Ivica Kostelic: 999 punti in 30 giorni!
Ieri la vittoria matematica della Sfera di Cristallo, oggi ancora un risultato nei top10 in una disciplina veloce. Ivica ha dominato questa edizione della Cdm e non ha ancora finito: a Lenzerheide lotterà anche per quella di slalom (è primo) e superg (secondo alle spalle di Cuche). Sono passati più di 10 anni da quando, nel dicembre 2000, conquistò i primi punti di Coppa sulle nevi del Sestriere, dove due anni più tardi lo incontrammo in conferenza stampa, fresco vincitore di un discusso KO Slalom davanti a Giorgio Rocca. Ivica sembrava inarrestabile: aveva vinto la coppetta di specialità in slalom l'anno prima conquistando oltre 600 punti grazie a 3 vittorie e 3 podi. La storia della sua famiglia, già allora, era leggenda: i sacrifici di papà Ante, la prima Coppa generale già in bacheca della sorella minore Janica, la spinta di una nazione con poca tradizione, la nascita di un movimento agonistico che sfornerà qualche buon atleta. In quella stagione dopo il KO vinse altri due slalom, fece un podio e tre 4/i posti, chiuse secondo dietro ad un irripetibile Palander. Era l'anno di Eberharter vincitore assoluto, sembra preistoria, ma già Ivica vinceva e convinceva (e conquistò anche l'oro Mondiale a St.Moritz). Oltre che di successi la sua carriera è ricca di infortuni, operazioni, recuperi lampo e grandi ritorni. A dicembre 2004 subito dopo aver vinto sulla 3-Tre si deve operare al menisco; un mese più tardi a Schladming vano KO i legamenti del ginocchio. Nelle successive tre stagioni (2005,2006,2007) fatica, conquista qualche podio ma non è più lo stesso Ivica. Comincia a fare qualche manche di velocità, per la superK, tanto da vincere l'argento a Torino 2006, e la prima gara nel dicembre 2006 a Reiteralm. Poi, nell'estate 2007, Ivica abbandona Salomon e passa a Fischer, con l'obiettivo di tornare grande. E così accade: nella stagione 2008 corre ed entra nei top10 in tutte le discipline tranne in gigante, fa 6 podi, chiude al 6/o posto della generale anche grazie a uno strepitoso gennaio dove coglie 8 risultati nei top10. Non solo torna competitivo tra i pali stretti, ma riesce anche a fare bene nelle gare di velocità, eccellendo in superK. Le due stagione successive, 4/o e 5/o nel computo finale, sono il trampolino di lancio per questo straordinario 2011. I segnali ci sono tutti: nel dicembre 2008 torna a vincere in slalom dopo 5 anni, cresce costantemente in discesa e superg. Senza dimenticare i due argenti in slalom e combinata conquistati a Vancouver. La stagione della sua definitiva consacrazione comincia con il buon podio di Levi, poi tra novembre e dicembre neanche un risultato nei top10. Il 2011 di Ivica comincia con la vittoria nel CityEvent di Monaco, che oltre ai premi porta in dote anche 100 punti. Passano 4 giorni e nella "sua" Zagabria il croato non delude, chiudendo 2/o. Altri due giorni ed è ad Adelboden: 5/o in gigante, primo in slalom. Nel weekend successivo diventa re di Wengen vincendo slalom e superK, poi va Kitz dove vince in superg (prima volta in carriera), in combinata, ed è 2/o in slalom. Due giorni dopo è 5/o a Schladming; gennaio non è finito, c'è tempo per vincere la superK di Chamonix. 14 gare in un mese: 7 vittorie, 2 secondi posti per un totale di 999 punti in 30 giorni. Si possono trovare aggettivi per questa impresa? Prima ancora che inizi febbraio la Coppa è nelle sue mani. Ivica rallenta il ritmo, entra nei top10 anche a Hinterstoder, Bansko e Kvitfjell, prende un bronzo in superg a Garmisch..."vincere la Coppa è qualcosa di speciale, è il mio sogno, è il titolo più importante. Voglio ringraziare tutto il mio team, credo sia un giorno speciale anche per tutti loro! Ho sempre rispettato i polivalenti e volevo far bene in tutte le discipline, ispirandomi a mia sorella" Così si corona anche il sogno di papà Ante: vedere entrambi i figli con in mano la Sfera di Cristallo...
(domenica 13 marzo 2011)
(domenica 13 marzo 2011)