Ligety torna il re del gigante sulla Podkoren
La Podkoren riporta in vetta Ted Ligety. Lo statunitense – dopo un periodo non certo esaltante – ritorna il re del gigante sulle nevi di Kranjska Gora grazie soprattutto ad una prima manche mostruosa, infliggendo distacchi abissali a tutti (oltre 1 secondo e mezzo al secondo, il nostro Max Blardone). Nella seconda manche Ligety concede pochissimo e va a vincere con una certa tranquillità davanti al francese Alexis Pinturault e all'austriaco Marcel Hirscher che mette così il fiato sul collo allo svizzero Feuz, oggi fuori dai top30. Peccato per il nostro Max Blardone, secondo al termine della prima prova, costretto a scendere, dopo una striscia positiva iniziata a dicembre in Alta Badia, per la prima volta dalla zona podio. Alla fine l'ossolano si deve accontentare della quarta piazza a soli tre centesimi da Hirscher.
Grande manche per un Davide Simoncelli, imbottito di antidolorifici per i noti problemi alla schiena, che con la sua sciata ad intraversare, ma sempre redditizia, conserva la quinta piazza ottenuta già nella prima discesa. Grande risultato dunque per la squadra azzurra sulle nevi slovene che piazza due atleti tra i top5. Scorrendo la graduatoria tra i migliori dieci si inseriscono nell'ordine Matts Olsson, Fritz Dopfer, Aksel Lund Svindal, Steve Missilier e Cyprien Richard. In chiave coppa del mondo Hirscher guadagna, rispetto al leader Feuz, cinquanta punti, mentre Kostelic – oggi al rientro alle competizioni con un 25/o posto – recupera molto meno (solo 6 punti). Nella corsa alla coppetta di specialità lotta ristretta tra Ligety ed Hirscher, divisi da 91 punti a duna gara dal termine, mentre terzo tagliato fuori ormai c'è il nostro Blardone. Tornando alla gara di oggi, bella prova per un Manfred Moelgg capace di recuperare otto posizioni concludendo 12/o. Domani in slalom l'altoatesino avrà un duro banco di prova: deve andare a caccia di punti importanti per avere la certezza della qualificazione alle finali di Schladming della prossima settimana. Perde qualche posizione, invece, Giovanni Borsotti, 17/o al termine della prima prova, mentre nella seconda discesa con qualche sbavatura di troppo è costretto a cedere un paio di posizioni. Nella bella giornata per i colori azzurri c'è purtroppo da annotare il brutto incidente per Florian Eisath: spigolata a metà tracciato, gran volo ed atterraggio violento sull'anca terminato nelle reti di protezione. Lunga interruzione della gara (circa mezz'ora) prima che l'azzurro potesse essere trasportato a valle con il toboga ed avviato in elicottero al più vicino ospedale per gli accertamenti del caso. Confermata, dai medici dello staff italiano, la frattura all'omero che costringe l'anticipata chiusura della stagione per l'altoatesino che si era qualificato per questa seconda manche con il 25/o tempo. Domani appuntamento con lo slalom speciale con una squadra azzurra un po' acciaccata ad eccezione di Stefano Gross (ore 9.30 prima manche; seconda manche alle ore 12.30 – diretta su Raisport1 ed Eurosport).
(sabato 10 marzo 2012)
Grande manche per un Davide Simoncelli, imbottito di antidolorifici per i noti problemi alla schiena, che con la sua sciata ad intraversare, ma sempre redditizia, conserva la quinta piazza ottenuta già nella prima discesa. Grande risultato dunque per la squadra azzurra sulle nevi slovene che piazza due atleti tra i top5. Scorrendo la graduatoria tra i migliori dieci si inseriscono nell'ordine Matts Olsson, Fritz Dopfer, Aksel Lund Svindal, Steve Missilier e Cyprien Richard. In chiave coppa del mondo Hirscher guadagna, rispetto al leader Feuz, cinquanta punti, mentre Kostelic – oggi al rientro alle competizioni con un 25/o posto – recupera molto meno (solo 6 punti). Nella corsa alla coppetta di specialità lotta ristretta tra Ligety ed Hirscher, divisi da 91 punti a duna gara dal termine, mentre terzo tagliato fuori ormai c'è il nostro Blardone. Tornando alla gara di oggi, bella prova per un Manfred Moelgg capace di recuperare otto posizioni concludendo 12/o. Domani in slalom l'altoatesino avrà un duro banco di prova: deve andare a caccia di punti importanti per avere la certezza della qualificazione alle finali di Schladming della prossima settimana. Perde qualche posizione, invece, Giovanni Borsotti, 17/o al termine della prima prova, mentre nella seconda discesa con qualche sbavatura di troppo è costretto a cedere un paio di posizioni. Nella bella giornata per i colori azzurri c'è purtroppo da annotare il brutto incidente per Florian Eisath: spigolata a metà tracciato, gran volo ed atterraggio violento sull'anca terminato nelle reti di protezione. Lunga interruzione della gara (circa mezz'ora) prima che l'azzurro potesse essere trasportato a valle con il toboga ed avviato in elicottero al più vicino ospedale per gli accertamenti del caso. Confermata, dai medici dello staff italiano, la frattura all'omero che costringe l'anticipata chiusura della stagione per l'altoatesino che si era qualificato per questa seconda manche con il 25/o tempo. Domani appuntamento con lo slalom speciale con una squadra azzurra un po' acciaccata ad eccezione di Stefano Gross (ore 9.30 prima manche; seconda manche alle ore 12.30 – diretta su Raisport1 ed Eurosport).
(sabato 10 marzo 2012)