e resuscitato in un pomeriggio dello scorso dicembre in quel dell'Alta Badia con il ritorno alla vittoria dopo due anni di digiuno. Out oggi anche Giovanni Borsotti. Domani l'Italia è chiamata al riscatto in slalom dove le nostre frecce sono già armate.
(sabato 17 marzo 2012)
(sabato 17 marzo 2012)