Caso Hirscher: ecco cosa dice il regolamento
Con l'aiuto dell'avv.Traversa, appassionato di sci, master di livello mondiale nonchè assiduo frequentatore della nostra community, abbiamo approfondito alcuni aspetti dell'ICR (International Competition Rules) della FIS. Vediamo dunque cosa dice il regolamento. L'ICR stabilisce cosa debba intende intendersi per passaggio corretto di una porta e prevede che sia le punte degli sci che i piedi debbano passare all'interno del palo.
L'ICR stabilisce anche come e quando vadano fatti i reclami contro le squalifiche per salto di porta (o altro). Il reclamo deve essere presentato entro 15 minuti (non dall'inforcata, ma dalla pubblicazione dell'elenco degli squalificati a fine gara) e viene deciso dalla giuria anche con l'ausilio di prove video e fotografiche.
La decisione della giuria, nel momento in cui viene pubblicata mediante affissione, diventa, teoricamente, incontestabile per ciò che riguarda quella gara, per due motivi:
- il primo perché la gara, qualora debba disputarsi una seconda manche, viene effettuata sulla base di quella decisione e non può essere ripetuta
- il secondo perché il regolamento non prevede una cosiddetta "riapertura del caso"
L'art 647 disciplina il diritto di appello e stabilisce i casi in cui può essere proposto, limitati tassativamente a:
1) decisioni della giuria in materia di sanzioni pecuniarie;
2) decisioni della giuria relative alla sospensione di una gara (race terminated);
3) raccomandazioni della giuria che una gara sospesa resti valida per i punteggi FIS;
4) appelli contro i risultati ufficiali (classifiche)... Questo appello è diretto esclusivamente per contestare un errore di calcolo evidente e dimostrato.
Gli appelli devono essere inoltrati agli uffici della FIS entro 48 ore.
I risultati ufficiali (classifiche) possono essere impugnati al "Council" per il tramite degli uffici della FIS entro 30 giorni, "per questioni che esulano dalla competenza della giuria".
Per completezza l'ICR prevede, non nella sezione squalifiche, ma nella sezione penalità (da intendersi come "multe"), una sanzione per il concorrente che continua la gara dopo aver commesso un "errore di passaggio" di una porta, che a sua volta richiama la regola che vieta al concorrente che salta una porta ("misses a gate") di proseguire tagliando ulteriori porte. Al momento la multa è di 999 franchi svizzeri, valore scelto per non superare il limite di 1000 oltre il quale è ammissibile il ricorso.
Dunque da un punto di vista strettamente regolamentare e giuridico non sembra possibile modificare una classifica inducendo una squalifica a posteriori di un atleta, per quanto possa essere più o meno evidente la prova documentale offerta. Il fatto che in passato questo sia avvenuto (come ampiamente riportato esistono precedenti anche recenti) sembrerebbe, dal punto di vista del regolamento, irrilevante.
(lunedì 23 gennaio 2012)
L'ICR stabilisce anche come e quando vadano fatti i reclami contro le squalifiche per salto di porta (o altro). Il reclamo deve essere presentato entro 15 minuti (non dall'inforcata, ma dalla pubblicazione dell'elenco degli squalificati a fine gara) e viene deciso dalla giuria anche con l'ausilio di prove video e fotografiche.
La decisione della giuria, nel momento in cui viene pubblicata mediante affissione, diventa, teoricamente, incontestabile per ciò che riguarda quella gara, per due motivi:
- il primo perché la gara, qualora debba disputarsi una seconda manche, viene effettuata sulla base di quella decisione e non può essere ripetuta
- il secondo perché il regolamento non prevede una cosiddetta "riapertura del caso"
L'art 647 disciplina il diritto di appello e stabilisce i casi in cui può essere proposto, limitati tassativamente a:
1) decisioni della giuria in materia di sanzioni pecuniarie;
2) decisioni della giuria relative alla sospensione di una gara (race terminated);
3) raccomandazioni della giuria che una gara sospesa resti valida per i punteggi FIS;
4) appelli contro i risultati ufficiali (classifiche)... Questo appello è diretto esclusivamente per contestare un errore di calcolo evidente e dimostrato.
Gli appelli devono essere inoltrati agli uffici della FIS entro 48 ore.
I risultati ufficiali (classifiche) possono essere impugnati al "Council" per il tramite degli uffici della FIS entro 30 giorni, "per questioni che esulano dalla competenza della giuria".
Per completezza l'ICR prevede, non nella sezione squalifiche, ma nella sezione penalità (da intendersi come "multe"), una sanzione per il concorrente che continua la gara dopo aver commesso un "errore di passaggio" di una porta, che a sua volta richiama la regola che vieta al concorrente che salta una porta ("misses a gate") di proseguire tagliando ulteriori porte. Al momento la multa è di 999 franchi svizzeri, valore scelto per non superare il limite di 1000 oltre il quale è ammissibile il ricorso.
Dunque da un punto di vista strettamente regolamentare e giuridico non sembra possibile modificare una classifica inducendo una squalifica a posteriori di un atleta, per quanto possa essere più o meno evidente la prova documentale offerta. Il fatto che in passato questo sia avvenuto (come ampiamente riportato esistono precedenti anche recenti) sembrerebbe, dal punto di vista del regolamento, irrilevante.
(lunedì 23 gennaio 2012)