Sì, ormai è un rito. Ancor più di una tradizione. Il ritrovarsi nel cuore dell'autunno sulle rive dell'Oetz è il primo segnale che la stagione calda è ormai finalmente alle spalle. Anche se le foglie sono un po' meno gialle del passato, in questo ottobre 2011; anche se la neve ha fatto capolino solo oggi alle medie quote, anche se fino a ieri si girava in maniche corte.
Certo, il Rettenbach è in grande forma, nonostante i dubbi delle scorse settimane ("Condizioni migliori di sempre", dicono gli addetti alla pista) e tutto sembra davvero pronto per riprendere i discorsi rimasti in sospeso a marzo.
Lindsey Vonn si aggira per Solden tirata come un violino e l'impressione è che davvero non voglia lasciare nulla al caso per vendicare "l'onta" subita l'anno passato dall' "amica" Maria Riesch (pardon, Maria Hoefl Riesch), onta si fa per dire, sia chiaro, ma è innegabile che ad arrivare un'altra volta seconda, la dolce Lindsey non ci pensa proprio. Vabbè, il gigante è l'esercizio meno amato da entrambe, ma poco cambia perché è da qui che si parte e ogni singolo punto potrebbe rappresentare la differenza a marzo, quando si tireranno le somme. Nel confronto diretto tra le due ventisettenni, ma non solo: Tina Maze nell'inverno passato ha fatto capire di essere cresciuta a sufficienza per intavolare discorsi di alto profilo o quanto meno per interpretare la terza incomoda, nell'attesa dell'ulteriore passo avanti delle giovani terribili, Lara Gut, Anna Fenninger, Viktoria Rebensburg e così via senza dimentica Julia Mancuso…
Non ci sarà Kathrin Hoelzl, alle prese con problemi non indifferenti che potrebbero tenerla lontana a lungo dal Circo Bianco, ci saranno le azzurre che possono guardare con ottimismo alla prima fatica stagionale: Fede Brignone, Manu Moelgg, Denise Karbon sono donne da podio, così come la Poutiainen che all'ombra del Wildspitze ha sempre trovato di che sorridere.
E domenica tocca agli uomini e lì il discorso in chiave azzurra è piuttosto diverso: Simoncelli, Blardone e compagni sono stati salutati a febbraio ai piedi della Kandahar infarcita di delusione con l'impressione che un ciclo si fosse chiuso. Ora ritornano al cancelletto di partenza per dimostrare di avere ancora da dire qualcosa nel confronto con il resto del mondo che vede in Kostelic e Janka i due annunciati primattori e in Ted Ligety il possibile giudice di questo primo scontro.
Saranno venti gli azzurri in pista, tra sabato e domenica con la curiosità di vedere in pista le sorelle Curtoni, il trentino Luca De Aliprandini all'esordio assoluto in Coppa e con Chrisof Innerhofer pronto a ritornare sulla scena dopo l'incoronazione dello scorso anno. Il pusterese vorrà alzare nuovamente la voce, per ricordare al Circo Bianco che al tavolo dei vincitori ha prenotato un posto anche lui e chissà che anche il Rettenbach non possa iniziare a dare qualche indicazione in merito.
In fondo da un rito ci si può attendere anche questo: la ritualità ovviamente è rispettata, con le prime conferenze stampa, con la presentazione delle Milka Girls che danno il benvenuto alle new entry Elena Curtoni e Tessa Worley e domani con l'ulteriore assaggio del Rettenbach e l'ultimo vernissage prima della gara. (giovedì 20 ottobre 2011)
Odermatt trionfa ad Adelboden davanti a Meillard e DeAliprandini!
domenica 12 gennaio 2025
Fede Brignone: "Delusa dopo Kranjska, è stato un buon weekend"
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1 | lbrtg il 20/10/2011 16:32:47
Spero vivamente in un buon risultato dei nostri "vecchietti", per il morale e per dare un calcio a quel pessimo clima che si era venuto a creare alla fine della scorsa annata. Ai nostri giovinastri, invece, un incitamento ad attaccare senza paura e senza rispetto, per nulla e per nessuno!!!!!
2 | leo85 il 20/10/2011 16:39:27
Sul Rettenbach ci vuole poco rispetto..o si mollano...o si mollano...c'è poca scelta!![;)]